Grand site de France
L'appellativo Grand site de France (usata anche la variante localistica Grand site national) individua in Francia un certo numero di luoghi di gran fama o a forte carica simbolica — e per questo anche molto frequentati — avendo come oggetto l'attuazione di misure per il restauro dello spazio naturale e la sua gestione durevole legata allo sviluppo locale, in applicazione della politica dei Grandi luoghi iniziata nel 1977.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 1989, questa politica non diede luogo a interventi macroscopici. Lo Stato infatti si augurava che fosse sufficiente responsabilizzare le realtà locali, ma da quella data il Ministero della Pianificazione territoriale e dell'Ambiente iniziò ad interessarsi direttamente del progetto consentendo ad oggi di annoverare all'interno della rete dei Grand site national, 32 perle di bellezza della Francia.
Elenco
[modifica | modifica wikitesto]Elenco dei 32 Grands Sites facenti parte del circuito del Grands Sites di Francia:
- Abbazia di Beauport
- Aven d'Orgnac
- Baia della Somme
- Baia di Mont Saint-Michel
- Bibracte sul Monte Beuvray
- Camargue gardoise (Camargue del Gard)
- Cap d'Erquy e Cap Fréhel
- Cirque de Gavarnie
- Cirque de Navacelles
- Cirque de Sixt Fer à Cheval
- Centro di Carcassonne
- Domaine du Rayol, Le Jardin des Méditerranées
- Duna del Pyla
- Gole del Gardon
- Gole del Tarn e della Jonte
- Gole del Verdon
- I due capi, Blanc-Nez, Gris-Nez
- Palude e piazzaforte di Brouage
- Palude di Poitevin
- Pic du Canigou
- Massif dunaire de Gâvres-Quiberon
- Mont Ventoux
- Montagne Sainte-Victoire
- Pointe des Châteaux
- Pointe du Raz
- Pont du Gard
- Puy de Dôme
- Puy Mary - Volcan du Cantal
- Rocamadour
- Roche de Solutré, Solutré-Pouilly
- Saint-Guilhem-le-Désert e le Gole dell'Hérault
- Valle della Clarée
- Valle dell'Erdre
- Marais Salants de Guérande
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, EN) Sito ufficiale, su grandsitedefrance.com. URL consultato il 15 dicembre 2010.