La gabbia dorata (Hare)
La gabbia dorata | |
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Autore | Saint George Hare |
Data | 1908 |
Tecnica | olio e su tela |
Dimensioni | 127×101,5 cm |
Ubicazione | Stourhead |
La gabbia dorata[1] (The Gilded Cage) è un dipinto a olio su tela dell'artista irlandese Saint George Hare, realizzato nel 1908. Oggi si trova nello Stourhead, una tenuta nello Wiltshire.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La tela venne regalata allo stato britannico da sir Henry Hugh Arthur Hoare assieme alla sua tenuta, la sua casa e i suoi beni nel 1946, un anno prima della sua morte.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il quadro è una delle varie raffigurazioni di donne incatenate o prigioniere dipinte dall'artista, come il suo dipinto più conosciuto, La vittoria della fede. L'opera ritrae una donna sola e addormentata incatenata ai polsi a una colonna accanto a delle farfalle che volano via.[3] Solo un pezzo di tessuto marrone copre le sue cosce, mentre il petto è scoperto. Il titolo potrebbe essere un riferimento alla canzone del 1900 A Bird in a Gilded Cage ("Un uccello in una gabbia dorata") e il dipinto potrebbe avere un significato simbolico.[3] Secondo i membri della Galleria nazionale del Victoria, in Australia, la raffigurazione di donne nude in catene aveva un interesse speciale per Hare, ed egli ritornò spesso sul soggetto.[4] Nonostante la nudità parziale della prigioniera, ella mantiene la sua innocenza in quanto il suo essere spogliata è stata un'imposizione dei rapitori invece che una sua scelta.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L’amore in una gabbia dorata: Blackmores Night ”The Gilded Cage”, su Rossella Tirimacco, 7 settembre 2018. URL consultato il 26 febbraio 2022.
- ^ (EN) National Trust, 'The Gilded Cage' (a Female Captive) 732353 [collegamento interrotto], su nationaltrustcollections.org.uk. URL consultato il 26 febbraio 2022.
- ^ a b c (EN) 'The Gilded Cage', a Female Captive | Art UK, su artuk.org. URL consultato il 26 febbraio 2022.
- ^ a b (EN) Catharine, Pondering Art: The Victory of Faith, su Pondering Art, 4 agosto 2008. URL consultato il 26 febbraio 2022.