Bruno Oberhammer

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bruno Oberhammer
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Sci alpino paralimpico
SpecialitàDiscesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
CategoriaIpovedenti B2-B3
Termine carriera1998
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 3 5 4
Mondiali 3 0 2

Vedi maggiori dettagli

 

Bruno Oberhammer (San Lorenzo di Sebato, 17 ottobre 1955[1]) è un dirigente sportivo, allenatore di sci alpino ed ex sciatore alpino italiano ipovedente, vincitore di 12 medaglie paralimpiche (3 ori) e di diverse medaglie mondiali (3 ori). Primo atleta a vincere una medaglia per l'Italia ai Giochi paralimpici invernali[1], è allenatore della nazionale di sci alpino paralimpico e responsabile tecnico per tutti gli sport paralimpici invernali[2].

Carriera sciistica

[modifica | modifica wikitesto]

Oberhammer esordì[1] ai Giochi paralimpici invernali a Innsbruck 1984, dove vinse la medaglia di bronzo nella combinata (prima medaglia per l'Italia ai Giochi paralimpici invernali[1]) e si classificò 8º nella discesa libera e 4º nello slalom gigante[3]; ai Mondiali di Sälen 1986 conquistò la medaglia d'oro nello slalom gigante[4], mentre ai IV Giochi paralimpici invernali di Innsbruck 1988, con Alberto Benchimol come atleta guida[5], si aggiudicò la medaglia d'oro sia nella discesa libera sia nello slalom gigante[3]. Ai V Giochi paralimpici invernali di Tignes 1992 vinse la medaglia d'argento nel supergigante e quella di bronzo nello slalom gigante[3] e ai VI di Lillehammer 1994 conquistò la medaglia d'argento in tutte e quattro le gare disputate: discesa libera, supergigante, slalom gigante e slalom speciale[3].

Ai Mondiali di Lech 1996 si aggiudicò la medaglia d'oro nello slalom gigante e nello slalom speciale e quella di bronzo nella discesa libera e nel supergigante[4]; l'anno dopo agli Europei del 1997 vinse la medaglia d'oro nello slalom gigante, quella d'argento nel supergigante e quella di bronzo nello slalom speciale[4]. Ai VII Giochi paralimpici invernali di Nagano 1998, suo congedo agonistico, vinse la medaglia d'oro nello slalom speciale, quella di bronzo nella discesa libera e nel supergigante e non completò lo slalom gigante[3]

Carriera da allenatore e dirigente

[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore della nazionale di sci alpino paralimpico dal 1999, nel 2008 fu nominato responsabile tecnico per tutti gli sport paralimpici invernali[2].

Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione olimpico sport invernali - slalom speciale»
— Roma, 1998[4]
Medaglia d'argento al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 1992, 1994, 1996, 1997[4]
  1. ^ a b c d e Arrigoni.
  2. ^ a b D. Marsicano, Sport invernali. Bruno Oberhammer, il passato e il presente, su mysuperabile.inail.it, 13 dicembre 2008. URL consultato il 10 agosto 2022.
  3. ^ a b c d e f (EN) Bruno Oberhammer, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. URL consultato il 10 agosto 2022.
  4. ^ a b c d e f g h i Bruno Oberhammer, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 10 agosto 2022.
  5. ^ Maurizio Dematteis, Disabilità e sci: un binomio vincente, su montagneinrete.it. URL consultato il 10 agosto 2022.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]