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Hussein Arnous
Hussein Arnous | |
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Primo ministro della Siria | |
Durata mandato | 11 giugno 2020 (ad interim dall'11 giugno al 31 agosto 2020) – 14 settembre 2024 |
Presidente | Bashar al-Assad |
Vice | Walid al-Mouallem Ali Abd Allah Ayyub |
Predecessore | Imad Khamis |
Successore | Mohammad Ghazi al-Jalali |
Ministro delle risorse idriche della Siria | |
Durata mandato | 26 novembre 2018 – 30 agosto 2020 |
Capo del governo | Imad Khamis Se stesso |
Predecessore | Nabil al-Hassan |
Successore | Tammam Raad |
Ministro dei lavori pubblici e dell'edilizia abitativa della Siria | |
Durata mandato | 9 febbraio 2013 – 26 novembre 2018 |
Capo del governo | Wael Nader al-Halqi Imad Khamis |
Predecessore | Yasser Sebaei |
Successore | Suhail Mohammad Abdullatif |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Ba'th (fazione siriana) |
Titolo di studio | laurea in Ingegneria civile |
Università | Università di Aleppo |
Hussein Arnous (Al-Tah, Idlib, 1953) è un politico siriano, Primo ministro della Siria dall'11 giugno 2020 al 14 settembre 2024.
La sua nomina è stata annunciata dai media statali poco tempo dopo che era stato annunciato il licenziamento del suo predecessore Imad Khamis da parte del Presidente della Siria Bashar al-Assad in mezzo ad un peggioramento della crisi economica.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni di vita ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Arnous è nato nel villaggio di Al-Tah nel Distretto di Ma'arrat al-Nu'man, Idlib. Nel 1978, ha ottenuto una laurea in Ingegneria civile all'Università di Aleppo.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi laureato all'università, Arnous ha lavorato con il sindacato di ingegneria di Idlib. Dal 1992 al 2002 ha diretto la compagnia generale per le strade e i ponti. Nel 2004 è stato selezionato per servire come direttore esecutivo dello stabilimento generale per il trasporto stradale. In seguito ha servito come governatore di Deir ez-Zor e di Quneitra. Nel 2014 è stato incluso nella lista dei ministri di governo siriani a cui è stato vietato l'ingresso negli Stati Uniti e nell'Unione europea.[2][3][4]
Dal 2013 al 2018 ha servito come ministro dei lavori pubblici e dell'edilizia abitativa.[5][6] E dal 26 novembre 2018 ha assunto anche la carica di ministro delle risorse idriche.[7]
Arnous è stato confermato come nuovo Primo ministro della Siria dal Presidente Bashar al-Assad il 31 agosto 2020.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Syria’s Assad replaces prime minister: State media, 11 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) EU Targets Ministers, UAE Firm in Latest Syria Sanctions, 21 ottobre 2014. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) Assad Dismisses Prime Minister, 12 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) Treasury Sanctions Syrian Regime Officials and Supporters, 5 agosto 2014. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) Eng. Hussein Arnous meets the Iranian delegation participating in the reconstruction exhibition of Syria"., "Ministry of public works and Housing.
- ^ (EN) Syria’s Assad dismisses prime minister as economic crisis grows, 11 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2020).
- ^ (EN) Syria's Assad removes prime minister as economic hardship grows, 11 giugno 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
- ^ (EN) Syria's Assad designates new government headed by PM Arnous, 30 agosto 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hussein Arnus