Rito dell'Eucaristia
Il Rito dell'Eucaristia o «Rito della comunione fuori della Messa e culto eucaristico» in latino: De sacra communione et de cultu mysterii eucharistici extra Missam, (abbreviato: DCECME) è un testo del Rituale romano per la Comunione e per il culto eucaristico fuori della Messa nella Chiesa cattolica. Riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II[1] fu approvato dal pontefice Paolo VI che ne autorizzò la promulgazione avvenuta con decreto della Sacra Congregazione per il culto divino, il 4 gennaio 1978[2].
Le parti costitutive del Rito dell'Eucaristia
[modifica | modifica wikitesto]Il suddetto libro comprende: un Indice Generale e tre capitoli.
- I. La santa comunione fuori della Messa
- II. La santa comunione e il Viatico agli infermi dati dal ministro straordinario
- III. Culto Eucaristico
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. Rituale Romano, riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II e promulgato da Paolo VI, Rito della comunione fuori della Messa e culto eucaristico, Conferenza Episcopale Italiana, Roma 1979 (abbreviato: DCECME)
- ^ SACRA CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO, Decreto di promulgazione,Rito della Comunione fuori della Messa e culto eucaristico
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Rito ambrosiano
- Rituale romano
- Elenco dei libri del Pontificale Romano
- Elenco dei libri liturgici cattolici
- Liturgia
- Rito liturgico
- Rito del Battesimo dei bambini[1]
- Rito della Penitenza[2]
- Rito dell'unzione degli Infermi (Sacramento dell'Unzione e cura pastorale degli infermi)[3]
- Rito delle Esequie[4]
- Rito della professione religiosa
- Rito del Matrimonio (Sacramento del matrimonio)[5]
- Rito dell'iniziazione cristiana degli adulti[6]
- Benedizionale[7]
- Rito degli esorcismi[8]