Utente:Ric3cir121/Votazione di approvazione per soddisfazione

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La votazione per approvazione per soddisfazione (SAV), noto anche come voto uguale e cumulativo, è un sistema elettorale che è una forma di votazione per approvazione multi-vincitore e una forma di votazione cumulativa . Nella letteratura accademica, la regola è stata studiata da Steven Brams e Marc Kilgour nel 2010.[1] In questo sistema, gli elettori possono approvare più candidati e ogni candidato approvato riceve una frazione uguale di voti. Ad esempio, se un elettore approva 4 candidati, ogni candidato riceverà un voto frazionario pari a 0,25. I vincitori delle elezioni sono quei candidati che ricevono il conteggio frazionario dei voti più alto.

Questo sistema elettorale è stato utilizzato per l'elezione del consiglio comunale in Peoria, Illinois, dal 1991, con il numero di candidati approvati limitato a cinque.[2][3][4]

Confronto con altre varianti di approvazione

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La votazione per approvazione per soddisfazione è un sistema di voto semi-proporzionale, il che lo rende simile al voto singolo non trasferibile (pluralismo semi-proporzionale) e alla votazione cumulativa . In altre parole, il SAV è proporzionale fintanto che gli elettori sono perfettamente strategici. A causa di questa semi-proporzionalità, il SAV tende ad essere più proporzionale della votazione per blocco, ma non produce risultati pienamente rappresentativi.

L'approvazione per soddisfazione è simile al voto per approvazione proporzionale (PAV), ma divide i voti in modo diverso. Il SAV divide ogni voto egualmente tra tutti i candidati approvati,[5] mentre il PAV divide ogni voto equamente tra tutti i candidati vincitori approvati da un elettore. Ciò rende il PAV molto meno vulnerabile all'effetto spoiler, e molto più semplice per gli elettori: con il PAV, gli elettori devono sapere esattamente a quanti seggi ha diritto il loro partito ed esprimere solo un numero di voti pari a quel numero di seggi. Inoltre, devono coordinarsi sulla scelta esatta dei candidati per cui votare. Se questa strategia non viene eseguita correttamente, si può arrivare a un "fallimento", come mostrato di seguito.

In queste elezioni ci sono 10 elettori e 4 candidati: John Quincy Adams, Henry Clay, Daniel Webster William Crawford e Andrew Jackson . I candidati competono per 2 seggi. Adams, Webster e Clay sono tutti Whig, mentre Jackson e Crawford hanno ciascuno la propria coalizione. I voti sono:

  • 6: Adams, Clay, Webster
  • 3: Jackson
  • 3: Crawford

Quindi, i voti totali per ciascun candidato sono:

Adams Clay Webster Crawford Jackson
Elettori dei Whig – votazione totale 6/3 = 2 6/3 = 2 6/3 = 2 0 0
Elettori dei Crawford – votazione totale 0 0 0 3 0
Elettori dei Jackson – votazione totale 0 0 0 0 3
Votazione complessiva 2 2 2 3 3

Si noti che, nonostante abbiano ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, i Whig non ottengono seggi a causa degli effetti spoiler (mentre il PAV soddisfa l'indipendenza dalle alternative irrilevanti, rendendolo immune a tali effetti). Se uno dei tre candidati si fosse ritirato, i due candidati rimanenti avrebbero ricevuto 4 voti e conquistato entrambi i seggi.

Voto per approvazione per partito

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Il SAV può essere utilizzato insieme al voto per approvazione per partito, un caso speciale di voto per approvazione in cui ogni elettore può approvare uno o più partiti, anziché approvare direttamente i candidati.

Template:Voting systems

  1. ^ mpra.ub.uni-muenchen.de, http://mpra.ub.uni-muenchen.de/22709/1/MPRA_paper_22709.pdf. Paper presented at the Annual National Conference of the Midwest Political Science Association, Chicago, Illinois, in April 2010.
  2. ^ peoriaelections.gov, https://www.peoriaelections.gov/DocumentCenter/View/877/Official-City-Council-at-Large-Cumulative-Results.
  3. ^ archive.fairvote.org, https://archive.fairvote.org/?page=1939. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  4. ^ (EN) Peoria Journal Star, https://www.pjstar.com/story/news/2011/11/01/cumulative-voting-worked-surviving-plaintiffs/42341392007/. URL consultato il 20 dicembre 2023.
  5. ^ Steven J. Brams e D. Marc Kilgour, Voting Power and Procedures: Essays in Honour of Dan Felsenthal and Moshe Machover, Springer, 2014, pp. 322–346, DOI:10.1007/978-3-319-05158-1_18, ISBN 978-3-319-05158-1.