Demadoc è l'unione tra i due soprannomi con cui i miei vari gruppi di amici usano chiamarmi; la prima parte, "dema", è l'abbreviazione del mio cognome, mentre la seconda, "doc", mi è stata affibbiata dai compagni di università per prendermi in giro quando ancora dottore non ero ma comiciavo a lavorare per la tesi di laurea.
Il mio nome in realtà è Claudio e, ebbene sì, sono Dottore in Fisica dal 23 aprile 2003. La mia tesi di laurea si è svolta all'Università degli Studi di Firenze e l'elaborato finale ha per titolo Misura assoluta di frequenza della transizione 
dell'atomo di elio a 1,08
m (277THz); se il titolo (comprensibilmente...) non vi dice molto vi posso chiarire che mi sono occupato di spettroscopia laser e metrologia di frequenza con una tecnica di ultima generazione detta del frequency comb (letteralmente pettine di frequenze); l'invenzione di tale tecnica è valsa ai fisici Theodor Hänsch e John Hall il premio Nobel per la Fisica nel 2005...se foste interessati (o anche semplicemente incuriositi) a saperne di più contattatemi pure, sarò lieto di provare a spiegare qualcosa.
Attualmente sono ricercatore precario (molto precario) in qualità di assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Siena, splendida ma apatica città nella quale sono nato e tuttora vivo. Continuo ad occuparmi di spettroscopia laser, ma nel campo del raffreddamento laser di atomi e entro l'anno 2007 dovrei discutere la mia tesi di Dottorato in merito.
Il mio principale interesse è sicuramente la mia splendida e nuova di pacca moglie, Eleonora; ci siamo sposati il 15 luglio 2006 alla meravigliosa Basilica di San Bernardino all'Osservanza
e da allora la nostra vita è insieme. Se e quando mi darà il permesso forse metterò una sua foto...
Gioco a pallacanestro dall'età di sei anni...e non riesco a smettere (adesso ne ho quasi 28)!!! Non sono un campione, il mio massimo risultato è stato disputare nel 2001 il campionato FIP di serie D, con un record di 10 punti segnati.
Gioco solitamente da guardia/ala, ma in varie partite delle categorie giovanili e non mi sono ritrovato a ricoprire tutti i ruoli (dal playmaker al pivot) anche nella stessa partita!!
Attualmente la mia squadra, la mitica Maginot Siena, di cui sono ahimè il più anziano componente, milita nel campionato di Promozione e naviga a metà classifica.
Il miglior giocatore in assoluto della storia di questo sport è senza dubbio Michael Jordan, ma personalmente ritengo che i due più grandi in rapporto alle doti fisiche naturali siano stati Larry Bird, ma soprattutto Pete Maravich.
Sono cresciuto mangiando pane e De Gregori, forse per questo a 15 anni ho avuto un naturale impulso a prendere in mano ed imparare a suonare la chitarra. Visto che nessuno dei miei amici ne aveva voglia a 20 anni ho preso in mano per la prima volta un basso elettrico, mentre da poco tempo mi sono fatto prestare un mandolino per vedere cosa riesco a fare anche con quello...
Ascolto principalmente musica leggera e rock dei cantautori italiani; i miei prefertiti oltre a De Gregori sono Ivano Fossati, Fabrizio De André, Paolo Conte, Francesco Guccini ed il primo Francesco Baccini. Il mio sogno da musicista rimane però quello di mettere in piedi una cover band dei Creedence Clearwater Revival.
Mi piace molto vederle, ma soprattutto farle con la mia reflex nikon FE10 rigorosamente analogica e manuale; piano piano la mia attrezzatura sta crescendo sia in elementi che in costo mentre i viaggi e la campagna toscana nei dintorni di Siena, così come i miei amici, rimangono sempre un soggetto interessante, anche per un semplice amatore come me.
Credo molto nel progetto Teknopedia, che mi sembra un'eccellente via di mezzo tra l'Enciclopedia Galattica dei romanzi di Asimov (che ho divorato) e la Guida Galattica per Autostoppisti della serie di romanzi di Douglas Adams (che posseggo ma non ho letto ancora per intero). Ho sfruttato spesso le pagine scritte da altri per i motivi più disparati, seri e di puro cazzeggio/curiosità: adesso mi pare giunto il momento di provare a contraccambiare la comunità scrivendo al meglio che so fare su quello che penso di sapere e saper trasmettere.
