Segno di Kehr
Il segno di Kehr è un dolore acuto localizzato alla spalla dovuto alla presenza, nel cavo peritoneale, di sangue o altri agenti irritanti; si manifesta in posizione di Trendelenburg (decubito supino con gambe sollevate).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La scoperta di questo segno clinico è generalmente attribuita al chirurgo tedesco Johannes Otto Kehr, tuttavia non vi è una dimostrazione certa che ne sia realmente l'autore[1].
Significato clinico
[modifica | modifica wikitesto]Il segno di Kehr localizzato alla spalla sinistra è considerato una manifestazione clinica della rottura o lesione della milza[2]. Altre cause sono:
- lesioni diaframmatiche o peridiaframmatiche;
- litiasi renale;
- gravidanza ectopica.
Fisiopatologia
[modifica | modifica wikitesto]Il segno di Kehr è un classico esempio di dolore riferito: l'irritazione diaframmatica è trasmessa dalle fibre dolorifiche del nervo frenico come dolore localizzato sopra la clavicola. Questo avviene perché i nervi sopraclavicolari hanno la stessa origine, a livello del midollo spinale, del nervo frenico (C3-C4).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Klimpel V, Does Kehr's sign derive from Hans Kehr? A critical commentary on its documentation?, in Chirurg, vol. 75, n. 1, 2004, pp. 80–3, DOI:10.1007/s00104-003-0796-2, PMID 14740133.
- ^ Rutkow IM, Rupture of the spleen in infectious mononucleosis: a critical review, in Arch Surg, vol. 113, n. 6, giugno 1978, pp. 718–20, PMID 655846.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cordiano, D'Amico, Manuale di chirurgia d'urgenza, Padova, Piccin, 1981. [1]