ARFU Women's Championship 2009
ARFU Women’s Championship 2009 | |
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Competizione | ARFU Women’s Championship |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 4ª |
Organizzatore | Asia Rugby |
Date | dal 4 novembre 2009 al 6 novembre 2009 |
Luogo | Singapore |
Partecipanti | 4 |
Formula | Final Four |
Sede finale | The Padang (Singapore) |
Risultati | |
Vincitore | Kazakistan (3º titolo) |
Finalista | Giappone |
Terzo | Hong Kong |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Ljudmila Šerer (35) |
Record mete | Ljudmila Šerer (7) |
Incontri disputati | 4 |
Cronologia della competizione | |
L’ARFU Women’s Championship 2009 fu il 4º campionato asiatico di rugby a 15 femminile. Organizzato dall’ARFU, nome con cui era nota all’epoca Asia Rugby, esso vide la partecipazione di quattro squadre nazionali che si affrontarono a eliminazione diretta a Singapore dal 4 al 6 novembre 2009.
Il torneo fu valido come zona asiatica di qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby femminile 2010 in Inghilterra e fu vinto dal Kazakistan che in finale batté il Giappone per 43-5. Fu la prima volta che l’Asia espresse una qualificata attraverso un criterio di ammissione formalmente strutturato dall’International Rugby Board; in occasione dell’edizione precedente, infatti, si era disputato un quadrangolare poco più che amichevole a Hong Kong, vinto ancora dal Kazakistan[1], per determinare quale fosse la compagine asiatica da invitare al torneo.
Nella prima giornata il Giappone batté le padrone di casa di Singapore per 35-11[2] mentre il Kazakistan si impose largamente 58-14 su Hong Kong[2] con una performance di quattro mete della kazaka Ljudmila Šerer[2], futura leader della classifica di mete e punti realizzati; nella finale per il titolo del 6 novembre le ex-sovietiche superarono nettamente le giapponesi con il punteggio di 43-5[3] (sette mete a una), confermandosi campionesse asiatiche e guadagnando così, oltre al loro terzo titolo continentale, anche il dodicesimo e ultimo slot per la rassegna mondiale[3].
Incontri
[modifica | modifica wikitesto]Semifinali | Finale | ||||||||
Singapore | 11 | ||||||||
Giappone | 35 | ||||||||
Giappone | 5 | ||||||||
Kazakistan | 43 | ||||||||
Hong Kong | 14 | ||||||||
Kazakistan | 58 | Finale 3º posto | |||||||
Singapore | 3 | ||||||||
Hong Kong | 16 |
Semifinali
[modifica | modifica wikitesto]Singapore 4 novembre 2009 | Singapore | 11 – 35 referto | Giappone | Republic Polytechnic |
Singapore 4 novembre 2009 | Hong Kong | 14 – 58 referto | Kazakistan | Republic Polytechnic |
Finale per il 3º posto
[modifica | modifica wikitesto]Singapore 6 novembre 2009, ore 17:30 UTC+8 | Singapore | 3 – 16 referto | Hong Kong | The Padang |
Finale
[modifica | modifica wikitesto]Singapore 6 novembre 2009, ore 19:30 UTC+8 | Kazakistan | 43 – 5 referto | Giappone | The Padang |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Koroiwa.
- ^ a b c (EN) Kazakhstan and Japan advance from Day 1 of Women’s Rugby World Cup 2010 Qualifier, su arfu.com, ARFU, 4 novembre 2009. URL consultato il 13 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2011).
- ^ a b (EN) Kazakhstan complete WRWC 2010 line up, su arfu.com, ARFU, 6 novembre 2018. URL consultato il 13 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jun Koroiwa et al., Game Characteristics of Asian Women’s Rugby, in Thomas Reilly e Feza Korkusuz (a cura di), Science and Football VI: The Proceedings of the Sixth World Congress on Science and Football, London, Routledge, 2008, p. 202-03, ISBN 1134109172.