Indice
Hypotaenidia owstoni
Rallo di Guam | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Gruiformes |
Famiglia | Rallidae |
Genere | Hypotaenidia |
Specie | H. owstoni |
Nomenclatura binomiale | |
Hypotaenidia owstoni Rothschild, 1895 | |
Sinonimi | |
Gallirallus owstoni |
Il rallo di Guam (Hypotaenidia owstoni Rothschild, 1895), noto anche come Ko'ko' in lingua chamorro, è un uccello della famiglia dei Rallidi originario dell'isola omonima[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il rallo di Guam è un rallo di medie dimensioni (circa 28 cm); è incapace di volare, ma corre molto velocemente. Le regioni superiori sono di colore marrone-cioccolata. La regione sopracciliare è grigia, così come la parte inferiore del collo e quella superiore del petto. Il resto delle regioni inferiori e le remiganti sono finemente barrate da strisce bianche e nere. Le zampe e i piedi sono giallo-marroni e l'iride è marrone. Il becco è di media lunghezza[1][3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]In passato il rallo di Guam viveva in gran parte dell'isola, in foreste, savane, macchie, praterie secondarie, boschetti di felci e aree agricole. Più semplicemente, si incontrava ovunque vi fossero arbusti ed erba. Solo raramente veniva avvistato nel fitto delle foreste o in zone umide[1][3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Il rallo di Guam è onnivoro, ma predilige sostanze di origine animale. Queste includono lumache, carogne, gechi e insetti. Gran parte della dieta è costituita da una specie introdotta, la chiocciola gigante africana (Lissachatina fulica). Tra le sostanze vegetali che consuma vi sono semi, foglie di palma, nonché verdure varie e frutta[3].
Raccoglie il cibo per lo più dal terreno, in particolare le lumache, ma cattura a bassa quota insetti, specialmente farfalle, con il becco in aria. Allungando il collo, può raggiungere prede poste a circa 40 cm di altezza. Per aiutare la digestione, spesso inserisce pezzi di gusci di lumaca e frammenti di corallo[1][3].
Le abitudini riproduttive del rallo di Guam sono state studiate unicamente in cattività. I ralli raggiungono la maturità sessuale all'età di cinque mesi e possono nidificare in ogni periodo dell'anno, soprattutto durante la stagione delle piogge, tra luglio e novembre. Si ritiene che, come molti altri ralli, si riproducano più di una volta all'anno[1][3].
In un nido di 13 cm di diametro, costruito da entrambi i genitori, la femmina depone 3-4 uova di 3×4 cm. Come in altri uccelli che vivono su isole un tempo libere dai predatori, il nido e le uova del rallo di Guam sono più piccoli di quelli dei suoi parenti che vivono sul continente. Entrambi i genitori si occupano della cova per circa 20 giorni. Le uova non si schiudono contemporaneamente; dopo la schiusa, la madre ingerisce i gusci[3].
I pulcini sono precoci, e abbandonano il nido entro 24 ore dalla schiusa. I genitori richiamano la loro attenzione per indicare le sostanze con cui alimentarsi, ma poi i piccoli scelgono loro cosa mangiare. In alcuni casi, vengono nutriti dai genitori con insetti appositamente catturati[3].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]In passato il rallo di Guam era molto diffuso sull'isola, dove costituiva una delle principali risorse alimentari per i nativi. Nel 1960, tuttavia, la caccia e la raccolta di giovani esemplari e di uova vennero proibite. Tra il 1964 e il 1976 la caccia a un numero ridotto di esemplari venne nuovamente autorizzata. Il rallo scomparve dalle regioni meridionali di Guam agli inizi degli anni '70, ma non vi sono prove per indicare i cacciatori come responsabili della scomparsa. Nel nord dell'isola, nel 1981, erano ancora presenti 2300 uccelli, ma già nel 1983 ne rimanevano solo due piccole popolazioni separate, scomparse anch'esse poco dopo a causa della predazione da parte di animali introdotti dall'uomo, come il serpente arboricolo bruno (Boiga irregularis), e degli incidenti stradali[4][5][6].
Fortunatamente, in cattività erano presenti numerosi esemplari, e a partire dal 1984 ha avuto inizio un programma di riproduzione in cattività, che ha avuto molto successo: i primi esemplari sono stati liberati in natura già a partire dal 1995. I primi risultati ottenuti, comunque, erano molto bassi, ma dopo un programma di eradicamento e allontanamento dei serpenti sono stati segnalati i primi successi riproduttivi[4][5][6][7][8][9].
Inoltre, a partire dal 1987, la specie è stata introdotta anche sulla vicina isola di Rota, dove ha iniziato a riprodursi con successo dal 1999[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (EN) BirdLife International 2012, Hypotaenidia owstoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Rallidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 12 maggio 2014.
- ^ a b c d e f g J. Mark Jenkins: Natural History of the Guam Rail. The Condor, Vol. 81, No. 4 (Nov., 1979), pp. 404-408. doi:10.2307/1366967
- ^ a b Julie A. Savidge: Extinction of an Island Forest Avifauna by an Introduced Snake. Ecology, Vol. 68, No. 3 (Jun., 1987), pp. 660-668. doi:10.2307/1938471
- ^ a b Fritts, T.H., and D. Leasman-Tanner. 2001. The Brown Treesnake on Guam: How the arrival of one invasive species damaged the ecology, commerce, electrical systems, and human health on Guam: A comprehensive information source. (World Wide Web page). Available: Copia archiviata, su fort.usgs.gov. URL consultato l'11 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2008). (Dec. 1, 2005)
- ^ a b Robert E. Beck, Jr. and Julie A. Savidge: NATIVE FOREST BIRDS OF GUAM AND ROTA OF THE COMMONWEALTH OF THE NORTHER1~ MARIANA ISLANDS RECOVERY PLAN. Division of Aquatic and Wildlife Resources Department of Agriculture Government of Guam Agana, Guam
- ^ Thomas H. Fritts, Gordon H. Rodda: The Role of Introduced Species in the Degradation of Island Ecosystems: A Case History of Guam. Annual Review of Ecology and Systematics, Vol. 29, 1998 (1998), pp. 113-140
- ^ Delany, S. and S. Scott. 2002. Waterbird Population Estimates ? Third Edition. Wetlands International Global Series No. 12, Wageningen, The Netherlands. Pp: 115
- ^ Taylor, Barry. 1998. Guam Rail. In Rails: A guide to the Rails, Crakes, Gallinules and Coots of the World. Yale University Press. Pp: 258259.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gallirallus owstoni
- Wikispecies contiene informazioni su Gallirallus owstoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hypotaenidia owstoni, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Gallirallus owstoni, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 25 luglio 2012.
- BirdLife Species Factsheet, su birdlife.org.
- USGS: Extinctions and Loss of Species from Guam: Birds, su mesc.usgs.gov. URL consultato il 25 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2005).