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Sminthopsis
Sminthopsis (Thomas, 1887) è un genere di marsupiali della famiglia dei Dasiuridi[1] che comprende i cosiddetti dunnart o topi marsupiali dalle zampe strette, animali principalmente insettivori originari di Australia, Tasmania e Nuova Guinea.[2]
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]La parola Sminthopsis deriva dal greco antico «σμίνθος» (smínthos), cioè «topi». La parola «dunnart», invece, viene dalla parola di lingua Noongar «danard», riferito allo Sminthopsis griseoventer.[3][4]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Simili ai topi comuni, anche se non imparentati, i dunnart presentano delle zampe più strette. Hanno una pelliccia generalmente grigiastra nella parte superiore e un ventre bianco, alcune specie recano una striscia nera in faccia. Hanno un muso piuttosto allungato e delle orecchie appuntite. La cosa, lunga quasi quanto il corpo, è uniforme in quasi tutte le specie. Funge, in alcuni sottogruppi che vivono in climi semi-aridi come sacca di deposito di riserva in vista di periodi di carestia. Generalmente il peso oscilla tra i 10-30 grammi e hanno una lunghezza del corpo tra i 7 e i 12 centimetri.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]I dunnart abitato diverse tipologie di habitat, dalle foreste ai deserti. Vivono principalmente a terra ma sono in grado di arrampicarsi. Sono animali principalmente notturni che dormono durante il giorno in tane proprie o fessure e giacigli naturali. Questi animali non presentano un comportamento territoriale e generalmente non formano gruppi sociali numerosi.
Contrariamente a molti altri marsupiali, le femmine di dunnart hanno un marsupio ben sviluppato con otto o dieci capezzoli. La gestazione di una femmina dura 11-16 giorni circa e nascono in media tra i sette e gli otto cuccioli, che passeranno i primi 40 giorni di vita nel marsupio materno. Raggiungono l'autonomia dopo ulteriori 20 giorni da trascorrere nel nido, mentre quella sessuale dopo 4-5 mesi. L'aspettativa di vita è intorno ai 2 anni.
La minaccia maggiore per la sopravvivenza dei dunnart è la distruzione del proprio habitat naturale. La specie Sminthopsis aitkeni è elencata tra gli animali critici a rischio di estinzione dallo IUCN, in seguito agli incendi australiani occorsi nel 2019-2020[5], mentre altre 3 specie sono minacciate.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Sminthopsis fu pubblicato per la prima volta da Oldfield Thomas nel 1887, notando che il nome precedentemente attribuito a questo genere, Podabrus, era già occupato da un genere di scarafaggi.[6] La serie tipo è il Sminthopsis crassicaudata, pubblicato per la prima volta nel 1844 da John Gould.
Il genere Sminthopsis comprende 21 specie, indigene dell'Oceania continentale. Della stessa tribù fanno parte anche i kultarr e i ningaui. Non sono da confondere con il genere Marmosa comprendente gli opossum topo.
Le specie di dunnart divise per sottogruppi sono:
- S. crassicaudata
- dunnart dalla cosa grossa: Sminthopsis crassicaudata
- S. macroura
- dunnart di Kakadu: Sminthopsis bindi
- dunnart di Butler: Sminthopsis butleri
- dunnart del Julia Creek: Sminthopsis douglasi
- dunnart dalla faccia striata: Sminthopsis macroura
- dunnart dalle guance rosse: Sminthopsis virginiae
- S. granulipes
- dunnart dalla coda bianca: Sminthopsis granulipes
- S. griseoventer
- dunnart dal ventre grigio: Sminthopsis griseoventer
- dunnart dell'isola Boullanger: Sminthopsis boullangerensis
- dunnart dell'isola dei Canguri: Sminthopsis aitkeni
- S. longicaudata
- dunnart dalla coda lunga: Sminthopsis longicaudata
- S. murina
- dunnart castano: Sminthopsis archeri
- dunnart dalla coda lunga minore: Sminthopsis dolichura
- dunnart fuligginoso: Sminthopsis fuliginosus
- dunnart di Gilbert: Sminthopsis gilberti
- dunnart dai piedi bianchi: Sminthopsis leucopus
- dunnart comune: Sminthopsis murina
- S. psammophila
- dunnart dai piedi pelosi: Sminthopsis hirtipes
- dunnart di Ooldea: Sminthopsis ooldea
- dunnart delle dune: Sminthopsis psammophila
- dunnart dai piedi pelosi minore: Sminthopsis youngsoni
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sminthopsis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Sminthopsis Thomas, 1887, su bie.ala.org.au. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) dunnart - dictionary, su yourdictionary.com.
- ^ (EN) Definizione di dunnart in British English, su collinsdictionary.com.
- ^ (EN) Kangaroo Island dunnart, su naturalresources.sa.gov.au. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2020).
- ^ (EN) Taxonomic status of Podabrus albocaudatus Krefft, 1872 and declaration of Sminthopsis granulipes Troughton, 1932 (Marsupialia: Dasyuridae) as a protected name for the White-tailed Dunnart from Western Australia., su semanticscholar.org, 2015. URL consultato il 2 maggio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sminthopsis
- Wikispecies contiene informazioni su Sminthopsis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) dunnart, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Sminthopsis, su Fossilworks.org.