--Ramolivo (msg) 13:48, 19 feb 2010 (CET)

Quanto vi è riportato, pur potendo riferirsi ad argomenti specifici, non intende IN ALCUNA MANIERA spiegarli.

Il disegno intelligente o ID (traduzione errata, ma invalsa, dell'inglese Intelligent Design, propriamente "progetto intelligente") è una teoria secondo la quale «alcune caratteristiche dell'universo e delle cose viventi sono spiegabili meglio attraverso una causa intelligente, non attraverso un processo non pilotato come la selezione naturale». ^[1][2]

Nel suo lavoro "Über die Berechtigung der Darwin'schen Theorie" (Sulla giustificazione della teoria Darwiniana) egli compara il creazionismo e la teoria evoluzionista concludendo che molti eventi biologici che possono essere spiegati all'interno della teoria evoluzionista, rimangono incomprensibili se considerati il risultato di atti di creazione.Egli concluse che che al pari dell'Eliocentismo, l'evoluzione sia un fatto. Weismann modificò nel corso degli anni, la sua opinione relativamente al ruolo che il meccanismo dell'ereditarietà (coll) gioca all'interno dell'evoluzione. Si possono identificare tre periodi.

Come molti altri scienziati del diciannovesimo secolo, tra i quali Charles Darwin, Weisman inizialmente ritenne che che la variabilità degli individui rilevabile all'inteno di una stessa specie, fosse dovuta all'ereditarietà dei caratteri. Egli credeva, come scrisse nel 1876, che la modifica delle specie fosse direttamente dovuta all'influenza dell'ambiente. Egli così si espresse "se ogni variazione è considerata come una reazione dell'orgnaismo a condizioni esterne, come una deviazione dell'organismo a rispetto all'ereditata linea di sviluppo, ne consegue che nessuna evoluzione si possa verificare senza un cambiamento ambientale". Weismann utilizzo anche la classica formula Lamarckiana dell'uso e del disuso di un organo