Indice
Lonchophylla dekeyseri
Lonchophylla dekeyseri | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Glossophaginae |
Genere | Lonchophylla |
Specie | L.dekeyseri |
Nomenclatura binomiale | |
Lonchophylla dekeyseri Taddei, Vizotto, & Sazima, 1983 |
Lonchophylla dekeyseri (Taddei, Vizotto, & Sazima, 1983) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 48 e 63 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 34,7 e 37,7 mm, la lunghezza della coda tra 6 e 8 mm, la lunghezza del piede tra 10 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 16 mm e un peso fino a 11 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali sono bruno-rossastre, mentre le parti ventrali sono marrone chiaro. Il muso è lungo, con il labbro inferiore attraversato da un profondo solco longitudinale contornato da due cuscinetti carnosi e che si estende ben oltre quello superiore. La foglia nasale è lanceolata, ben sviluppata e con la porzione anteriore saldata al labbro superiore. Le orecchie sono corte, triangolari con l'estremità arrotondata e ben separate tra loro. Le ali sono attaccate posteriormente sulle caviglie. La coda è corta e fuoriesce con l'estremità dalla superficie dorsale dell'uropatagio. Il calcar è più corto del piede.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia all'interno di grotte, gallerie e fessure rocciose.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di fiori di alberi dei generi Pseudobombax, Bauhinia, Lafoensia, Ruellia, Inga durante la stagione secca e frutta, incluse alcune forme di Piper e Cecropia, ed insetti in quella umida.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide sono state catturate marzo, aprile, maggio e giugno
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa negli stati brasiliani di Piauí, Distretto Federale e Minas Gerais e nella Bolivia orientale.
Vive nel cerrado e nelle foreste secche contenenti ammassi rocciosi calcarei.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che questa specie ha un areale limitato e frammentato e il suo habitat è in rapido declino, classifica L. dekeyseri come specie prossima alla minaccia (Near Threatened).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B. & Peters, S. 2008, Lonchophylla dekeyseri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Lonchophylla dekeyseri, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Woodman & Al., 2006.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Woodman N & Timm RM, Characters and phylogenetic relationships of nectar-feeding bats, with descriptions of new Lonchophylla from western South America (Mammalia: Chiroptera: Phyllostomidae: Lonchophyllini) (PDF), in Proceedings of the Biological Society of Washington, vol. 119, n. 4, 2006, pp. 437-476.
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lonchophylla dekeyseri
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