Hristo Zlatanov
Hristo Zlatanov | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 201 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 103 kg | |||||||||||||||||||||
Pallavolo | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Schiacciatore | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2017 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 10 febbraio 2008 | ||||||||||||||||||||||
Hristo Zlatanov (Sofia, 21 aprile 1976) è un dirigente sportivo ed ex pallavolista italiano.
Di ruolo schiacciatore, ha detenuto il record di punti totali messi a segno in Serie A fino al 17 novembre 2019, superato in quella data da Alessandro Fei.[1][2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È il figlio di Dimităr Zlatanov ed il padre di Manuel Zlatanov e Mia Zlatanov, anche loro pallavolisti.[3] Dal 2005 è sposato con Chiara Grasso. Ha dichiarato di essere un appassionato di sport, specialmente di basket ed NBA.[4] In carriera è stato soprannominato "Izko" dai suoi supporter.[5]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nelle giovanili della Volley Gonzaga Milano, fa il suo esordio in A1 nella stagione 1993-1994, conquistando insieme ai compagni di squadra, tra questi Andrea Lucchetta ed Andrea Zorzi, la finale playoff del campionato italiano e la finale di Supercoppa Europea. Dalla stagione 1994-1995 passa in forze, alla campionessa europea del Porto Ravenna. Con i romagnoli gioca tre stagioni dove inizia a consacrarsi tra i migliori giovani dell'ambiente. Nella stagione 1997-1998 viene fortemente cercato da Roma Volley che gli dà un maggior minutaggio e la possibilità di disputare più gare con meno concorrenza in squadra. È però, nella stagione successiva che conquista il primo trofeo indossando la maglia del Palermo Volley. I siciliani infatti vincono la Coppa CEV, battendo in finale i belgi del Roeselare.[6] Passato nel 2000 nel Volley Milano, vince il premio individuale "A. Kuznetsov" come miglior realizzatore della stagione. Dal 2003 al 2017, diventa giocatore di riferimento e capitano della Pallavolo Piacenza, mantenendo sempre con sé il numero 11 di maglia. Con gli emiliani vince un campionato nel 2008-09, una Supercoppa italiana nel 2009 (di cui sarà MVP) e una Coppa Italia nel 2013-2014 oltre ad un'altra Coppa CEV ed una Top Teams Cup.[7] Nel 2008 raggiunge la finale di Champions League contro i russi della Dinamo Kazan, perdendola per 3-2. Qualche tempo dopo dichiarerà che quella è stata la più grande delusione del suo percorso pallavolistico.[8] Dopo 24 anni di carriera chiude, insieme al suo compagno di squadra Samuele Papi e come top scorer all-time del campionato italiano con 9688 punti, record battuto solo poi da Fei.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Conta 142 presenze con la nazionale italiana e quattro medaglie di World League (2 ori, 1 argento e 1 bronzo). Il suo esordio con la nazionale maggiore, a Roma il 17 maggio 1997 contro la Jugoslavia, partita vinta dagli azzurri per 3 a 1. Ha inoltre partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008, piazzandosi al quarto posto finale con gli azzurri di coach Andrea Anastasi.[9]
Dirigente
[modifica | modifica wikitesto]Conclusa la carriera da atleta, dal 2018 intraprende il ruolo di direttore generale della You Energy.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
Premi individuali
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fei è il miglior bomber di sempre! Superato il record di Zlatanov, su gazzetta.it. URL consultato il 18 novembre 2019.
- ^ Lega Pallavolo Serie A, su legavolley.it. URL consultato il 15 settembre 2018.
- ^ Da Dimitar a Manuel, la storia da record della famiglia Zlatanov, in Gazzetta dello sport, 4 dicembre 2023. URL consultato il 3 settembre 2024.
- ^ Hristo Zlatanov/ Il mio addio al campo: Piacenza nel mio cuore. La Champions? Attenzione a Kazan, in Il sussidiario, 29 aprile 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.
- ^ Hristo Zlatanov, una bandiera da record, in sportwebsicilia.it, 31 gennaio 2022. URL consultato il 30 agosto 2024.
- ^ (EN) 1998/99 CEV CUP, in CEV.eu. URL consultato il 6 settembre 2024.
- ^ Volley, anche Zlatanov saluta: “La mia ultima stagione”, in azzurridigloria.it, 1º marzo 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.
- ^ Volley, Zlatanov: "Smetto a fine stagione. E vediamo chi mi supererà", in Gazzetta dello sport, 1º marzo 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.
- ^ ESCLUSIVA: Zlatanov: “Piacenza, Pechino e Bovolenta: vi racconto tutto”, in azzurridigloria.it, 15 maggio 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hristo Zlatanov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hristo Zlatanov, su cev.eu, CEV.
- (IT, EN) Hristo Zlatanov, su legavolley.it, Lega Pallavolo Serie A.
- (EN, FR) Hristo Zlatanov, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Hristo Zlatanov, su Olympedia.
- (EN) Hristo Zlatanov, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Pallavolisti del Volley Gonzaga Milano
- Pallavolisti del Porto Ravenna Volley
- Pallavolisti della Roma Volley
- Pallavolisti del Palermo Volley
- Pallavolisti del Volley Milano
- Pallavolisti della Pallavolo Piacenza
- Dirigenti sportivi italiani del XX secolo
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