Vermetus adansonii
Vermetus adansonii | |
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Vermetus adansonii - Museo di storia naturale di Rotterdam | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Caenogastropoda |
Ordine | Littorinimorpha |
Superfamiglia | Vermetoidea |
Famiglia | Vermetidae |
Genere | Vermetus |
Specie | V. adansonii |
Nomenclatura binomiale | |
Vermetus adansonii Daudin, 1800 | |
Sinonimi | |
Petaloconchus adansonii (Daudin, 1800)
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Vermetus adansonii Daudin, 1800 è una specie di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1] È la specie tipo del genere Vermetus.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le caratteristiche della specie sono quelle tipiche del genere: avvolgimento irregolare con guscio per lo più ben attaccato; assenza di cicatrici del tubo di alimentazione; colore marrone; opercolo piccolo, grende meno della metà del diametro dell'apertura costituito da un disco concavo con una lamina a spirale di uno o due giri; guscio nepionico[3] formato da due spirali subglobulari.[4]
Il V. adansonii ha avuto una storia tassonomica piuttosto travagliata, risolta solo in tempi relativamente recenti (1961) dalla studiosa americana Myra Keen.[5] Il problema fu dovuto al fatto che Daudin, a cui si deve la prima definizione, elencò erroneamente la Serpula lumbricalis di Linneo nella sinonimia di "Le Vermet"[6] (nome con cui Adanson indicò per primo il V. adansonii nella sua opera[7]), per cui alcuni successivi autori confusero Vermetus di Daudin con Vermicularia Lamarck (un genere di Turritellidae).[8] Keen sostenne nella sua opera citata che, Daudin essendo "Le Vermet" l'unica specie così chiamata da Adanson, si possa interpretare l'affermazione di Daudin, "Vermet d'Adanson come Vermetus adansonii", fissando quindi la specie tipo di Vermetus per "tautonimia assoluta"[9] secondo l'attuale definizione di quel termine nel Codice internazionale di nomenclatura zoologica.
Il materiale originario di Vermetus adansonii andò perso ed è stato ritrovato solo nel 1942 ad opera dello studioso francese Édouard Fischer-Piette.[10]
La specie tipo è originaria delle coste dell'Africa Occidentale ed in particolare del Senegal.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Vermetus adansonii, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 29 agosto 2021.
- ^ (EN) Vermetus, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 4 febbraio 2021.
- ^ Relativo allo stadio nepionico o larvale. Stadio successivo a quello embrionale.
- ^ A. M. Keen, Op. citata, pag. 193.
- ^ A. M. Keen, Op. citata.
- ^ Daudin, François Marie, Receuil de mémoires et de notes sur des espèces inédites ou peu connues de Mollusques, de vers et de zoophytes, Fuchs & Treuttel et Wurtz. Paris., 1800, pp. 34-35.
- ^ M. Adanson, Histoire Naturelle du Sénégal, Coquillages., Bauche, Parigi, 1757, pp. 160-163.
- ^ Bieler, R.; Petit, R. E., Catalogue of Recent and fossil “worm-snail” taxa of the families Vermetidae, Siliquariidae, and Turritellidae (Mollusca: Caenogastropoda). (PDF), in Zootaxa. 2948, Magnolia Press Auckland, New Zealand, 2011, pp. 21-22, 70.
- ^ IZCN, Glossary of The International Code of Zoological Nomenclature (Fourth Edition), su iczn.org. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ a b A. M. Keen, Op. citata, pag. 193.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bouchet P., Rocroi J.-P., Hausdorf B., Kaim A., Kano Y., Nützel A., Parkhaev P., Schrödl M. and Strong E.E., Revised Classification, Nomenclator and Typification of Gastropod and Monoplacophoran Families, in Malacologia, 61(1-2), 2017, pp. 1-526, DOI:10.4002/040.061.0201.
- (EN) Keen A.M., A proposed reclassification of the gastropod family Vermetidae, in Bullettin of the British Museum (Natural History), vol. 7, n. 3, 1961, pp. 181-213.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vermetus adansonii
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vermetus adansonii, su gbif.org, GBIF- Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 29 agosto 2021.
- Vermetus adansonii, su eol.org, Encyclopedia of Life.