Indice
Chiesa di San Martino Vescovo (Zoppola)
Chiesa di San Martino Vescovo | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Località | Zoppola |
Indirizzo | piazza Vittorio Emanuele |
Coordinate | 45°57′58.79″N 12°46′18.79″E |
Religione | cattolica |
Titolare | San Martino di Tours |
Diocesi | Concordia-Pordenone |
Consacrazione | 1858 |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | XVIII secolo |
Completamento | XIX secolo |
Sito web | zoppola.it |
La chiesa di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Zoppola, in provincia di Pordenone e diocesi di Concordia-Pordenone[1][2]; fa parte della forania di San Vito al Tagliamento.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La primitiva chiesa di Zoppola venne costruita probabilmente nel X secolo e sostituita da un'altra nel 1296. Detta chiesetta fu riedificata nel XV secolo e consacrata nel 1463. Alla fine del Cinquecento fu costruito il campanile[1].
L'attuale parrocchiale venne costruita tra i secoli XVIII e XIX e consacrata nel 1858. Nel 1836 fu realizzata la facciata, modificata poi nel 1955[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudovest e tripartita da quattro lesene ioniche sorreggenti il frontone, presenta centralmente il portale d'ingresso timpanato[1].
Ad alcuni metri dalla parrocchiale sorge il campanile a base quadrata, la cui cella presenta una bifora per lato ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]All'interno della chiesa vanno segnalate le statue dei santi Martino e Pietro all'altar maggiore, di L. De Paoli (inizi del Novecento) e una tela palmesca (XVI-XVII secolo) con Nozze mistiche di santa Caterina.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Zoppola
- Diocesi di Concordia-Pordenone
- Regione ecclesiastica Triveneto
- Parrocchie della diocesi di Concordia-Pordenone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su zoppola.it.
- Chiesa di San Martino Vescovo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.