Indice
Guido Vincon
Guido Vincon | |
---|---|
Nascita | San Germano Chisone, 22 maggio 1914 |
Morte | Malta, 26 luglio 1941 |
Cause della morte | Caduto in combattimento |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Anni di servizio | 1935-1941 |
Grado | sottocapo |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Uomini della Marina, 1861-1946[1] | |
voci di militari presenti su Teknopedia | |
Guido Vincon (San Germano Chisone, 22 maggio 1914 – acque di Malta, 26 luglio 1941) è stato un militare e marinaio italiano, in forza alla Regia Marina durante la seconda guerra mondiale fu attivo nella Xª Flottiglia MAS. È stato decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria per l'azione del 26 marzo 1941[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a San Germano Chisone (provincia di Torino) il 22 maggio 1914.[1] Operaio metalmeccanico con la passione per il disegno, lavorava presso le Officine Villar Perosa quando, nel novembre 1935, fu chiamato a prestare servizio militare di leva in forza alla Regia Marina.[1] Nel 1937 conseguì la nomina a comune di prima classe silurista e nell'agosto 1938, nell'imminenza del congedo, fu promosso sottocapo.[2]
Con l'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, il 24 dello stesso mese ritornò in servizio attivo con destinazione il Comando Marina di Tobruk[1] prestando servizio sul cacciatorpediniere Lampo e sull'incrociatore corazzato San Giorgio.[2] Nel luglio 1941 ritornò in Italia per essere assegnato alla Xª Flottiglia MAS, quindi entrò a far parte dell'equipaggio del MAS 451[2] con il quale partecipò poi, nella notte dal 25 al 26 luglio, alla missione di appoggio agli operatori durante il disastroso tentativo di forzamento della base navale inglese di Malta: il suo motoscafo infatti fu bersagliato da aerei nemici, e nonostante lui fosse riuscito ad abbatterne uno benché gravemente ferito,[1] il suo mezzo venne affondato portando alla morte anche il sottocapo della marina.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 31 maggio 1946.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
[modifica | modifica wikitesto]
Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Alberini, Prosperini 2016, p. 544.
- ^ a b c d Combattenti Liberazione.
- ^ Quirinale.it
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Alberini e Franco Prosperini, Uomini della Marina, 1861-1946, Roma, Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Marina Militare, 2016, ISBN 978-8-89848-595-6.
- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le Medaglie d'oro al Valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 706.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincon, Guido, su Combattenti Liberazione, http://www.combattentiliberazione.it. URL consultato il 3 luglio 2021.
- Guido Vincon, su Marina Difesa, https://www.marina.difesa.it. URL consultato il 3 luglio 2021.