Encephalartos friderici-guilielmi
Encephalartos friderici-guilielmi | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Encephalartos |
Specie | E. friderici-guilielmi |
Nomenclatura binomiale | |
Encephalartos friderici-guilielmi Lehm., 1834 |
Encephalartos friderici-guilielmi Lehm., 1834 è una cicade appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica del Sudafrica.
L'epiteto specifico è un omaggio al re di Prussia Federico Guglielmo III (1770–1840).
Descrizione
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È una specie a portamento arborescente, con fusto alto sino a 4 m, di 40–60 cm di diametro.
Le foglie, pennate, disposte a corona all'apice del fusto, sono lunghe 100–150 cm, di colore dal verde-argenteo al verde-bluastro, formate da numerose foglioline lanceolate, opposite, lunghe 10–18 cm e larghe 7–8 mm, di consistenza coriacea, inserite sul rachide con un angolo di 60-100°.
È una specie dioica; gli esemplari maschili hanno usualmente da 3 a 12 coni, ovoidali-cilindrici, di colore giallastro, lunghi 30–40 cm e con diametro di 8–10 cm; quelli femminili presentano da 1 a 6 coni, ovoidali, lunghi 25–30 cm, 15–20 cm di diametro.[2]
I semi sono oblunghi, lunghi 25–30 mm, ricoperti da un tegumento giallo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce per impollinazione entomofila ad opera di alcune specie di coleotteri: tra i potenziali pronubi vi sono una specie di Erotylidae (Cucujoidea) non ancora descritta, Metacucujus encephalarti (Cucujoidea) e Porthetes hispidus (Curculionidae).[3]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale della specie comprende le provincie sudafricane del Capo orientale e KwaZulu-Natal.[1]
Cresce in praterie montane e ambienti di macchia aperta su costoni rocciosi, da 700 fino a 1400 m di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List classifica E. friderici-guilielmi come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].
La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Donaldson, J.S. 2010, Encephalartos friderici-guilielmi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Withelock 2002, pp.195-196.
- ^ Suinyuy T.N., Donaldson J.S., Johnson S.D, Insect pollination in the African cycad Encephalartos friderici-guilielmi Lehm, in South African Journal of Botany 2009; 75(4): 682-688, DOI:10.1016/j.sajb.2009.08.005.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Encephalartos friderici-guilielmi
- Wikispecies contiene informazioni su Encephalartos friderici-guilielmi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Encephalartos friderici-guilielmi, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2011).