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Sinforosa
Sinforosa è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3][4].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Varianti in altre lingue
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Deriva, tramite il latino Symphorosa, dal nome greco maschile Σύμφορος (Symphoros)[2][5]; esso è tratto dal termine σύμφορος (symphoros), che può essere interpretato come "compagno [di viaggio]"[2][4] o come "utile"[3].
In Italia, la sua diffusione è riflesso del culto verso santa Sinforosa, ma è raro e disperso sul territorio nazionale[2][4]. Il nome venne adoperato da Giovanni Giraud per la sua commedia La casa disabitata ossia Eutichio e Sinforosa: dalla protagonista femminile di tale opera derivano, tramite un processo deonomastico, sia il soprannome di "sinforosa" (ora desueto, che si attribuiva a donne mature che s'abbigliano o si comportano da giovinette) sia il nome di "sinforosa" o "sinfarosa" per indicare il cappello femminile ottocentesco a falde larghe, da portare legato con un nastro sotto al mento[4][6].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]L'onomastico si può festeggiare il 18 luglio in ricordo di santa Sinforosa, moglie di san Getulio e martire con i suoi sette figli sotto Adriano[3][7][8][9]. Un'altra santa con questo nome, martire in Campania sotto Diocleziano con altri compagni, è commemorata il 2 luglio[10].
Persone
[modifica | modifica wikitesto]Il nome nelle arti
[modifica | modifica wikitesto]- Sinforosa è un personaggio della commedia di Giovanni Giraud La casa disabitata ossia Eutichio e Sinforosa.
- Sinforosa è il nome con cui i monelli di Porta Capperi battezzano l'allegra Viola nel romanzo di Italo Calvino Il barone rampante.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Accademia della Crusca, p. 714.
- ^ a b c d e f g De Felice, p. 118.
- ^ a b c Burgio, p. 321.
- ^ a b c d e La Stella T., p. 321.
- ^ a b c d (EN) Symphorosa, su behindthename.com., Symphora, su behindthename.com. e Symphoros, su Behind the Name. URL consultato il 12 agosto 2013.
- ^ sinforosa, su Treccani.it. URL consultato il 15 marzo 2019.
- ^ Santa Sinforosa e sette figli, su santiebeati.it, Santi, beati e testimoni. URL consultato il 15 marzo 2019.
- ^ (EN) St. Symphorosa, su Catholic Online. URL consultato il 15 marzo 2019.
- ^ (EN) Saint Symphorosa of Tivoli, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 15 marzo 2019.
- ^ (EN) Saint Symphorosa of Campania, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 15 marzo 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Alfonso Burgio, Dizionario dei nomi propri di persona, Roma, Hermes Edizioni, 1992, ISBN 88-7938-013-3.
- Emidio De Felice, Nomi d'Italia, vol. 3, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1978.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Sinforosa»