Stazione di Scafa-San Valentino-Caramanico Terme
Scafa-San Valentino-Caramanico Terme stazione ferroviaria | |
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San Valentino (1873-1901) San Valentino-Caramanico (1901-1948) Scafa-San Valentino-Caramanico (1948-1961) | |
Uno scorcio della stazione prima della ristrutturazione | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Scafa |
Coordinate | 42°16′02.52″N 13°59′53.99″E |
Linee | ferrovia Roma-Sulmona-Pescara |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 2 + 1 merci |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia TUA |
La stazione di Scafa-San Valentino-Caramanico Terme è una stazione ferroviaria, posta sulla ferrovia Roma-Sulmona-Pescara, a servizio dei comuni di Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Caramanico Terme.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente, la stazione venne inaugurata con la denominazione di "San Valentino", nome che venne poi mutato in "San Valentino-Caramanico" il 15 febbraio 1901[1]. Nel 1948 assunse la nuova denominazione di "Scafa-San Valentino-Caramanico"[2]. La denominazione finale di "Scafa-San Valentino-Caramanico Terme" venne assunta nel 1961[3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di un fabbricato viaggiatori, cui è annesso anche l'ufficio movimento, di uno scalo merci, ormai inutilizzato, composto da un piano caricatore, da un magazzino e da un binario di accesso, in parte smantellato ma ancora collegato. Sono presenti anche altre strutture come la torre dell'acqua e altri fabbricati di servizio.
Il piazzale ferroviario si compone di due binari (fino al 2016 ne erano presenti 4 di cui tre sono utilizzati per il servizio ordinario, il secondo è di corretto tracciato, mentre il primo ed il terzo erano posti su tracciato deviato, al contrario il quarto era tronco e serviva il piano caricatore). Tutti i deviatoi dell'impianto sono da 30 km/h ad eccezione di quello d'immissione dal primo binario al secondo lato Sulmona che è da 60 km/h[4]. Più a ovest della stazione tra via Castellari e via della Rinascita è presente un sottopasso per oltrepassare i binari, precedentemente agli estremi della stazione ferroviaria era presente un passaggio a livello, attraversante tutti e tre i binari di circolazione (demolito nel 2016); un sovrappasso ferroviario è presente lungo il Corso I Maggio, attraversato dal solo binario di corretto tracciato[4].
Il 26 giugno 2015, nell'ambito delle attività di RFI di rinnovo e semplificazione degli impianti, adeguamento alle normative vigenti con conseguente rialzo delle banchine e costruzione di sottopassi pedonali; altre modifiche hanno comportato la soppressione del terzo binario con relativi deviatoi di collegamento, segnali di partenza (denominati 5s e 5d) lato Roma e Pescara e le altre apparecchiature ad esso riferite; gli spezzoni di binario occupati dai deviatoi di immissione dal secondo al terzo (denominati 3b e 4b) sono state sostituiti da semplici campate di binario passanti[4]. Di conseguenza, sono stati modificati il quadro luminoso e il banco dell'apparato centrale elettrico a itinerari presente nell'ufficio movimento[4]. Il 21 dicembre 2016 è stato inaugurato un nuovo sottopasso tra via Castellari e via della Rinascita, nello stesso anno sono cessate le attivita del passaggio a livello.[5]
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Il servizio ordinario è svolto da treni regionali gestiti da TUA e Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Abruzzo, da e per Pescara, Teramo, Torre de'Passeri, Sulmona e Avezzano.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, gestita da Rete Ferroviaria Italiana che la classifica nella categoria silver[6], dispone di:
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rivista generale delle ferrovie e dei lavori pubblici, vol. 19, 1901, p. 138 e 169.«Cambiamento di nome della stazione di San Valentino – Dal 15 febbraio, la stazione di San Valentino, della linea Castellammare Adriatico-Rieti-Terni, ha assunto la denominazione di San Valentino-Caramanico.»
- ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 98, 1948.
- ^ Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 120, 1961.
- ^ a b c d RFI 2015, p. 5 e 7
- ^ Antonella Micolitti, Scafa: oggi l'inaugurazione del sottopasso, su Rete8, 21 dicembre 2016. URL consultato il 16 gennaio 2022.
- ^ Rete Ferroviaria Italiana, Le stazioni oggi in: Abruzzo, su rfi.it, 31 dicembre 2014. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Circolazione, Fascicolo Linea 104, su normativaesercizio.rfi.it, ed. dicembre 2003, Direzione Territoriale Produzione di Ancona. URL consultato il 16 gennaio 2022.
- Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Tecnica, Circolare Territoriale RFI 8/2015, Direzione Territoriale Produzione di Ancona, 26 giugno 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Scafa-San Valentino-Caramanico Terme