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Utente:Vale93b/Sandbox11
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Special Olympics Inc. | |
---|---|
Tipo | associazione sportiva internazionale |
Fondazione | 1968 |
Fondatore | Eunice Kennedy Shriver, Anne McGlone Burke |
Sede centrale | Washington |
Area di azione | mondiale |
Presidente | Timothy Shriver |
Lingua ufficiale | inglese |
Motto | (EN) Let me win. But if I cannot win, let me be brave in the attempt. (IT) Fa' che io vinca. Ma se non potrò vincere, fa' che sia coraggioso nel provarci. |
Special Olympics Inc. è la principale associazione internazionale attiva nella promozione di allenamenti ed eventi sportivi per persone con disabilità intellettiva.
Nel mondo, gli aderenti al programma Special Olympics sono circa 5 milioni in 172 Stati[1] e si impegnano in un totale di circa 100.000 grandi eventi all'anno, organizzati con l'ausilio di oltre 1 milione di volontari[2]. La manifestazione principale sono i Giochi Olimpici Speciali (in inglese Special Olympics World Games) invernali ed estivi, organizzati con cadenza quadriennale sfalsata di due anni rispetto agli "omologhi" Giochi olimpici e Giochi paralimpici.
L'associazione è membro di SportAccord e riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'idea di Special Olympics nacque in Eunice Kennedy Shriver, sorella del presidente USA John Fitzgerald Kennedy e presidente della Joseph P. Kennedy Jr. Foundation, partendo dall'esperienza della sorella Rosemary Kennedy, che era lenta nell'apprendimento e affetta frequentemente da convulsioni e improvvisi sbalzi d'umore; malamente "curata" con una lobotomia nei primi anni 1940, visse il resto della sua esistenza in stato semi-vegetativo.[3] Insoddisfatta e toccata dalla sorte della sorella, Eunice Kennedy si era convinta che occorresse cambiare positivamente l'atteggiamento nei confronti delle persone con handicap mentale, così da dare loro "felicità e una vita significativa".[4] Si convinse in particolare che la mancanza principale nella vita dei bambini disabili fosse l'opportunità di partecipare a eventi ludico-sportivi organizzati: nel giugno 1963 iniziò quindi a tenere un raduno per bambini con disabilità intellettive e fisiche nella sua tenuta a Potomac, che battezzò Camp Shriver.[5][6] L'esperienza prese piede e la Kennedy Foundation iniziò altresì a versare sovvenzioni a università, centri ricreativi e comunitari per organizzare campi simili in altre zone del Paese.
Contestualmente, Eunice Kennedy pubblicò un articolo sul Saturday Evening Post, nel quale rese nota la triste vicenda della sorella Rosemary, rendendo di dominio pubblico i suoi problemi.[7] Il fatto che, per la prima volta, una famiglia tanto influente dello scenario politico statunitense parlasse con tanta franchezza di una vicenda accaduta al suo interno fu un vero e proprio "spartiacque" nel cambiare l'atteggiamento dell'opinionee pubblica nei confronti delle persone con disabilità intellettiva.[8] Eunice Kennedy comunque tenne a precisare che le sue iniziative non volevano essere un mero "memoriale" nei confronti della sorella.[9][10]
Nelle attività di Camp Shriver fu coinvolto il medico inglese James N. Oliver, che nel 1958 aveva condotto una ricerca pionieristica, i cui risultati mostravano come l'esercizio fisico e l'organizzazione di attività ludiche specifiche per bambini con disabilità intellettiva avevano effetti positivi sul loro rendimento scolastico.[11][12] Ma l'apporto decisivo fu quello di Frank Hayden, docente di educazione fisica canadese, anche lui convinto dell'importanza dell'esercizio fisico per le persone con disabilità intellettiva, i cui benefici, riteneva, sarebbero stati riscontrati in tutti gli ambiti della vita dei soggetti interessati.[13] Nel 1968 Hayden aveva preso in affitto una palestra scolastica nell'Ontario, avviando i primi programmi di allenamento sportivo, segnatamente nel floor hockey, rivolti a giovani con deficit cognitivo;[14] fu sempre lui a pensare per primo di sviluppare il progetto organizzando un grande torneo nazionale, entrando così in contatto con la Kennedy Foundation.[15]
Ebbe così origine il progetto dei Giochi olimpici speciali, la cui prima edizione si tenne il 20 luglio 1968 al Soldier Field di Chicago. Vi preseto parte circa 1000 atleti dagli USA e dal Canada.[16] Un anno prima si era unita al team della Kennedy Foundation un'altra insegnante di educazione fisica, Anne McGlone Burke,[17] began with the idea for a one-time, city-wide, Olympic-style athletic competition for people with special needs. Burke approached the Kennedy Foundation in 1967 to help fund the event. Kennedy Shriver, in turn, encouraged her to expand the idea beyond the city and the foundation provided a grant of $25,000.[18] When Burke had approached another charity for funding, she was told, "You should be ashamed of yourself putting these kinds of kids on display".[19] The advisory committee to the Chicago Special Olympics included Dr. William Freeberg from Southern Illinois University, Dr. Hayden of the Kennedy Foundation, Dr. Arthur Peavy, Burke, William McFetridge, and Stephen Kelly of the Chicago Park District, as well as, Olympic decathlon champion Rafer Johnson. Kennedy Shriver was honorary chair. At the July 1968 games, Kennedy Shriver announced the formation of Special Olympics and that more games would be held every two years as a "Biennial International Special Olympics".[16] Hayden served as the games executive director through 1972, and then in international development for the games.[15]
In 1971, The U.S. Olympic Committee gave the Special Olympics official approval to use the name "Olympics".[5] France sent the first athletes from outside North America to the second games held in 1970. The third games in 1972 saw 10 nations send athletes[20] The first Special Olympics World Winter Games were held in February 1977 in Steamboat Springs, Colorado, U.S.[5] The United Nations declared 1986, the year of the Special Olympics.[21] In 1988, the Special Olympics was officially recognized by the International Olympic Committee (IOC).[5] The first World Games held outside the U.S., were the winter games of 1993 in Salzburg and Schladming, Austria. The Austrian president was the first head of state to personally open the games.[22]
In 1997, Healthy Athletes became an official Special Olympics initiative, offering health information and screenings to Special Olympics athletes worldwide.[5][23] By 2010, the Healthy Athletes program had given free health screenings and treatment to more than 1 million people with intellectual disabilities.
The 2003 Special Olympics World Summer Games – the first summer held outside of the United States – took place in Dublin, Ireland. Approximately 7,000 athletes from 150 countries competed over 18 disciplines. The Dublin games were also the first to have their own opening and closing ceremonies broadcast live. President of Ireland Mary McAleese performed the ceremonial duties. The 2003 games dramatically changed the perceptions and attitudes of international society regarding the abilities and limitations of people with intellectual disabilities. The opening ceremony of the 2003 Games has been described by President McAleese as "a time when Ireland was at its superb best".[24]
On October 30, 2004, President George W. Bush signed into law the "Special Olympics Sport and Empowerment Act", Public Law 108–406. The bill authorized funding for its Healthy Athletes, Education, and Worldwide Expansion programs.[25] Co-sponsored by Representatives Roy Blunt (R-MO), and Steny Hoyer (D-MD), and Senators Rick Santorum (R-PA) and Harry Reid (D-NV), the bills were passed by unanimous consent in both chambers. In July 2006, the first Special Olympics USA Games were held at Iowa State University. Teams from all 50 states and the District of Columbia participated.[26]
In May 2016, Mary Davis of Dublin, Ireland, was named chief executive officer. She is the first CEO from outside the U.S. in the organization's history.[27] From 2017 to 2019, US Secretary of Education Betsy DeVos attempted to eliminate federal funding for the Special Olympics. Each year the attempt was rejected by Congress, and the public outcry following a third annual attempt resulted in the funding being maintained in 2019.[28] As part of the Special Olympics 50th Anniversary celebration in 2018, a new mission called the "Inclusion Revolution" was launched.[29]
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Smithsonian Highlights Special Olympics History and Athletes, su americanhistory.si.edu, July 6, 2018.
- ^ 2016 Reach Report (PDF), su media.specialolympics.org.
- ^ Jon Henley, The Forgotten Kennedy, su theguardian.com, August 12, 2009.
- ^ David Franklyn Allen, Ethical issues in mental retardation, Victoria S. Allen, Nashville, Abingdon, 1979, ISBN 0-687-12011-X.
- ^ a b c d e Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ JFK and Disabilities – John F. Kennedy Presidential Library & Museum, su jfklibrary.org.
- ^ The Saturday Evening Post Society, Eunice Kennedy Shriver 1921–2009 – The Saturday Evening Post, su saturdayeveningpost.com, August 13, 2009.
- ^ Kessler, p. 246
- ^ 10 Facts about the Special Olympics [LIST], in Goodnet, Feb 23, 2015.
- ^ Johnson, Kirk, Reaching the Retarded: An Old Kennedy Mission, in The New York Times, June 23, 1995.
- ^ The effect of physical conditioning exercises and activities on the mental characteristics of educationally sub‐normal boys, su psychsource.bps.org.uk, PsychSource, 13 May 2011.
- ^ Out of the Shadows: Events Leading to the Founding of Special Olympics, su specialolympics.org.
- ^ Welcome to Kinesiology & Community Health – Kinesiology & Community Health, su kch.uiuc.edu.
- ^ About Us – Special Olympics Ontario – Greater Ottawa, su ottawa.specialolympicsontario.ca.
- ^ a b J.P. Moczulski, How the Special Olympics were born, in Globe and Mail, July 16, 2018.
- ^ a b Out of the Shadows: Events Leading to the Founding of, su specialolympics.org, Special Olympics.
- ^ Feature Article, su lib.niu.edu, July 20, 1968.
- ^ SPECIAL OLYMPICS 2014, su fotonique.com.
- ^ (EN) Jack McCallum, One of history's most transformative human rights movements turns 50, July 15, 2018.
- ^ (EN) A Joyful New Movement Gains Momentum, su specialolympics.org.
- ^ (EN) Recognition and Growth Around the World, su specialolympics.org.
- ^ (EN) Pushing for Inclusion and Improved Health for People with ID, su specialolympics.org.
- ^ Mary Davis,[1], "How Health Checks on our Special Athletes are saving lives", Evening Herald, Thursday, April 7, 2011
- ^ Fiona Brady, Taskforce ON citizenship Archiviato il November 18, 2007 Data nell'URL non combaciante: 18 novembre 2007 in Internet Archive., "Her bridges built, McAleese reflects on a decade in office", Irish Independent, November 3, 2007
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ (EN) Ian O'Riordan, Outstanding Achievement award for Mary Davis entirely fitting, December 16, 2017.
- ^ Betsy DeVos' utterly botched call for Special Olympics funding cuts, explained.
- ^ Special Olympics 50th Anniversary celebration in 2018, a new mission called the "Inclusion Revolution" was launched, April 1, 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Giochi Olimpici Speciali
- Giochi olimpici
- Giochi paralimpici
- Giochi olimpici silenziosi
- Sport per disabili
- Sport paralimpici
- SportAccord
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale di Special Olympics Italia, su specialolympics.it.