Giorgio Warda
Giorgio Warda, in siriaco Giwargis o Givargis o Gewargis (Arbela, ... – ...; fl. XIV secolo) è stato un poeta siro.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giorgio Warda (in siriaco: "Rosa"), fu un importante poeta della tarda letteratura siriaca classica. Molte sue poesie vennero incluse nella liturgia della Chiesa d'Oriente[1]. È nominato in molti manoscritti come l'autore (o forse il compilatore) del Libro della Rosa (in siriaco Kthābhā d-wardā), un'antologia di inni siriaci per varie celebrazioni liturgiche. Non tutte le poesie dell'antologia sono opera sua, ma stabilire l'autenticità delle poesie è difficile date le grandi differenze tra i manoscritti[2]. Finora sono state pubblicate soltanto 34 delle 150 poesie a lui tradizionalmente attribuite[3]; ma una buona parte della sua opera è tuttora sconosciuta: una tesi di laurea, dattiloscritta e mai pubblicata, discussa nel 1957 da padre Paul Bachi e limitata ad una ricerca tra i soli codici vaticani, elenca 204 scritti.
Non è possibile stabilire con sicurezza nessun elemento o datazione della sua vita. Secondo un manoscritto Giorgio era originario di Arbela. Ciò può derivare da una confusione con l'autore del X secolo Giorgio (Giwargis) di Arbela; ma una poesia presente nella raccolta inveisce contro un diacono senza fede delle vicinanze di Arbela. Molti degli inni sono commemorazioni di eventi storici: uno di essi parla di una carestia che colpì la Mesopotamia del Nord nel 1223; un altro parla delle incursioni mongole che afflissero la regione nel 1235-1236[4]. Giorgio potrebbe essere stato coevo di questi eventi, ma non ne abbiamo la certezza. Uno degli inni attribuiti a Giorgio cita il patriarca Timoteo II, attivo nel 1318-1332, per cui più probabilmente visse un secolo dopo tali avvenimenti. Anche il fatto che il poeta non sia elencato nel catalogo degli scrittori siriaci di Abdisho bar Berika, completato dopo il 1315, sembra indicare che Giorgio sia vissuto nel XIV secolo[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Wilhelm Baum, The Church of the East: A Concise History, Routkedge, 2003, ISBN 978-1134430192, p. 164
- ^ Alessandro Mengozzi, Gewargis Warda, in: Gorgias Encyclopedic Dictionary of the Syriac Heritage: Electronic Edition, edited by Sebastian P. Brock, Aaron M. Butts, George A. Kiraz and Lucas Van Rompay (Beth Mardutho, 2018; print edition Gorgias Press, 2011). Retrieved 26 february 2020
- ^ Alessandro Mengozzi, A Syriac Hymn on the Crusades from a Warda Collection, in: Egitto e Vicino Oriente 33 (210): 187-203 (1)
- ^ David Bundy (2013) The Syriac and Armenian Responses to the Islamification of the Mongols in: John Victor Tolan (ed.) Medieval Christian Perceptions of islam: A Book of Essays, Routledge, ISBN 978-1136697890, p. 64
- ^ Alessandro Mengozzi (2010), A Syriac Hymn on the Crusades from a Warda Collection, in: 'Egitto e Vicino oriente, 33: 187-203, at 188
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Wilhelm Baum, Dietmar W. Winkler, The Church of the East: A Concise History, Routledge-Curzon, 2003
- James E. Walters, et. al. (17 August 2016), George Warda in: A Guide to Syriac Authors, eds. David A. Michelson and Nathan P. Gibson. Syriaca.org: The Syriac Reference Portal
- Voce Giorgio Warda della Enciclopedia Treccani on-line
- L'inno di Giorgio Warda per la Vergine da La Santa Sede