Histiotus montanus
Histiotus montanus | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Histiotus |
Specie | H.montanus |
Nomenclatura binomiale | |
Histiotus montanus Philippi and Landbeck, 1861 | |
Sinonimi | |
H.segethii |
Histiotus montanus (Philippi and Landbeck, 1861) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso in America meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 53 e 58 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 45 e 51 mm, la lunghezza della coda tra 48 e 59 mm, la lunghezza del piede tra 9 e 12 mm, la lunghezza delle orecchie tra 27 e 34 mm e un peso fino a 14 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è morbida e densa. Le parti dorsali sono marroni, mentre le parti ventrali sono più chiare. Le orecchie sono marroni scure, grandi, ovali ed unite tra loro alla base da una sottile membrana alta 2 mm. Sono presenti diverse creste parallele nella parte centrale della superficie interna. Il trago è largo e lungo circa la metà del padiglione auricolare, mentre l'antitrago è piccolo e arrotondato. Le membrane alari sono marroni scure e traslucide. La coda è lunga e inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il cariotipo è 2n=50 FNa=48.
Ecolocalizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 46,4±4,6 kHz, finale di 25,5±2,2 kHz e massima energia a 32,1±2,2 kHz[4].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in grotte, edifici, alberi cavi formando colonie fino a 20 individui. Entra in ibernazione durante i mesi più freddi.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine gravide sono state osservate in ottobre e dicembre. Danno alla luce un piccolo alla volta. Diventano maturi sessualmente dopo un anno di vita.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in America meridionale, dal Venezuela nord-occidentale, attraverso la Colombia occidentale, fino all'Argentina meridionale.
Vive nelle foreste, nei boschi e nelle savane fino a 2.100 metri di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 3 sottospecie:
- H.m.montanus: Bolivia occidentale, Cile centrale, Argentina centro-occidentale;
- H.m.colombiae (Thomas, 1916): Venezuela nord-occidentale, Colombia occidentale;
- H.m.inambarus (Anthony, 1920): Ecuador, Perù centrale e meridionale.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la tolleranza a diversi gradi di modifiche ambientali, classifica H.montanus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Gonzalez, E. & Barquez, R. 2008, Histiotus montanus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Histiotus montanus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ dos Reis, 2007.
- ^ Ossa G, Bonacic C & Barquez RM, First record of Histiotus laephotis (Thomas, 1916) from Chile and new distributional information for Histiotus montanus (Phillipi and Landbeck, 1861) (Chiroptera, Vespertilionidae), in Mammalia, vol. 79, n. 1, 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Kent H.Redford & John F.Eisenberg, Mammals of the Neotropics, Volume 2: The Southern Cone: Chile, Argentina, Uruguay, Paraguay, The University of Chicago Press, 1992, ISBN 9780226706825.
- Acosta & Venegas, 2006, Algunas consideraciones taxonomicas de Histiotus laephotis e H.macrotus, en Bolivia (PDF), in Kempffiana, vol. 2, n. 1, 2006, pp. 109-115.
- Nelio R.dos Reis & Al., Morcegos do Brasil, Londrina, 2007. ISBN 978-85-906395-1-0
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Histiotus montanus
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