L'organo monumentale della cattedrale di Roskilde, posto sulla destra nella navata centrale, venne realizzato fra il 1554 e il 1555 dall'organaro olandese Hermann Raphaëlis Rottenstein-Pock, il quale riutilizzò anche parte del materiale di un organo preesistente. Nicolaus Maas, nel 1611, effettuò un primo restauro. Fra il 1650 e il 1654 Johan Lorentz rinnovò lo strumento, trasformandolo da classico organo rinascimentale olandese a grande strumento barocco. Lorentz restaurò la cassa dell'hauptwerk e della pedaliera, costruì una nuova cassa per il brustwerk e realizzò una nuova facciata. Dopo la morte di Lorentz il suo lavoro venne portato a termine da Gregor Mülisch e forse da Peter Karstensen. Nel 1700 venne compilata la prima disposizione fonica, la quale parlava di uno strumento da ventisette registri, ripartiti su tre manuali (hauptwerk, rückpositiv e brustpositiv) e pedaliera indipendente.
Nel 1833 la Marcussen & Reuter trasformò il brustpositiv in oberwerk, ampliò i manuali, spostò le canne della pedaliera e ampliò la cassa dell'hauptwerk. Un nuovo restauro venne eseguito nel 1877 dalla Busch & Son. Nel 1926 la Frobenius & Co. eseguì un ulteriore ampliamento e fece diverse riparazioni, e, nel 1957, la stessa ditta intervenne nuovamente per rimuovere alcuni registri. La Marcussen & Son, fra il 1988 e il 1991, riportò il rückpositiv alle sue dimensioni originarie, ricostruì il brustpositiv, montò quattro mantici a cuneo e reintonò lo strumento, eseguendo un restauro filologico completo e riportando l'organo alle sue condizioni del 1654.
Attualmente l'organo è a trasmissione interamente meccanica, l'aria è fornita da quattro mantici a cuneo, il corista del La corrisponde a 432 Hz e il temperamento è il mesotonico modificato. La disposizione fonica è la seguente:
La cattedrale di Roskilde dispone di altri tre strumenti, tutti realizzati nel 2000 dalla Marcussen & Son: il kororgel, il korpositiv e l'øvingsorgel. La disposizione fonica del kororgel è la seguente: