Rally Dakar 1986

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rally Dakar 1986
Edizione n. 8 del Rally Dakar
Dati generali
Inizio1º gennaio
Termine22 gennaio
Prove18 (20 speciali)
Titoli in palio
MotoFrancia (bandiera) Cyril Neveu
su Honda
AutoFrancia (bandiera) René Metge
su Porsche
CamionItalia (bandiera) Giacomo Vismara
su Mercedes
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Note
All'epoca la denominazione ufficiale era ancora Parigi-Dakar
Edizione in corso
Thierry Sabine, patron della Dakar, ha perso la vita nel corso dell'edizione 1986 in un tragico incidente d'elicottero

Il Rally Dakar 1986 è stata la 8ª edizione del Rally Dakar (partenza da Parigi, arrivo a Dakar).

L'edizione è contrassegnata dalla tragica morte dell'ideatore della corsa, il francese Thierry Sabine. Nell'incidente aereo perirono altre quattro persone, tra cui il cantautore Daniel Balavoine, amico di Sabine ed invitato da quest'ultimo ad assistere alla corsa.

Nelle 22 giornate del rally raid furono disputate 18 tappe ed una serie di trasferimenti (circa 15.000 km), con 20 prove speciali per un totale di 7.731 km.[1] L'ultima tappa di questa edizione fu fatale per un motociclista bergamasco, Giampaolo Marinoni.

Hanno finito la gara 29 delle 131 moto iscritte. Dopo anni di dominio assoluto francese nelle moto, si affacciano gli italiani, con 6 presenze nei top ten, anche se la vittoria arriderà per 4ª e penultima volta al solito francese Neveu. Questa edizione fu anche caratterizzata dalla morte di Giampaolo Marinoni: il pilota italiano, pur riprendendo la corsa dopo una rovinosa caduta nell'ultima tappa e terminando 13º in classifica generale, morì in ospedale due giorni dopo il ricovero avvenuto alla conclusione della manifestazione.[2].

Pos. Pilota Mezzo
1 Francia (bandiera) Cyril Neveu HONDA
2 Francia (bandiera) Gilles Lalay HONDA
3 Italia (bandiera) Andrea Balestrieri HONDA
4 Francia (bandiera) Thierry Charbonnier YAMAHA
5 Italia (bandiera) Ciro De Petri HONDA
6 Italia (bandiera) Edi Orioli HONDA
7 Italia (bandiera) Andrea Marinoni YAMAHA
8 Germania (bandiera) Eddy Hau BMW
9 Italia (bandiera) Giampiero Findanno YAMAHA
10 Italia (bandiera) Franco Picco YAMAHA

Hanno finito la gara 100 delle 282 auto iscritte.

Pos. Equipaggio Mezzo
1 Francia (bandiera) René Metge / Dominique Lemoyne Porsche
2 Belgio (bandiera) Jacky Ickx / Brasseur Porsche
3 Monaco (bandiera) Hubert Rigal / Maingret Mitsubishi
4 Francia (bandiera) Pierre Lartigue / Bernard Giroux Lada
5 Regno Unito (bandiera) Andrew Cowan / Syer Mitsubishi
6 Germania (bandiera) Roland Kussmaul / Unger Porsche
7 Francia (bandiera) Patrick Zaniroli / Da Silva Mitsubishi
8 Francia (bandiera) Jean-Pierre Gabreau / Pipat Range Rover
9 Francia (bandiera) Jean Bouchet / Villepigue Toyota
10 Belgio (bandiera) Maurice Gierst / Bouvy Range Rover
Pos. Pos. (auto) Equipaggio Mezzo Tempo
1 25º Italia (bandiera) Giacomo Vismara / Minelli Mercedes Unimog 82h52'19"
2 28º Germania (bandiera) Hans Heyer / Winkler MAN 85h56'52"
3 30º Spagna (bandiera) Salvador Cañellas / Ferran Pegaso 87h05'41"
4 32º Germania (bandiera) Bernau / Bartmann MAN 89h43'45"
5 45º Grecia (bandiera) Papadimitrou / Rosval Volvo 100h.53'34"
6 54º Francia (bandiera) Jacques Houssat / Brubach Mercedes Unimog
7 56º Italia (bandiera) Carnevale / Repetti Astra
8 58º Italia (bandiera) Andrea Belotti / Consonni Mercedes Unimog
9 61º Germania (bandiera) Gattinger / Pohl MAN
10 64º Germania (bandiera) Obermeyer / Huber MAN
  1. ^ 8th PARIS-ALGIERS-DAKAR (PDF), su rssp.eu. URL consultato il 18 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2009).
  2. ^ Carlo Marincovich, HANNO LASCIATO MORIRE MARINONI, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 28 gennaio 1986. URL consultato il 25 luglio 2013.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]