Gran Premio d'Europa 2012

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Europa (bandiera) Gran Premio d'Europa 2012
866º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 8 di 20 del Campionato 2012
Data 24 giugno 2012
Nome ufficiale LVI Grand Prix of Europe
Luogo Circuito urbano di Valencia
Percorso 5,419 km / 3,367 US mi
Circuito cittadino
Distanza 57 giri, 308,883 km/ 191,931 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Sebastian Vettel Germania (bandiera) Nico Rosberg
Red Bull Racing-Renault in 1'38"086 Mercedes in 1'42"163
(nel giro 54)
Podio
1. Spagna (bandiera) Fernando Alonso
Ferrari
2. Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen
Lotus-Renault
3. Germania (bandiera) Michael Schumacher
Mercedes

Il Gran Premio d'Europa 2012 è stata l'ottava prova della stagione 2012 del campionato mondiale di Formula 1. Si è disputata domenica 24 giugno 2012 sul circuito urbano di Valencia. La gara è stata vinta da Fernando Alonso su Ferrari, al suo ventinovesimo successo in carriera. Alonso ha preceduto sul traguardo Kimi Räikkönen su Lotus-Renault e Michael Schumacher su Mercedes.

Sviluppi futuri

[modifica | modifica wikitesto]

La FIA spinge per una maggiore riduzione dei costi per la costruzione delle vetture. In un comunicato indica nel termine del 30 giugno 2012 la data entro la quale le scuderie saranno chiamate a esprimersi in merito alle varie proposte. È stata inoltre portata al 30 settembre 2012 la data per l'iscrizione al campionato 2013.[1] Il presidente della federazione, Jean Todt, ha dichiarato di temere che il numero delle scuderie possa ridursi in futuro senza apposite strategie per la riduzione dei costi.[2]

Aspetti tecnici

[modifica | modifica wikitesto]

La Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, annuncia per questo gran premio coperture di tipo medio e morbido.[3]

Come nel precedente Gran Premio del Canada viene ridotta a una sola la zona ove in gara i piloti possono utilizzare il DRS. La zona è stabilita sul rettilineo che segue il ponte sul porto.[4] Viene modificata l'erba sintetica posta all'esterno di taluni tratti della pista. Nelle precedenti edizioni l'erba posizionata si era spesso staccata, provocando dei problemi alle vetture.[5]

A seguito dell'incendio che colpì il box della Williams dopo il Gran Premio di Spagna la FIA obbliga tutti i meccanici coinvolti nelle operazioni di svuotamento dei serbatoi a indossare tute ignifughe. Viste le elevate temperature previste per il week-end di Valencia la Sparco fornisce delle sottotute impregnate con essenza di menta, al fine di alleviare il calore.[6]

La Mercedes, dopo l'inconveniente sul DRS della vettura di Michael Schumacher patito nel corso del Gran Premio del Canada, decide di modificare il proprio sistema.[7] La Red Bull RB8 presenta un nuovo doppio fondo nella parte posteriore, dopo la bocciatura della precedente versione. Anche la McLaren MP4-27 presenta delle nuove sospensioni posteriori.[8]

Aspetti sportivi

[modifica | modifica wikitesto]

Emanuele Pirro era stato indicato quale commissario aggiunto dalla FIA per il Gran Premio. Il pilota italiano aveva già svolto questa funzione, in questa stagione, nel Gran Premio di Cina e nel Gran Premio del Bahrain.[9] Successivamente il suo posto è stato preso da Mika Salo.[10]

Nella prima sessione di prove libere Jules Bianchi prende il posto di Nico Hülkenberg alla Force India, mentre Valtteri Bottas quello di Bruno Senna alla Williams.[11]

Gli organizzatori del Gran Premio riducono del 15% la disponibilità di posti per la gara, nel tentativo di assicurarsi che tutti i settori disponibili siano pieni.[12] È stato proposto che, dal 2013, un solo circuito spagnolo ospiti il mondiale di Formula 1; per tale ragione vi sarebbe, almeno fino al 2019, un'alternanza tra il circuito di Valencia e quello di Barcellona.[13]

Nella prima sessione del venerdì il miglior tempo è fatto da Pastor Maldonado, che precede Sebastian Vettel. A causa del vento le temperature sono più basse di quelle dei giorni precedenti, perciò tutti i team preferiscono montare gomme medie. I tempi sono molto serrati, tanto che in un secondo ci sono tredici piloti.[11]

Nella seconda sessione è Sebastian Vettel a essere il più veloce in pista. Il tedesco della Red Bull precede il connazionale Nico Hülkenberg e Kamui Kobayashi. I piloti delle altre scuderie più competitive si sono concentrati nello studio delle prestazioni sulla lunga distanza. Pedro de la Rosa ha sbattuto alla curva 14, distruggendo la sospensione sinistra della sua HRT, ma senza riportare conseguenze.[14]

Nella sessione del sabato Jenson Button riesce a prevalere sui due piloti della Lotus, Romain Grosjean e Kimi Räikkönen. Più indietro Fernando Alonso e Mark Webber, che scontano dei problemi tecnici che non consentono loro di effettuare molti giri.[15]

Nella prima sessione del venerdì[16] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 18 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'40"890 22
2 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'40"973 +0"083 21
3 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'40"984 +0"094 19

Nella seconda sessione del venerdì[17] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'39"334 33
2 12 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 1'39"465 +0"131 32
3 14 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'39"595 +0"261 20

Nella sessione del sabato mattina[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'38"562 17
2 10 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'38"655 +0"093 18
3 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'38"759 +0"197 18

Il pilota della Marussia Timo Glock non prende parte alle qualifiche per dei dolori intestinali; la scuderia però non lo sostituisce con nessun altro pilota.[19] Sebbene il tedesco fosse stato autorizzato a partire in fondo allo schieramento, non disputa nemmeno la gara per la persistenza dello stato di malessere.[20]

In Q1 la Toro Rosso monta subito gomme soft per cercare di entrare nella seconda fase. I due piloti della Red Bull attendono gli ultimi minuti per fare segnare il loro tempo. Mark Webber entra in pista a soli quattro minuti dal termine, montando gomme soft, ma non riesce a qualificarsi per la fase successiva. Nel finale anche le Force India e le Williams montano le morbide: Pastor Maldonado e Paul di Resta ottengono il primo e secondo posto. Sono eliminati, oltre a Glock, Charles Pic, Mark Webber, Vitalij Petrov, le due HRT e Jean-Éric Vergne. Passa invece Heikki Kovalainen.

La seconda fase è molto serrata. Alonso è inizialmente il più rapido, battuto da Paul di Resta. Le Ferrari scivolano in classifica e quando montano le gomme soft Felipe Massa è solo dodicesimo. Sebastian Vettel evita l'eliminazione solo all'ultimo tentativo, così come Romain Grosjean, che fa segnare il miglior tempo. Vengono eliminate le due Ferrari, Michael Schumacher, Bruno Senna, Sergio Pérez, Heikki Kovalainen e Daniel Ricciardo. Massa, tredicesimo, chiude a soli tre decimi dal miglior tempo di Grosjean.

Nella Q3 Nico Rosberg ottiene inizialmente il tempo più rapido, prima di essere battuto da Grosjean, poi da Pastor Maldonado. Nell'ultimo tentativo Sebastian Vettel conquista la pole, davanti a Lewis Hamilton e al venezuelano.[21]

Nella sessione di qualifica[22] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'39"626 1'38"530 1'38"086 1
2 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'39"169 1'38"616 1'38"410 2
3 18 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'38"825 1'38"570 1'38"475 3
4 10 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'39"530 1'38"489 1'38"505 4
5 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 1'39"464 1'38"531 1'38"513 5
6 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 1'39"061 1'38"504 1'38"623 6
7 14 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'39"651 1'38"703 1'38"741 7
8 12 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 1'39"009 1'38"689 1'38"752 8
9 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'39"622 1'38"563 1'38"801 9
10 11 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 1'38"858 1'38"519 1'38"992 10
11 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 1'39"409 1'38"707 N.D. 11
12 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes 1'39"447 1'38"770 N.D. 12
13 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'39"388 1'38"780 N.D. 13
14 19 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 1'39"449 1'39"207 N.D. 14
15 15 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 1'39"353 1'39"358 N.D. 15
16 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'40"087 1'40"295 N.D. 16
17 16 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'39"924 1'40"358 N.D. 17
18 17 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'40"203 N.D. N.D. 18
19 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 1'40"395 N.D. N.D. 19
20 21 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 1'40"457 N.D. N.D. 20
21 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'42"171 N.D. N.D. 21
22 23 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 1'42"527 N.D. N.D. 22
23 25 Francia (bandiera) Charles Pic Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 1'42"675 N.D. N.D. 23
Tempo limite 107%: 1'45"742
NQ 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Marussia-Cosworth senza tempo N.D. N.D. NP[20]

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Timo Glock della Marussia dà forfait per i dolori intestinali che lo hanno colpito al sabato. Dei piloti nelle prime posizioni solo Michael Schumacher opta per gomme medie. Al via Sebastian Vettel mantiene la testa, seguito da Lewis Hamilton, Romain Grosjean, Kamui Kobayashi, Pastor Maldonado e Kimi Räikkönen. Nel corso del primo giro le due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa risalgono all'ottavo e decimo posto.

Vettel imprime nei primi giri un forte ritmo, tanto da guadagnare quasi un secondo a tornata. Al giro dieci Grosjean passa Hamilton, installandosi al secondo posto. Un giro dopo iniziano i primi cambi gomme per Jenson Button e Sergio Pérez, mentre Alonso passa Nico Hülkenberg per il settimo posto. Due giri dopo, lo spagnolo passa anche Maldonado, che il giro prima aveva ceduto a Raikkonen. Tra il quattordicesimo e il diciassettesimo giro vanno ai box tutti i piloti di testa. Nella girandola dei cambi gomme Alonso guadagna due posizioni su Räikkönen e Kobayashi, che la perde anche verso il finlandese.

Lo spagnolo, passando Mark Webber e Michael Schumacher, che non hanno effettuato la loro prima sosta, si pone quinto, dietro a Sebastian Vettel, Romain Grosjean, Lewis Hamilton e Paul di Resta, che, anch'egli, non ha ancora effettuato il pit stop. Al ventesimo giro c'è un contatto tra Bruno Senna e Kamui Kobayashi. Entrambi sono costretti a una sosta ai box. Senna viene penalizzato con un drive through. Al giro 22 Alonso passa di Resta e conquista la quarta piazza. Lo scozzese, con le gomme alla frutta, cede rapidamente anche a Raikkonen e Maldonado. Al giro 27 Button apre il secondo giro di soste, seguito subito dopo da Massa che era risalito al settimo posto.

Al ventottesimo giro un contatto tra Heikki Kovalainen e Jean-Éric Vergne costringe la direzione di gara a far entrare la Safety car, per consentire la pulizia della pista dai detriti. Vanno subito ai box Grosjean, Hamilton e Alonso. Il pilota della McLaren sconta però un'imprecisione dei suoi meccanici e perde una posizione. Un giro dopo va al cambio gomme anche Vettel, che riparte sempre in prima posizione. Dietro al tedesco, alla ripartenza, ci sono Romain Grosjean, Fernando Alonso, Daniel Ricciardo (che non ha cambiato), Kimi Räikkönen, Lewis Hamilton, Nico Rosberg e Michael Schumacher.

Con una ripartenza fulminea Alonso passa Grosjean alla prima curva e sale al secondo posto. Rosberg perde qualche posizione, mentre nelle retrovie Massa si tocca con Kobayashi ed è costretto a una nuova sosta. Nel corso del giro Hamilton scavalca Raikkonen. Sempre trentaquattresimo giro Sebastian Vettel è costretto al ritiro per un problema all'alternatore: passa così primo Fernando Alonso, seguito da Romain Grosjean e Lewis Hamilton e Kimi Räikkönen. Dietro a questi risale un ottimo Schumacher che ha effettuato un solo stop. Al 41 esimo giro anche il francese della Lotus è costretto ad abbandonare la gara per lo stesso problema di Vettel. Ora la classifica vede, dietro al ferrarista, Hamilton, Räikkönen, Maldonado, Hülkenberg e di Resta, con Schumacher che ha effettuato la sua sosta rientrando undicesimo davanti a Webber che ha una strategia analoga. La classifica resta ferma per diversi giri: dalle retrovie, sono proprio i piloti con le gomme più fresche ad animare gli ultimi dieci giri. Michael Schumacher e Mark Webber, superando in successione Button, Pérez e di Resta, al giro 54 si trovano sesto e settimo. Un giro dopo Lewis Hamilton, in crisi di gomme, cede la seconda posizione a Kimi Räikkönen. Ancora un giro e il britannico viene pressato da Pastor Maldonado: i due vanno a contatto e Hamilton è costretto all'abbandono mentre il venezuelano perde l’alettone anteriore e diverse posizioni.

Negli ultimi giri Schumacher e Webber passano anche Hülkenberg, e chiudono terzo e quarto rispettivamente. Vince Fernando Alonso, per la ventinovesima volta nel mondiale. Lo spagnolo è il primo pilota nel 2012 a vincere due gare. Michael Schumacher conquista il suo 155º ed ultimo podio nel mondiale, il primo dalla vittoria al Gran Premio di Cina 2006. Il Kaiser è anche il primo pilota ultra quarantenne a classificarsi tra i primi tre dopo Nigel Mansell al Gran Premio d'Australia 1994. L'altro pilota della Mercedes, Nico Rosberg, conquista il giro più veloce: era dal Gran Premio d'Italia 1955, con Stirling Moss, che la scuderia tedesca non conquistava questo traguardo. Fernando Alonso, Kimi Räikkönen e Michael Schumacher non salivano assieme sul podio dal Gran Premio del Canada 2006.[23]

I risultati del Gran Premio[24] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 5 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Italia (bandiera) Ferrari 57 1h44'16"649 11 25
2 9 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 57 +6"421 5 18
3 7 Germania (bandiera) Michael Schumacher Germania (bandiera) Mercedes 57 +12"639 12 15
4 2 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 57 +13"628 19 12
5 12 Germania (bandiera) Nico Hülkenberg India (bandiera) Force India-Mercedes 57 +19"993 8 10
6 8 Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes 57 +21"176 6 8
7 11 Regno Unito (bandiera) Paul di Resta India (bandiera) Force India-Mercedes 57 +22"866 10 6
8 3 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 57 +24"653 9 4
9 15 Messico (bandiera) Sergio Pérez Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 57 +27"777 15 2
10 19 Brasile (bandiera) Bruno Senna Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 57 +35"961 14 1
11 16 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo Italia (bandiera) STR-Ferrari 57 +37"041 17
12 18 Venezuela (bandiera) Pastor Maldonado Regno Unito (bandiera) Williams-Renault 57 +54"630[25] 3
13 21 Russia (bandiera) Vitalij Petrov Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 57 +1'15"871 20
14 20 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Malaysia (bandiera) Caterham-Renault 57 +1'34"654 16
15 25 Francia (bandiera) Charles Pic Russia (bandiera) Marussia-Cosworth 57 +1'36"551 23
16 6 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 56 +1 giro 13
17 22 Spagna (bandiera) Pedro de la Rosa Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 56 +1 giro 21
18 23 India (bandiera) Narain Karthikeyan Spagna (bandiera) HRT-Cosworth 56 +1 giro 22
Rit 4 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 55 Collisione con P. Maldonado[26] 2
Rit 10 Francia (bandiera) Romain Grosjean Regno Unito (bandiera) Lotus-Renault 40 Alternatore 4
Rit 1 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull Racing-Renault 33 Alternatore 1
Rit 14 Giappone (bandiera) Kamui Kobayashi Svizzera (bandiera) Sauber-Ferrari 33 Collisione con F.Massa 7
Rit 17 Francia (bandiera) Jean-Éric Vergne Italia (bandiera) STR-Ferrari 26 Collisione con H.Kovalainen 18
NP 24 Germania (bandiera) Timo Glock Russia (bandiera) Marussia-Cosworth Problemi fisici

Classifiche Mondiali

[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della gara, i commissari hanno deciso di penalizzare di venti secondi sul tempo totale Pastor Maldonado per il contatto avvenuto con Lewis Hamilton all'ultimo giro. Il venezuelano, decimo al traguardo, scala al dodicesimo posto.[25]

Anche Kamui Kobayashi e Jean-Éric Vergne vengono sanzionati rispettivamente di 5 e 10 posizioni sulla griglia di partenza del successivo Gran Premio di Gran Bretagna. Il giapponese con un contatto ha compromesso la gara di Felipe Massa, mentre il francese è stato protagonista di un incidente con Heikki Kovalainen. A Jev è stata assegnata anche una multa di 25000 . Michael Schumacher non viene invece penalizzato per aver utilizzato il DRS in regime di bandiere gialle.[27]

  1. ^ Una Fia, discussione sulle riduzioni dei costi, su gpupdate.net, 15 giugno 2012. URL consultato il 20 giugno 2012.
  2. ^ Lorena Bianchi, Todt: “Vitale ridurre i costi della F1″, su f1grandprix.motorionline.com, 19 giugno 2012. URL consultato il 20 giugno 2012.
  3. ^ Pirelli annuncia le mescole di F1 fino a Silverstone, su f1grandprix.motorionline.com, 21 maggio 2012. URL consultato il 21 maggio 2012.
  4. ^ Una sola "DRS Zone" anche a Valencia, su omnicorse.it, 18 giugno 2012. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2012).
  5. ^ Nuova erba a Valencia per migliorare la sicurezza, su gpupdate.net, 18 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  6. ^ Paolo Sperati, F1 Valencia 2012: nuove norme di sicurezza per i meccanici, c'è anche la menta, su racing.blogosfere.it, 22 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
  7. ^ La Mercedes modifica il DRS dopo lo stop di Michael [collegamento interrotto], su omnicorse.it, 20 giugno 2012. URL consultato il 20 giugno 2012.
  8. ^ La Red Bull utilizza a Valencia un doppio fondo, su f1grandprix.motorionline.com, 23 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  9. ^ (FR) Olivier Ferret, F1-Emanuele Pirro, 4ème commissaire à Valence, su motorsport.nextgen-auto.com, 20 giugno 2012. URL consultato il 20 giugno 2012.
  10. ^ (FR) Stéphanie Talbot, Mika Salo remplace Pirro en tant que commissaire, su toilef1.com, 23 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2012).
  11. ^ a b Lorena Bianchi, GP Europa, Prove Libere 1: Maldonado comanda davanti alle Red Bull, Alonso 5°, in f1grandprix.motorionline.com, 22 giugno 2012. URL consultato il 22 giugno 2012.
  12. ^ Valencia, ridotto il numero dei posti, su gpupdate.net, 13 giugno 2012. URL consultato il 20 giugno 2012.
  13. ^ Fabiano Polimeni, Calendario F1 2013, alternanza Valencia-Barcellona fino al 2019: la F1 “saluta” l’Europa?, su derapate.it, 9 giugno 2012. URL consultato il 20 giugno 2012.
  14. ^ Lorena Bianchi, GP d’Europa, Prove Libere 2: Vettel padrone, Alonso settimo a 4 decimi, in f1grandprix.motorionline.com, 22 giugno 2012. URL consultato il 22 giugno 2012.
  15. ^ Lorena Bianchi, GP d’Europa, Prove Libere 3: riscatto per Button, indietro Ferrari e Red Bull, in f1grandprix.motorionline.com, 23 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  16. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  17. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  18. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  19. ^ GP Europa, Glock salta le qualifiche, su f1grandprix.motorionline.com, 23 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  20. ^ a b Timo Glock non ha disputato le qualifiche a causa di dolori intestinali; pur essendo stato autorizzato a partire in fondo alla griglia, non partecipa neanche alla gara. Franco Nugnes, Glock non sta ancora bene e non corre, su omnicorse.it, 24 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2012).
  21. ^ GP d’Europa: Vettel conquista la pole davanti a Hamilton, Alonso solo 11°, su f1grandprix.motorionline.com, 23 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  22. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  23. ^ Segui con ITALIARACING-la DIRETTA del GP d'Europa, su italiaracing.net, 24 giugno 2012. URL consultato il 25 giugno 2012.
  24. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.
  25. ^ a b Pastor Maldonado è stato penalizzato di 20 secondi per un contatto avvenuto con Lewis Hamilton nel finale di gara. Maldonado penalizzato di 20 secondi perde un punto, su omnicorse.it, 24 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  26. ^ Lewis Hamilton risulta essere ugualmente classificato avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.
  27. ^ Kobayashi e Vergne penalizzati rispettivamente di 5 e 10 posizioni nel prossimo GP di Silverstone, su datasport.it, 24 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2012
 

Edizione precedente:
2011
Gran Premio d'Europa Edizione successiva:
2016
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di Formula 1