Utente:Pfalcone/Sandbox
Qui potreste trovare alcune prove inerenti i miei progetti. Se la sezione dovesse essere vuota, provate a farvi un giro prossimamente. Gracias ! |
Per 92bari
[modifica | modifica wikitesto]Prima modifica rispetto a quanto da te chiesto, puoi andare bene così? Se così fosse, aspetta però ad aggiornare la voce. Grazi e ! PFalcone {scrivimi} 11:14, 11 lug 2008 (CEST)
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Il settore primario risulta essere la maggiore risorsa economica della città. Di particolare rilievo è il comparto agro-alimentare, fulcro dell'economia cittadina, la cui struttura produttiva è rappresentata soprattutto da viticoltura, olivicoltura, orticoltura e cerealicoltura.
La superficie totale del territorio comunale utilizzata in campo agricolo è notevole, ciò a dimostrare l'importante ruolo che riveste l'agricoltura nell'ambito dell'economia locale. Stando al quinto censimento dell'agricoltura,[1] la superficie agricola totale utilizzata nel comune ammonta a 49.146,36 ettari, il più alto valore non solo a livello provinciale ma anche a livello regionale.
Cerignola, insieme ad un'altra trentina di comuni, fa parte del comitato nazionale "Città delle pesche",[2] il cui scopo è promuovere le produzioni locali. La città è anche il territorio di riferimento per la coltivazione dell'oliva "Bella di Daunia - varietà Bella di Cerignola", prodotto che si fregia del marchio D.O.P. a partire dal 2000. La denominazione garantisce che l'olio è prodotto con olive locali, che ne esaltano le caratteristiche organolettiche tipiche come, ad esempio: aspetto velato, colore verde con riflessi gialli, odore fruttato di buona densità, sapore di oliva appena franta con piacevole nota amarognola e piccante. Questa varietà autoctona di oliva, esportata sin dai primi del Novecento, risulta essere un'attività molto importante e redditizia per la città. Cerignola è anche membro della "Associazione Nazionale Città dell'Olio".[3] L'allevamento (che interessa suini, ovini, bovini e pollame) è molto sviluppato tanto da rappresentare un'altra importante risorsa economica.
Il settore secondario è in crescita: sempre più numerose sono infatti le aziende che si occupano della trasformazione dei prodotti agricoli. Si sta assistendo quindi alla nascita di un nutrito numero di industrie vinicole, olearie e conserviere (a cui si aggiungono molini e pastifici) che stanno contribuendo allo sviluppo di questo settore. Spesso il risultato delle lavorazioni di queste aziende è esportato, attraverso i grandi marchi della distribuzione, fuori dai confini regionali, a riprova dell'apprezzamento di cui godono e della validità dei prodotti.
Tra i vini di maggior pregio prodotti nel territorio di Cerignola, ci sono le varietà: Rosso di Cerignola e Rosso di Cerignola riserva, entrambi a Denominazione di Origine Controllata. Rilevante è la lavorazione del ferro battuto da cui si producono oggetti di uso domestico e soprammobili.[4] Le industrie si concentrano nei comparti alimentari, meccanici, dei materiali da costruzione, dell'abbigliamento e del mobile.[5]
Il settore terziario è ben sviluppato anche grazie alla posizione strategica della città rispetto alle principali vie di comunicazione su strada e su rotaia; quest'ultimo aspetto non può che favorire gli scambi nazionali ed internazionali. A supporto del settore primario si affiancano numerose aziende di servizi, il cui scopo è la valorizzazione delle produzioni locali al di fuori del territorio di appartenenza.[6]
A Cerignola è stato inoltre realizzato un interporto, il cui scopo è l'organizzazione del traffico delle merci di un vasto territorio interprovinciale all'interno del quale operano numerose imprese che lavorano nel settore agroalimentare. L'interporto si propone come soluzione insediativa per piccole e medie imprese. La struttura logistica, la cui superficie è pari a 450.000 mq,[7] a pieno regime rappresenterà un'infrastruttura completa per l'interscambio delle merci: sarà infatti collegato alla rete ferroviaria nazionale attraverso gli scali merce di Incoronata e di Foggia, con il porto di Manfredonia, con l'aeroporto di Foggia e con la Strada Statale 16.
Cerignola fa parte del consorzio ASI di Foggia, il cui è scopo è favorire lo sviluppo imprenditoriale affiancando enti pubblici ed aziende. La città rientra nell'Agglomerato di Cerignola-San Ferdinando di Puglia, un polo industriale che si estende su una superficie di 2.220.000 mq,[8] adiacente l'Interporto di Cerignola, che fornisce supporto allo sviluppo dei comuni del Basso Tavoliere.
Le oltre seimila aziende agricole realizzano una produzione notevolissima (il cui valore aggiunto supera i 100 milioni di euro), che alimenta un cospicuo comparto agroindustriale nel quale è impegnato il 40% della popolazione attiva. Le attività industriali occupano circa 1.000 unità, con una prevalenza delle industrie alimentari e di quelle del vestiario. Le costruzioni ne occupano quasi 600; il commercio circa 1.800; i servizi più di 1.000. È cospicua la presenza di pubblici dipendenti: quasi 3.000 unità. Le società di capitale sono numerose: 191, che costituiscono il 6% delle imprese non agricole. Sono diffuse in tutti i rami produttivi. Il tasso di ricambio delle ditte è ottimale: a ogni impresa che cessa l'attività corrisponde la nascita di ben due nuove. Grave si rivela essere la situazione occupazionale, infatti la percentuale dei disoccupati è al di sopra della media provinciale.[9]
Teatro comunale "Saverio Mercadante"
[modifica | modifica wikitesto]Template:Teatri La storia del Mercadante risale al 1854, anno in cui l'esattore Giuseppe Cannone propose al decurionato di rilasciare ad un comitato i proventi di ritenuta (corrispondenti a 1.800 ducati) da utilizzare per la costruzione di un teatro. La proposta fu accettata e l'architetto Panzini fu incaricato della realizzazione del progetto e della scelta del sito, la località designata fu "Beato Felice".
Il progetto iniziale ammontava a 20.400 ducati, troppo esoso anche considerando gli ulteriori 1.800 ducati offerti dall'esattore Cannone; eccessivo fu considerato anche il progetto successivo, ad opera dell'architetto Giuseppe Ricapito. Infine, l'architetto Leopoldo Vaccaro presentò un progetto da 19.366 ducati che fu però accettato rinunciando ad alcuni lavori di rifinitura previsti dal progetto iniziale. Ai 3.600 ducati di cui si disponeva inizialmente, se ne aggiunsero altri 3.810 provenienti da una pubblica sottoscrizione e 2.000 donati gratuitamente dai cittadini; gli stessi ingegneri che diressero i lavori decurtarono i propri compensi, derivanti dalla loro attività, pur di terminare i lavori. La cittadinanza partecipò inoltre con 60.000 mattoni, ferro ed acqua per la costruzione della struttura.
L'edificio fu inaugurato nel 1868 e in origine era composto da tre ordini di palchi, sostituiti da due loggioni in seguito alle due ristrutturazioni che interessarono la costruzione. Il teatro "Saverio Mercadante" è uno dei monumenti più importanti per i cerignolani e lo si capisce dall'autotassazione che ha interessato la cittadinanza, che percepiva la costruzione di un teatro come un'esigenza.
La stagione teatrale è gestita in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, un "Organismo di Promozione e Formazione" del pubblico riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali.[10] Il tabellone si compone soprattutto di spettacoli di prosa e teatro per ragazzi. Il teatro è situato nel cuore della città e questo negli ultimi anni ha favorito l'apertura di numerosi locali nel piazzale antistante, rendendolo di fatto un luogo suggestivo e cardine per l'intrattenimento cittadino.[11] [12] [13]
Per Iceyes
[modifica | modifica wikitesto]Questo spazio è tutto tuo, facci quello che vuoi ! A buon rendere ! PFalcone {scrivimi} 11:22, 11 lug 2008 (CEST)
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- ^ Annuario statistico regionale Puglia 2004.
- ^ Città delle pesche.
- ^ Associazione Nazionale Città dell'Olio.
- ^ Fonte: Corso IFTS Progetto BA/18.
- ^ Sapere.it.
- ^ Francesco Contò, Trasformazioni economiche e competitività locale. L'esperienza del GAL. Piana del Tavoliere - Presentazione del volume.
- ^ Proger S.p.A., società che ha progettato l'interporto per conto del committente Ofanto Sviluppo S.r.l.
- ^ Consorzio ASI Foggia.
- ^ http://puglia.indettaglio.it/.
- ^ cfr. il sito ufficiale.
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- ^ Sito del Comune di Cerignola.