Indice
X Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese
X Congresso del Partito Comunista Cinese | |
---|---|
Apertura | 24 agosto 1973 |
Chiusura | 28 agosto 1973 |
Stato | Cina |
Località | Pechino |
Il X Congresso del Partito Comunista Cinese si tenne a Pechino fra il 24 e il 28 agosto 1973. Esso rappresentò una vittoria della linea maoista contro la fazione legata a Lin Biao, morto due anni prima dopo avere tentato un colpo di Stato.
Svolgimento del Congresso
[modifica | modifica wikitesto]Delegati: 1.249 Membri del Partito: 28 milioni
Il Congresso si aprì con la sconfitta della fazione legata a Lin Biao, composta dalle guardie rosse che avevano anche causato scontri di piazza con gli operai e che praticavano un culto praticamente religioso della figura di Mao. La linea della Rivoluzione culturale venne saldamente mantenuta, ma il Partito si aprì ad una severa critica di Lin Biao e dei suoi errori, giudicati di "arrivismo di sinistra", o "ultrasinistrismo". Iniziò a formarsi la "banda dei quattro", fra cui c'era anche Jiang Qing. Mao li criticò, rimproverandoli di formare una setta di quattro persone estranea agli interessi del Partito e delle masse.
Mao Zedong venne rieletto presidente del Partito nella prima riunione del Comitato Centrale. Zhou Enlai venne eletto vicepresidente.
Giudizio ufficiale cinese
[modifica | modifica wikitesto]«Il Congresso si tenne dopo lo smascheramento della cricca controrivoluzionaria di Lin Biao. I delegati denunciarono con indignazione la cricca controrivoluzionaria di Lin Biao e supportarono all'unanimità le sanzioni e le misure prese dal Comitato centrale del Partito contro la cricca. Zhou Enlai presentò il rapporto politico al Congresso e Wang Hongwen quello sulla revisione dello Statuto. Il Congresso perdurò negli errori di deviazione di "sinistra" del precedente Congresso. Dopo il Congresso, Jiang Qing, Zhang Chunqiao, Yao Wenyuan e Wang Hongwen formarono la "banda dei quattro" nell'Ufficio Politico. Jiang Qing e compagnia ottennero maggior potere, si intensificarono le loro ambizioni di usurpare il potere del Partito.»
Il giudizio è stato dato dalla fazione di Deng Xiaoping, oggi continuata dall'attuale Segretario Hu Jintao. I maoisti sono divisi sul giudizio da dare alla "banda dei quattro": organizzazioni come il Partito Marxista-Leninista Italiano, o il Partito Comunista Marxista-Leninista di Grecia, sostengono che effettivamente la banda volesse tentare di usurpare il controllo del Partito e che rappresentasse una deviazione di sinistra; altri partiti, come molti degli alleati internazionali di Sendero Luminoso, sostengono che invece Jiang Qing fosse l'ideale successore di Mao, a differenza di Hua Guofeng.