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Il più bel secolo della mia vita
Il più bel secolo della mia vita | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2023 |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | B/N e a colori |
Genere | commedia, drammatico |
Regia | Alessandro Bardani |
Soggetto | dalla pièce teatrale di Alessandro Bardani e Luigi Di Capua |
Sceneggiatura | Alessandro Bardani, Luigi Di Capua, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli |
Produttore | Gabriele Mainetti, Andrea Occhipinti, Mattia Guerra, Stefano Massenzi |
Produttore esecutivo | Tommaso Arrighi, Federico Saraceni, Jacopo Saraceni |
Casa di produzione | Goon Films, Lucky Red, Rai Cinema |
Distribuzione in italiano | Lucky Red |
Fotografia | Timoty Aliprandi |
Montaggio | Claudio Di Mauro |
Musiche | Francesco Cerasi |
Scenografia | Marta Marrone |
Costumi | Eva Coen |
Trucco | Andrea Leanza, Giulio Zecchini |
Interpreti e personaggi | |
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Il più bel secolo della mia vita è un film del 2023 diretto da Alessandro Bardani.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Una legge italiana impedisce a Giovanni di sapere l'identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età. Per riuscire ad attirare l'opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo, unico centenario non riconosciuto alla nascita ancora in vita.
Così, i due partono alla volta di Roma, dove dovranno incontrare il ministro dell'interno, che consegnerà al centenario il suo fascicolo personale. Tuttavia Gustavo si dimostra più volte contrario a fare ciò, serbando da anni un forte rancore nei confronti della madre mai conosciuta.
Arrivati a Roma, Gustavo conosce Gianna, la madre adottiva di Giovanni, e si reca con il ragazzo alla conferenza alla quale presenzierà anche la ministra. Durante l'evento, però, Gustavo si rifiuta di aprire il fascicolo, lasciando sbigottiti ministra e presenti e causando l'ira di Giovanni. Ma le parole di Gustavo quando decide di non conoscere il nome della madre sono molto profonde: una madre è la donna che ti ama, che ti accompagna durante la crescita, che è presente nella tua vita, non una donna che ti ha messo al mondo e basta. Sono parole dirette specialmente a Giovanni che quando da adulto ha saputo di essere stato adottato è teso solo a conoscere la madre naturale e si è molto allontanato dalla madre adottiva, Gianna.
Dopo un po' tuttavia, Gustavo si riappacifica col ragazzo e decide di aprire il fascicolo, sul quale legge finalmente il nome della madre. Così insieme si recano al cimitero dove è sepolta la madre dell'anziano. Giovanni trova la tomba della donna, che è però sprovvista di fotografia: siccome Gustavo sta aspettando quel momento proprio per vedere il volto di sua madre, Giovanni decide di apporre sulla lapide la foto di un'altra defunta. Gustavo vede la tomba e la foto e saluta sua madre pacificamente, come a dimostrare di averla finalmente perdonata. Dopo questo toccante incontro, i due amici lasciano il cimitero, diretti verso casa di Gianna.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer del film è stato diffuso il 18 luglio 2023.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 7 settembre 2023.[1]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2023 - Giffoni Film Festival[2]
- Miglior film - Sezione generator +18
- 2024 - David di Donatello
- Candidatura per la migliore canzone originale per La vita com'è
- 2024 - Pellicola d'oro[3]
- Candidatura per la miglior sartoria cineteatrale (Peruzzi)
- Candidatura per il miglior maestro d'armi a Giorgio Savino
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Lucky Red, Il più bel secolo della mia vita, con Valerio Lundini e Sergio Castellitto - Trailer Ufficiale HD, su YouTube, 18 luglio 2023. URL consultato il 19 luglio 2023.
- ^ Giulia Ercolani, Giffoni: Il più bel secolo della mia vita, Miglior film della sezione Generator +18, su insidetheshow.it, 2 agosto 2023. URL consultato il 7 settembre 2023.
- ^ La Pellicola d'Oro 2024: tutte le candidature, su Movieplayer.it, 21 maggio 2024. URL consultato il 25 maggio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il più bel secolo della mia vita, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- (EN) Il più bel secolo della mia vita, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il più bel secolo della mia vita, su Box Office Mojo, IMDb.com.