Eto Soldani
Eto Soldani | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1952 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Eto Soldani (Uliveto Terme, 9 aprile 1922 – 3 luglio 2015) è stato un calciatore italiano, di ruolo terzino.[1]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Crebbe calcisticamente nei dilettanti dell'Uliveto[2] e nel Pisa, esordendo in prima squadra nel 1939, in Serie B. Nel 1942 venne acquistato dal Livorno, approdando così in Serie A ed esordendo in massima serie il 14 marzo 1943 nella vittoria in trasferta a Roma contro la Lazio per 1-0. Dopo l'interruzione per causa bellica militò ancora nelle file labroniche fino al 1948, quando passò al Napoli: rimase in maglia azzurra per tre stagioni, piazzandosi nel campionato 1949-1950 al 1º posto in Serie B, guadagnando così la promozione in Serie A e nella stagione successiva, quella del 1950-1951 arrivando al 6º posto in Serie A.
Chiuse la carriera nelle serie minori, con Siena e San Frediano[2]; in quest'ultimo caso è stato anche allenatore della squadra[2]. Ha guidato poi l'Uliveto, sempre tra i dilettanti toscani, prima di interrompere l'attività per contrasti con la dirigenza[2].
In Serie A[3] collezionò complessivamente 111 presenze ed una rete.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Serie B: 1
- Napoli: 1949-1950
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Calcio amaranto in lutto: addio a Eto Soldani Archiviato il 5 luglio 2015 in Internet Archive.. 3 luglio 2015
- ^ a b c d Parla Eto Soldani: "La mia storia, da Sandokan a Picchi" Archiviato il 6 giugno 2014 in Internet Archive., Il Tirreno, 22 ottobre 2000
- ^ Si esclude dal computo l'anomalo torneo 1945-1946.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Eto Soldani, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Eto Soldani, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Eto Soldani, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).