Testo unico

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Un testo unico (abbreviato in T.U.), nel diritto italiano, è una raccolta di norme che disciplinano una determinata materia.

Fino al 1988 erano emanati con decreto del Presidente della Repubblica ma, dallo stesso anno e dopo la promulgazione della legge 23 agosto 1988, n. 400, debbono essere emanati con decreto legislativo.

Con tale raccolta normativa su un determinato argomento di diritto, si sostituisce e si coordina una congerie di provvedimenti legislativi che, accavallandosi in sequenza, portavano all'interprete scarsa chiarezza di applicazione; nella fattispecie ad esempio, leggi susseguitesi nel tempo che modificavano altre leggi, e/o introducevano nuove norme sulla materia; altre leggi che si affiancavano alle precedenti aggiungendovi norme.

I testi unici possono limitarsi a riordinare le norme esistenti oppure possono introdurre modifiche e adeguamenti esclusivamente però entro limiti ristretti. Nel primo caso è quindi di tipo compilativo, ha perciò il pregio di accomunare in un solo corpo testuale tutta la regolamentazione su una materia, evitando così ai soggetti in cerca di particolari norme, la possibilità di incorrere in errori dovuti alla pluralità di norme sparse per il sistema legislativo. La forza di legge deriva dal supporto normativo in esso riunito e quindi, eventuali inesattezze di tale testo non avrebbero influenza sulle norme vigenti. Il testo unico di delegificazione, introdotto dalla legge 8 marzo 1999, n. 50, che permette al governo italiano di trasformare le leggi in norme regolamentari emendabili senza il passaggio parlamentare.

Inoltre, la Corte costituzionale della Repubblica Italiana, con la sentenza 10 aprile 1957, n. 10 aveva affermato che il testo unico predisposto in base a delega legislativa è un vero e proprio decreto legislativo, che ha quindi forza di legge.[1]

Testi unici legislativi

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Testi unici misti

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  1. ^ sentenza della Corte costituzionale della Repubblica Italiana 10 aprile 1957, n. 10, su giurcost.org.
  2. ^ Testo del d.lgs. da camera.it, su camera.it. URL consultato il 2 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2010).

Voci correlate

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