40 Cancri

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40 Cancri
40 Cancri
Classificazionebianca di sequenza principale
Classe spettraleA1V
Distanza dal Sole606 anni luce
CostellazioneCancro
Redshift33,80 ± 2,00
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta08h 40m 11,4528s
Declinazione+19° 58′ 16,073″
Lat. galattica+32,5432°
Long. galattica205,5605°
Dati fisici
Raggio medio2,72[1] R
Massa
2,46[1] M
Velocità di rotazione10 km/s
Temperatura
superficiale
Metallicità126% del Sole
Dati osservativi
Magnitudine app.6,61
Magnitudine ass.0,4
Parallasse5,72 ± 0,84 mas
Moto proprioAR: -34,84 ± 0,97 mas/anno
Dec: -14,92 ± 0,65 mas/anno
Velocità radiale33,8 ± 2 km/s
Nomenclature alternative
HIC 42523, HIP 42523, TD1 12845, AG +20 1009, IDS 08344+2022 B, TYC 1395-806-1, BD +20 2159, GC 11889, JP11 4118, UBV 8270, CCDM J08401+2000B, GCRV 5706, 2MASS J08401145+1958161, UBV M 33536, PPM 125564, uvby98 226320265, GSC 01395-00806, ROT 3631, WDS J08402+1958, HD 73666, SAO 80336, YZ 20 3485

40 Cancri è una stella binaria di magnitudine 6,61 situata nella costellazione del Cancro. Dista circa 600 anni luce dal sistema solare. Si tratta di una stella vagabonda blu che fa parte dell'ammasso aperto del Presepe.[1]

Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale; grazie alla sua posizione non fortemente boreale, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero nord siano più avvantaggiati. Nei pressi del circolo polare artico appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità dell'Antartide. Essendo di magnitudine pari a 6,6, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.

Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.

Caratteristiche fisiche

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La stella primaria pare una normale stella bianca di sequenza principale, tuttavia ha una temperatura eccessiva per la sua luminosità e viene quindi considerata una vagabonda blu estrema. Si tratta di una stella di seconda generazione formatasi da una collisione di due stelle di piccola massa avvenuta milioni di anni fa. Non è chiaro se la collisione sia avvenuta tra due membri separati dell'ammasso oppure si tratti di una fusione di due stelle facenti parte di un sistema binario.[1]

Con una Temperatura efficace di 9382 K,[2] la principale è di gran lunga la stella più calda dell'ammasso. Ha 2,46 volte la massa del Sole e 2,72 volte il suo raggio. La rotazione è insolitamente lenta per una stella A1V, con una velocità di rotazione prevista di 10 km/s,[2] mentre la sua luminosità è 74 volte quella solare.

40 Cancri ha una compagna con un moto proprio comune, situata a una separazione angolare di 0,425″±0,009″ lungo un angolo di posizione di 127,6°, a partire dal 1983. Questa stella è di circa 2,5 magnitudini più debole della principale, ed è molto probabilmente una stella di tipo F con una massa di circa 1,5 M. La separazione reale tra la coppia di stelle è di 80 UA, con un periodo orbitale di 450 anni o superiore.[1]

  1. ^ a b c d e f L. Fossati et al., Explaining the Praesepe blue straggler HD 73666, in Astronomy and Astrophysics, vol. 510, A8, gennaio 2010, p. A8, DOI:10.1051/0004-6361/200811495, arXiv:0911.1874.
  2. ^ a b L. Fossati et al., Late stages of the evolution of A-type stars on the main sequence: comparison between observed chemical abundances and diffusion models for 8 Am stars of the Praesepe cluster, in Astronomy and Astrophysics, vol. 476, n. 2, dicembre 2007, pp. 911–925, DOI:10.1051/0004-6361:20078320, arXiv:0710.0579.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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