Universalis Ecclesiae

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Universalis Ecclesiae è un breve apostolico di papa Pio IX, pubblicato il 29 settembre 1850, con il quale fu restaurata la gerarchia cattolica in Inghilterra e in Galles.

Il contesto storico

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Lo stesso argomento in dettaglio: Roman Catholic Relief Act del 1829.

La situazione prima del 1850

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Al momento della restaurazione della gerarchia ecclesiastica cattolica in Inghilterra e Galles, il paese era suddiviso in 8 vicariati apostolici (chiamati anche semplicemente "distretti"):

Il contenuto del breve

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John Henry Newman (1801-1890), tra i più influenti cattolici inglesi del XIX secolo.

Nella parte introduttiva, papa Pio IX fa un breve excursus sulla storia della nascita e della diffusione del cristianesimo nella Britannia romana, ricorda l'invasione degli Angli e dei Sassoni, l'opera di evangelizzazione messa in atto da Gregorio Magno con l'ausilio del monaco Agostino.[13]

Dopo lo scisma inglese del XVI secolo, Pio IX ricorda a grandi linee i passi compiuti dai pontefici per la salvaguardia del cattolicesimo inglese, in mezzo a tante difficoltà e alle persecuzioni: la nomina dei vicari William Bishop (1623) e Richard Smith (1625), dotati di ampie facoltà e con i poteri propri degli Ordinari; la nomina nel 1685 di John Leyburne come vicario apostolico su tutto il Regno d'Inghilterra; la costituzione nel 1688 di quattro distretti missionari, ciascuno governato da un vicario apostolico con carattere episcopale; le direttive date da papa Benedetto XIV nel 1750 ai vicari; l'ulteriore suddivisione operata da papa Gregorio XVI nel 1840 e la nascita di altri 4 distretti missionari.[13]

Dopo aver ricordato dunque la costante attenzione dei pontefici nei confronti del cattolicesimo inglese, mutate le condizioni politiche e sociali, Pio IX annuncia la decisione di restaurare la gerarchia cattolica inglese:[14]

«Pertanto, avendo soppesato con la più scrupolosa attenzione tutto ciò che riguarda questa questione, Noi, di nostra sola iniziativa, con nostra certa conoscenza e con la pienezza della nostra autorità apostolica, abbiamo decretato e decretiamo il ripristino nel regno d'Inghilterra, secondo le comuni regole della Chiesa, della Gerarchia dei vescovi ordinari, che prenderanno i loro nomi dalle Sedi che Noi con le presenti lettere erigiamo nei vari distretti dei Vicari Apostolici.»

La nuova geografia ecclesiastica in Inghilterra e Galles

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La cattedrale di Westminster, consacrata nel 1903.

Nella seconda parte, il pontefice definisce il numero, il nome e l'estensione territoriale delle 13 nuove sedi vescovili, di cui una sede metropolitana e 12 diocesi suffraganee, che sostituirono gli 8 vicariati apostolici, contestualmente soppressi.

  1. L'arcidiocesi di Westminster comprendeva 3 contee del vicariato apostolico di Londra, l'Hertfordshire, il Middlesex e l'Essex.[15][16]
  2. La diocesi di Southwark comprendeva le altre contee del vicariato apostolico di Londra, e cioé il Sussex, il Surrey, il Kent, il Berkshire e l'Hampshire, e le isole di Wight, Guernsey e Jersey.[15][17]
  3. La diocesi di Hexham comprendeva il territorio dell'intero vicariato apostolico del Distretto settentrionale.[15][17]
  4. La diocesi di Beverley comprendeva il territorio dell'intero vicariato apostolico del Distretto di York.[15][17]
  5. La diocesi di Liverpool comprendeva le centene (hundreds) di Lonsdale, Amounderness e West Derby, già parte del vicariato apostolico del Distretto di Lancaster.[15][17]
  6. La diocesi di Salford comprendeva le centene di Salford, Blackburn e Leyland, anche queste appartenute alla storica contea del Lancashire del vicariato apostolico del Distretto omonimo.[15][17]
  7. La diocesi di Shrewsbury comprendeva la parte settentrionale del Galles, ossia le tradizionali contee di Anglesey, Caernarfonshire, Denbighshire, Flintshire, Merionethshire e Montgomeryshire, a cui furono aggiunte le contee inglesi di Cheshire, già parte del vicariato apostolico del Distretto di Lancaster, e di Shropshire, preso dal vicariato apostolico del Distretto centrale.[18][17]
  8. La diocesi di Newport e di Menevia comprendeva la parte meridionale del Galles, ossia le tradizionali contee di Brecknockshire, Cardiganshire, Carmarthenshire, Glamorganshire, Pembrokeshire e Radnorshire, a cui furono aggiunte le contee inglesi di Monmouthshire e Herefordshire.[18][17]
  9. La diocesi di Clifton comprendeva 3 contee del vicariato apostolico del Distretto occidentale, Gloucestershire, Somerset e Wiltshire.[18][17]
  10. La diocesi di Plymouth comprendeva le altre 3 contee del vicariato apostolico del Distretto occidentale, ossia Cornovaglia, Devon e Dorset.[18][17]
  11. La diocesi di Nottingham comprendeva 3 contee del vicariato apostolico del Distretto centrale, Nottinghamshire, Derbyshire e Leicestershire, a cui furono aggiunte le contee di Lincoln e Rutland, separate dal vicariato apostolico del Distretto orientale.[18][19]
  12. La diocesi di Birmingham comprendeva altre 4 contee del vicariato apostolico del Distretto centrale, ossia Staffordshire, Warwickshire, Worcestershire e Oxfordshire.[18][20]
  13. La diocesi di Northampton comprendeva l'intero vicariato apostolico del Distretto orientale, eccetto le contee di Lincoln e Rutland, assegnate alla diocesi di Nottingham.[18][20]
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