Neoplan Skyliner

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Neoplan Skyliner
Neoplan Skyliner di Cotral
Descrizione generale
CostruttoreGermania (bandiera)  Neoplan
TipoAutobus
Produzionedal 1967
Dimensioni e pesi
Lunghezza14 m
Larghezza2,5 m
Altezza4 m
Altre caratteristiche
ConcorrentiVDL Synergy
Neoplan Skyliner di Cotral in sosta a Roma Laurentina.

Il Neoplan Skyliner è un modello di autobus bipiano a tre assi progettato e costruito dall'azienda tedesca Neoplan a partire dal 1967.

Neoplan Skyliner nella versione del 1983 utilizzato da Trathens Travel Services a Plymouth

Lo Skyliner fu progettato nel 1964 da Konrad Auwärter, secondogenito del fondatore di Neoplan Gottlob Auwärter, come parte della sua tesi di laurea. Denominato "Do-Bus" quest'ultimo si contraddistingueva per la sua leggerezza e per l'innovativo abbassamento dell'asse anteriore.[1] Il mezzo fu presentato al pubblico nel 1967 e riscosse un discreto successo in Europa ma anche in America del Nord.[2]

Nel 2012 ha ricevuto il Red Dot Design Award seguito nel 2016 dal Premio IBC della rivista Bus-Fahrt e nel 2017 dall'International busplaner Sustainability Prize, assegnato dal giornale Huss-Verlag.[3]

Caratteristiche

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Lo Skyliner è oggi un autobus bipiano gran turismo a tre assi lungo 14 m, largo 2,55 e alto 4. Monta un motore in linea a sei cilindri MAN D2676 LOH abbinato ad un cambio semi-automatico MAN TipMatic a dodici marce con easy start. Ha una capacità che oscilla tra gli 87 e i 91 posti disponibili a cui si aggiungono eventualmente due posti per sedie a rotelle. Il bagagliaio ha un volume fino a 11 .[4] La prima versione degli anni Sessanta era progettata con due soli assi, una lunghezza di 12 metri e un'altezza di 4. Poco dopo venne aggiunto un terzo asse posteriore, per assicurare una migliore ripartizione dei pesi e offrire un carico utile maggiore. Nel 1985 il modello ha stabilito due primati in contemporanea con il bus a due piano più corto, appena 9 metri di lunghezza e venduto soprattutto in Giappone, e con quello più lungo, il Super Skyliner da 14,5 metri utilizzato dalla NASA.

Dall'esperienza dello Skyliner, Neoplan ha ricavato due modelli di nicchia. Uno è stato il Jumbocruiser, in pratica uno Skyliner a cui era aggiunto un modulo in coda, con aggancio simile ai bus snodati, per raggiungere una lunghezza di 18 metri. L'altro è il Megaliner, bus da 15 metri a 4 anni, derivato direttamente dal Super Skyliner.

Come tutti i Neoplan, il design è sempre stato assai ricercato: fin dalla prima versione degli autobus della Casa tedesca, la matita di Auwärter ha regalato una linea decisamente caratterizzata, con i montanti dei finestrini obliqui per dare un'idea di dinamicità. Anche oggi i designer di Neoplan curano lo stile seguendo l'impronta originaria, ovviamente adeguandola alla necessaria modernità.

Il suo diretto concorrente è sempre stato il Kässbohrer Setra S228DT, anch'esso poi declinato nelle versioni via via sempre più moderne fino all'attuale Setra S531DT.

Nel 1974 diversi esemplari vengono acquistati dal Southern California Rapid Transit District per prestare servizio a Los Angeles. Sempre negli Stati Uniti un quantitativo di 20 vetture viene acquistato nel 1981 dal casinò Golden Nugget di Atlantic City, mentre alcuni esemplari a 4 assi, soprannominati Super Skyliner, sono stati acquistati dalla NASA per i tour all'interno del John F. Kennedy Space Center.[2] Un discreto quantitativo è stato acquistato anche da diverse aziende inglesi, tra cui Stagecoach e Trathens Travel Services. Altri Skyliner, fin dalla prima versione, sono stati utilizzati dall'azienda parigina Cityrama.

Un particolare esemplare di Skyliner è stato convertito nel 1980 in camper di lusso da parte di una ricca famiglia araba per il pellegrinaggio a La Mecca. A partire dal 2008 la squadra di hockey su ghiaccio tedesca Hamburg Freezers utilizza per i propri spostamenti uno Skyliner L di Thies Bustouristik.[2]

Diversi esemplari di Skyliner sono stati acquistati da Cotral[5] oltre che da diverse aziende private attive nel settore delle lunghe percorrenze tra cui Itabus e altri operatori affiliati a Flixbus.[6]

  1. ^ NEOPLAN - 1961 to 1964, su web.archive.org, 27 giugno 2010. URL consultato il 21 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2010).
  2. ^ a b c Il NEOPLAN Skyliner e la sua storia, su neoplan.com, Neoplan. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  3. ^ (EN) Outstanding sustainability, in Neoplan, 6 dicembre 2016. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  4. ^ Brochure Neoplan Skyliner (PDF), su neoplan.com, Neoplan. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  5. ^ Cotral, il Neoplan Skyliner rinnova la flotta, in AutobusWeb, 28 dicembre 2016. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  6. ^ Carlo Prunas, Autobus: Si fanno vedere sulle strade d'Italia i mezzi di Itabus, in Ferrovie.info, 18 maggio 2021. URL consultato il 9 ottobre 2021.

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