Live at the Kremlin
Uykkepo - Live at the Kremlin album dal vivo | |
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Artista | Zucchero Fornaciari |
Pubblicazione | 4 novembre 1991 |
Durata | 41:38 (CD 1) 49:17 (CD 2) |
Dischi | 2 |
Tracce | 8 (CD 1) + 9 (CD 2) |
Genere | Pop rock[1] Blues |
Etichetta | Polydor/Universal Music Srl |
Produttore | Michele Torpedine |
Registrazione | concerto a Mosca del 9 dicembre 1990 |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Italia[2] (vendite: 350 000+) |
Zucchero Fornaciari - cronologia | |
Singoli | |
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Uykkepo[3] - Live at the Kremlin è il primo album live del cantante italiano Zucchero Fornaciari pubblicato il 4 novembre 1991 dall'etichetta Polydor.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante non fosse inizialmente previsto, il cofanetto, contenente un doppio album live e una VHS, rappresenta di fatto il primo progetto live dell'artista emiliano, a testimonianza dell'Oro, Incenso e Birra Tour e dell'album omonimo Oro, incenso e birra, culminato nella doppia tappa al Cremlino a Mosca, nel salone del Palazzo dei Congressi[4]. Il secondo concerto del 9 dicembre 1990 fu trasmesso in diretta mondovisione da Raidue alle 16:30[4], pubblicato in VHS il 4 novembre 1991 (contemporaneamente con la versione audio[5]), e nel 2005 riedito in DVD. La registrazione del concerto fu effettuata e mixata da Maurizio Maggi e mantenuta integrale senza nessun rifacimento o correzione tecnica successiva.
Nella versione home video non compaiono Come il sole all'improvviso, Pippo e la conclusiva Libera l'amore, presenti invece in quella audio.
Il concerto
[modifica | modifica wikitesto]Come raccontato nell'autobiografia Il suono della domenica - Il romanzo della mia vita, Zucchero eseguì lo spettacolo in preda a un forte attacco di panico. Nonostante ciò, il concerto, organizzato da Michail Gorbačëv e il primo di un artista occidentale in Unione Sovietica dopo la caduta del muro di Berlino, fu ben riuscito e trasmesso in diretta durante un collegamento con Domenica in condotto da Raffaella Carrà. Tra gli ospiti sul palco si alternarono: Randy Crawford, che duettò con Zucchero in Come il sole all'improvviso (in un'inedita versione in lingua inglese) e in Imagine di John Lennon, un tributo al suo celebre autore nel decennale della morte, Toni Childs, con la quale Zucchero si esibì in Many Rivers to Cross, e Jurij Kasparjan (chitarrista dei Kino, storica rock band sovietica) che accompagnò il concerto con la sua chitarra insieme ad Andrea Braido. Occorre menzionare infine il contributo della vocalist Lisa Hunt, che accompagnò le canzoni con i suoi vocalizzi soul e si mise in luce soprattutto nell'esecuzione di Madre dolcissima. Se durante il concerto non ci furono applausi, come da consuetudine sovietica, al termine il pubblico applaudì con una standing ovation di 20 minuti.
Nel novembre 1991[5] e poi nell'anno successivo, Zucchero pubblicò, come singolo promozionale per l'uscita dell'album, l'inedito di studio Anytime, scritto dal cantante emiliano per celebrare l'evento di quasi un anno prima[5]. Fornaciari, in occasione della conferenza stampa internazionale di presentazione del disco, tornò a Mosca, dove venne anche realizzato per la rete di stato sovietica uno speciale televisivo[5], all'interno del quale figurano un'intervista al cantante e una ripresa registrata mentre questi esegue il brano, da solo alla voce e alla chitarra, sul palcoscenico del Teatro Bol'šoj[5].
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]CD
[modifica | modifica wikitesto]- CD1
- Overdose (d'amore) – 5:40
- Nice (Nietzsche) che dice – 3:24
- Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle... – 4:00
- Iruben Me – 7:06
- Diamante – 6:02
- Con le mani – 4:55
- Diavolo in me – 4:05
- Imagine (feat. Randy Crawford) – 5:03 (John Lennon)
- CD 2
- Senza una donna – 4:47
- Many Rivers to Cross (feat. Toni Childs) – 3:54 (Jimmy Cliff)
- Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica – 7:08
- Madre dolcissima – 10:08
- Come il sole all'improvviso (feat. Randy Crawford) – 5:18
- Anytime – 4:10 (testo: F. Musker – musica: Zucchero) – inedito
- Pippo – 6:50
- Hai scelto me – 4:28
- Libera l'amore – 2:35
VHS/DVD
[modifica | modifica wikitesto]Uykkepo - Live at the Kremlin album video e dal vivo | |
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Artista | Zucchero Fornaciari |
Pubblicazione | 4 novembre 1991 |
Durata | 73:50 |
Dischi | 1 |
Tracce | 14 |
Genere | Pop |
Etichetta | Polydor/Universal Music Srl |
Produttore | Michele Torpedine |
Registrazione | concerto a Mosca del 9 dicembre 1990 |
Zucchero Fornaciari - cronologia | |
Album video precedente
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- Overdose (d'amore)
- Nice (Nietzsche) che dice
- Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle...
- Iruben Me
- Diamante
- Con le mani
- Diavolo in me
- Imagine (feat. Randy Crawford)
- Senza una donna
- Many Rivers to Cross (feat. Toni Childs)
- Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica
- Madre dolcissima
- Anytime
- Hai scelto me
I video musicali
[modifica | modifica wikitesto]- Anytime, su YouTube.
- Nice (Nietzsche) che dice (Live at the Kremlin), su YouTube.
- Iruben Me (Live at the Kremlin), su YouTube.
- Imagine (Live at the Kremlin, ft. Randy Crawford), su YouTube.
- Madre dolcissima (Live at the Kremlin), su YouTube.
- Live at the Kremlin Story, su YouTube.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Per i due concerti del Cremlino, così come per gli altri concerti dell'Oro, Incenso e Birra Tour, Zucchero volle il chitarrista di Vasco Rossi dell'epoca: Andrea Braido. Il rocker di Zocca non digerì l'atto di Braido, ed anni più tardi, nonostante l'amicizia tra Vasco stesso e Zucchero, dichiarò:
«Ad un certo punto, finita la tournée (noi ci eravamo fermati), sento dire che Braido era andato a suonare con Zucchero, senza dirmelo, senza avvisarmi. Perché funzionava anche così, Zucchero vedeva i migliori e se li prendeva.»
- Zucchero - voce, chitarra
- Andrea Braido - chitarra elettrica
- Polo Jones - basso elettrico
- David Sancious - tastiera
- Luciano Luisi - tastiera
- James Thompson - sassofono
- Eric Daniel - sassofono
- Mike Applebaum - tromba
- Lele Melotti - batteria
- Lisa Hunt - cori
- Marcia Cooper - cori
- April Randall - cori
- Maurizio Maggi - sound engineer
- Marco Brunetti - Technical engineer
- Stefano De Maio - Assistant
Ospiti
[modifica | modifica wikitesto]- Randy Crawford - voce
- Toni Childs - voce
- Jurij Kasparjan - chitarra elettrica
- Vivaldi Orchestra Moscow (diretta da Peppe Vessicchio).
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1991) | Posizione massima |
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Italia[6] | 7 |
Svizzera[7] | 28 |
Danimarca[8] | ND |
Europa[9] | 52 |
Classifiche settimanali DVD
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2005) | Posizione massima |
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Italia[10] | 9 |
Paesi Bassi[11] | 14 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1991) | Posizione |
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Italia[12] | 26 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Zucchero – Цуккеро Live At The Kremlin, su discogs.com, Discogs. URL consultato il 24 luglio 2017.
- ^ Christian Pallante, Italia: una storia di album. Trentacinque anni di classifiche, p. 205, ISBN 9798591887285.
- ^ "Uykkepo" sono i caratteri latini più simili al cirillico "Цуккеро", che si pronuncia appunto "Zucchero".
- ^ a b pag.19 de L'Unità del 9/12/1990, vd. Archivio Storico Unità [1] Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
- ^ a b c d e pag.36 de la Repubblica del 7/11/1991, vd. Archivio la Repubblica.it [2]
- ^ (EN) Top 10 sales in Europe: Italy (PDF), su worldradiohistory.com, Music & Media (Pag. 28). URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ (DE) Live at the Kremlin hit parade, su hitparade.ch. URL consultato il 18 agosto 2018.
- ^ (EN) European chart top 100 (leggere la sigla nella sezione "Countries charted" (DK) (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (pag. 29). URL consultato il 14 febbraio 2020.
- ^ (EN) European albums top 100 (PDF), su americanradiohistory.com, Media & Music (Pag. 27). URL consultato il 18 agosto 2018.
- ^ Zucchero, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 21 dicembre 2019.
- ^ (EN) ZUCCHERO - UYKKEPO - LIVE AT THE KREMLIN [DVD], su dutchcharts.nl, Dutch charts. URL consultato il 22 dicembre 2019.
- ^ I più venduti del 1991, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 18 agosto 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Christian Pallante, Italia: una storia di album. Trentacinque anni di classifiche, Torino, Independently published, 2021, ISBN 9798591887285.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Live at the Kremlin, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Live at the Kremlin, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Live at the Kremlin, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.