Indice
K-432
K-432 | |
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Descrizione generale | |
Tipo | sottomarino nucleare |
Classe | Classe Alfa (Project 705K) |
Proprietà | Voenno-morskoj flot Voenno-morskoj flot |
Ordine | 12 gennaio 1968 |
Cantiere | Sevmash di Severodvinsk |
Impostazione | 12 novembre 1968 |
Varo | 3 novembre 1977 |
Entrata in servizio | 17 dicembre 1978 |
Radiazione | 1996 |
Destino finale | demolito |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 3.125 t |
Dislocamento in emersione | 2.280 t |
Lunghezza | 79,6 m m |
Larghezza | 9,5 m |
Pescaggio | 6,24 m |
Profondità operativa | 320 m |
Propulsione | 1 LFR BM-40A da 155 MWt per alimentare due turboalternatori ciascuno formato da una turbina a vapore collegato ad un alternatore, che sviluppavano complessivamente 30-35 MWe |
Velocità | in emersione: 12 nodi (22 km/h) In immersione: 40,3 nodi |
Equipaggio | 29 uomini |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar: MRP-23 Bulava-705, Veslo-P; sonar: complesso sonar Okean, Enisey (sonar), Luch (sonar per mine), Rosa-705, Tissa; sistemi vari: Sargan (sistema di controllo del fuoco), MRK-55 Chibis, , Khrom-KMA (IFF), MG-512 Vint-705 (rilevatore di cavitazione del sottomarino), MVU-111 Akkord (sistema di controllo per le informazioni in combattimento), Sozh (navigazione), Molniya (comunicazioni satellitari) |
Armamento | |
Siluri | 6 tubi lanciasiluri da 533 mm, con una dotazione di 21 SS-N-15 Starfish o 12 SS-N-16 Stallion |
Altro | fino a 24 mine |
dati tecnici tratti da Sottomarini Classe Alfa[1] | |
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Il K-432 è stato un sottomarino nucleare sovietico appartenente alla classe Alfa , entrato in servizio nel dicembre 1978 e fu radiato nel 1996.[2] Fu uno dei tre esemplari della versione modificata (Progetto 705K) costruiti.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione del sottomarino nucleare d'attacco K-432 (numero di costruzione 106), appartenente alla classe Alfa modificata (Project 705K) fu ordinata presso il cantiere navale Sevmash di Severodvinsk il 12 gennaio 1968, e l'unità fu impostata il 12 novembre di quell'anno.[3] Il K-432 fu varato il 3 novembre 1977, i collaudi operativi avvennero nel dicembre 1978 e il sottomarino entrò in servizio nella marina sovietica (VMF) il 17 dello stesso mese.[3]
L'unità ricevette la bandiera di combattimento il 10 gennaio 1979, con il Mar Bianco completamente ghiacciato e la temperatura estremamente bassa, al comando del capitano di prima classe Vadim Sergeevich Andreenko, ed entrò in servizio direttamente nella 6ª Divisione il 28 marzo 1979.[4] La prima lunga crociera avvenne nel corso dell'estate, seguita da altre più brevi di addestramento, e il 30 marzo 1980 il battello fu dichiarato operativo.[3] In quell'anno, al comando del capitano di prima classe N.I. Mazin, effettuò una seconda crociera nei mari artici durata dal 2 giugno al 23 luglio 1980.[2] Dal 6 al 12 giugno operò sotto i ghiacci del mare di Barents effettuando rilievi idrografici e geofisici per la mappatura del fondale e il collaudo del sistema di comunicazione subacqueo Aldan che permetteva di mantenere il contatto radio con la base anche in immersione.[4] Fu eseguita anche una serie di test di navigazione e controllo del battello sotto la calotta polare utilizzando, per la prima volta, la navigazione satellitare.[4]
Nell'aprile 1981, insieme ai similari K-123 e K-373, entrambi appartenenti alla 6ª Divisione, partecipò all'esercitazione "Nord 81" e poi il K-432 iniziò una crociera di lunga durata nel corso della quale fu effettuata una esercitazione di ricerca di sottomarini ostili designata in codice "Cemento".[3] Il 12 aprile il sottomarino fu portato da Zapdnaya a Severodvinsk per effettuare indispensabili riparazioni durate qualche mese.[3]
Il 12 marzo 1983 il K-432, al comando del capitano di prima classe G.D. Baranov, fu insignito del premio assegnato da comandante della Flotta del Nord per il migliore attacco con siluri in una esercitazione.[4][2] Completato il ciclo di riparazioni, nel mese di aprile il K-432, insieme agli altri battelli della 6ª Divisione, K-123, K-493, e K-463, partecipò alle esercitazioni "Oceano 83".[3] Tra il 1984 e il 1986 il sottomarino effettuò annuali crociere di lunga durata, e tra il 1986 e il 1988 fu in servizio nella Forza di Prontezza Operativa permanente della Flotta del Nord.[3] Nel 1986 il K-432 e il suo equipaggio furono inseriti nella lista d'onore del Consiglio Militare Supremo dell'Unione Sovietica.[4] Il 19 aprile 1990 il sottomarino fu posto in riserva, e nel giugno 1991 trasferito al 33° DiPL del 1° FLP KSF.[2] Nel 1991 il nocciolo del reattore nucleare fu scaricato nel sito di stoccaggio SD-10 presso il villaggio di Gremikha, Oblast' di Murmansk, e nel 1992 il battello fu rinominato B-432.[2]
Il 28 agosto 1994 il B-432 fu portato a Severodvinsk, e il 28 dicembre assegnato alla 339ª Sezione di addestramento sottomarini nucleari, venendo radiato ufficialmente il 19 aprile 1996.[3] Fu subito inviato in cantiere per essere demolito.[3] Il blocco del reattore fu reso galleggiante e stoccato temporaneamente nella baia di Saida, e nel gennaio 2002 preparato per lo stoccaggio a lungo termine.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jan S. Breemer, Soviet Submarines, Jane's Information Group, 1989, pp. 127-129, ISBN 0-7106-0526-9. pp. 127–129
- (EN) Norman Friedman, Submarine design and technology, Conway Maritime, 1984, pp. 105–106, 134-135, 188, ISBN 0-85177-299-4.
- (EN) David Miller, Illustrated Directory of Submarines, Zenith Imprint, 2002, ISBN 0-7603-1345-8.
- (EN) Wilfried Kopenhagen, Soviet and Russian Nuclear Submarines, Atglen, Schiffer Pub Ltd, 2001, ISBN 0-7643-1316-9.
- (EN) Norman Polmar e J.K. Moore, Cold War Submarines: The Design and Construction of U.S. and Soviet Submarines, Washington, DC, Potamac Books, Inc., 2004, ISBN 1-57488-530-8.
- (EN) Norman Polmar e Jurrien Noot, Submarine of the Russian and Soviet Navy 1718-1990, Annapolis, Naval Institute Press, 1991, ISBN 1-57488-530-8.
- Periodici
- Luigi Caretta e Michele Cosentino, Sottomarini Classe Alfa, in Storia Militare Briefing, n. 48, Parma, Edizione Storia Militare s.r.l., 1º dicembre 2024, ISSN 2532-0963 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) K-432, su Deepstorm. URL consultato il 26 agosto 2010.
- (EN) Le unità radiate dalla marina militare russa su warfare.ru (recuperato da web.archive.org), su warfare.ru (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2007).
- (EN) Progetto 705 Lira su russian-ships.info, su russian-ships.info. URL consultato l'11 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).