Indice
Renaissance (Jean-Luc Ponty)
Renaissance | |
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Artista | Jean-Luc Ponty |
Autore/i | Jean-Luc Ponty |
Genere | Fusion |
Edito da | Atlantic Records |
Esecuzioni notevoli | |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Aurora |
Data | 1976 |
Durata | 5:48 |
Renaissance è un brano musicale composto da Jean-Luc Ponty, pubblicato come seconda traccia dell'album Aurora.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'album Aurora, registrato dopo l’esperienza con la Mahavishnu Orchestra nell'album Visions of the Emerald Beyond, risente del lessico sviluppato all’interno del gruppo di John McLaughlin e contiene brani pregevoli sotto il profilo della scrittura e per l’espressività dell’esecuzione. In Renaissance emerge la qualità tecnica dei solisti che, in alcuni momenti, sembra stiano eseguendo un brano di musica da camera[1]. Il brano era stato registrato per la prima volta nel dicembre 1975 nell’album Aurora.
Musicisti
[modifica | modifica wikitesto]- Jean-Luc Ponty – violino, violino elettrico
- Daryl Stuermer – chitarra acustica e chitarra elettrica
- Patrice Rushen – pianoforte e piano elettrico, synthesizer
- Tom Fowler – basso elettrico
- Norman Fearrington – batteria, percussioni
La versione su The Rite of Strings (1995)
[modifica | modifica wikitesto]I virtuosi Al Di Meola, Stanley Clarke e Jean-Luc Ponty, dopo il loro tour mondiale nel 1995, avevano realizzato in collaborazione l'album The Rite of Strings, che era stato registrato presso lo Studio 56 a Hollywood. La versione di “Renaissance”, quella registrata su The Rite of Strings, è stata trascritta e analizzata dagli stessi Ponty, Stanley Clarke e Al Di Meola. Il titolo del disco The Rite of Spring, è la traduzione in inglese de Le Sacre du Printemps il balletto con le musiche di Igor Stravinsky[2].
Il senso del progetto musicale è insito nel titolo dell’album che, oltre a parodiare Stravinsky, offre una chiave di lettura che denota la consapevole enfasi sulla costituzione di soli cordofoni del complesso. Secondo Vincenzo Caporaletti, questa scelta dei tre musicisti, è in funzione della sua particolare qualità timbrica: un trio con differenti tipi di produzione del suono, per creare una tramatura sonora particolare. Gli strumenti sono il violino (un cordofono a corde strofinate), la chitarra acustica con corde di metallo (cordofono a corde pizzicate a plettro) e il contrabbasso (un cordofono utilizzabile a pizzico manuale e anche ad arco). In senso stretto, strutturalmente Renaissance è un tema funzionale alle improvvisazioni, come nella tradizione più tipica del jazz[2].
Musicisti
[modifica | modifica wikitesto]- Jean-Luc Ponty – violino;
- Al Di Meola – chitarra;
- Stanley Clarke – contrabbasso
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alex “Amptek” Marenga,40 dischi jazz/rock fusion imperdibili viaggio nella con fusion
- ^ a b Vincenzo Caporaletti, “Renaissance” di Jean-Luc Ponty, con alcune considerazioni di ontologia musicale, su researchgate.net, 2019. URL consultato il 28 gennaio 2023.