Indice
The Black Album (The Damned)
The Black Album album in studio | |
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Artista | The Damned |
Pubblicazione | 3 novembre 1980 |
Durata | 77:42 |
Dischi | 2 |
Tracce | 18 |
Genere | Punk rock New wave Rock gotico Rock psichedelico |
Etichetta | Chiswick Records |
Produttore | The Damned Hans Zimmer |
Registrazione | 1979, 1980 |
Formati | LP, MC |
The Damned - cronologia | |
Recensione | Giudizio |
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AllMusic | [1] |
The Black Album è il quarto album in studio del gruppo punk rock britannico The Damned pubblicato nell'ottobre 1980 dalla Chiswick Records.[2][3][4][5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu il primo con il bassista Paul Gray in formazione.[6]
Pubblicato come album doppio il 3 novembre 1980, venne comunque venduto al prezzo di un album singolo.[3]
Nel secondo disco vi è una sola lunga traccia intitolata Curtain Call sulla terza facciata e una selezione di tracce live registrate nel 1979 agli Shepperton Studios davanti a un pubblico di membri del fan club del gruppo sulla quarta facciata.[4][5]
La canzone 13th Floor Vendetta è un omaggio al film L'abominevole dr. Phibes (1971), e si apre con le parole: «...the organ plays to midnight on maldine Square tonight» ("Stasera l'organo suona a mezzanotte su Maldine Square").
Nel tour per promuovere l'album si tennero concerti da 3500 posti in posti come il Manchester e il Glasgow Apollo o l'Hammersmith Odeon a Londra. Dopo l'abbandono del manager il gruppo decise di rompere i rapporti con l'etichetta Chiswick rea di aver pubblicato brani senza il consenso del gruppo ma per obblighi contrattuali il gruppo non può registrare con nessun'altra etichetta.[3]
Il catalogo dei Damned di proprietà della Chiswick venne acquistato dalla Big Beat nel 1981 e The Black Album venne ristampato con una copertina divera, completamente nera, nell'agosto 1982 come album singolo omettendo il secondo disco con il brano Curtain Call e le tracce dal vivo. Le tracce live furono ristampate a parte nell'album Live Shepperton 1980 con quattro tracce aggiuntive.
La prima riedizione in formato CD reintegrò Curtain Call e l'artwork originale, mentre la ristampa su doppio CD del 2005 reintegrò anche le tracce live.
Copertina
[modifica | modifica wikitesto]A differenza della copertina originale che raffigurava la porzione di una lapide in pietra con la scritta in rilievo "The Damned" ricoperta di d'edera, la prima ristampa del 1982 è completamente nera con nessun titolo al di fuori del nome del gruppo. Sul retro ci sono i volti dei quattro membri nell'oscurità.[3] Sul secondo vinile trovano posto da un lato l'intera "Curtain Call" e dall'altro una serie di registrazioni live effettuate agli Shepperton Studios per i fan. David Vanian raccontò in proposito: «È stato detto che siccome i Beatles avevano avuto il loro "album bianco", noi avevamo fatto il nostro "album nero". Ma la copertina non era collegata ai Beatles in nessuna maniera». Tuttavia, Scabies affermò: «Certo che aveva a che fare con i Beatles, ero talmente stufo dei discorsi su come avrebbe dovuto essere la copertina, così dissi "mettete il disco in una custodia tutta nera e avremo una citazione del White Album dei Beatles».
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Lato A
[modifica | modifica wikitesto]- Wait for the Blackout - 3:57
- Lively Arts - 2:59
- Silly Kids Games - 2:35
- Drinking About My Baby - 3:04
- Twisted Nerve - 4:39
- Hit or Miss - 2:37
Lato B
[modifica | modifica wikitesto]- Dr. Jekyll and Mr. Hyde - 4:35
- Sick of This and That - 1:50
- The History of the World - Part 1 - 3:45
- 13th Floor Vendetta - 5:05
- Therapy - 6:12
Lato C
[modifica | modifica wikitesto]- Curtain Call – 17:13
Lato D
[modifica | modifica wikitesto]- Love Song (live) - 2:10
- Second Time Around (live) - 1:46
- Smash It Up (Parts 1 & 2) (live) - 4:24
- New Rose (live) - 1:49
- I Just Can't Be Happy Today (live) - 3:55
- Plan 9 Channel 7 (live) - 5:12
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Dave Vanian - voce
- Captain Sensible - chitarra e voce
- Paul Gray - basso
- Rat Scabies - batteria
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AllMusic recensione
- ^ The Damned - The Black Album - Album, acquista, su SENTIREASCOLTARE. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ a b c d Damned - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :, su OndaRock. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ a b (EN) Ian Fortnampublished, The Damned: The Black Album, su louder, 12 agosto 2015. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ a b (EN) Black Album, su Damned Discography. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ (EN) Barry Hutchinson, The Damned - The Chaos Years: An Unofficial Biography, Lulu.com, 21 aprile 2017, ISBN 978-0-244-30256-6. URL consultato il 1º luglio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Black Album, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Black Album, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.