Tutti a bordo
Tutti a bordo | |
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Stefano Fresi e Giovanni Storti in una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2022 |
Durata | 90 min |
Genere | commedia |
Regia | Luca Miniero |
Sceneggiatura | Luca Miniero, Michele Abatantuono, Lara Prando |
Produttore | Marco Cohen, Fabrizio Donvito, Benedetto Habib, Daniel Campos Pavoncelli |
Casa di produzione | Indiana Production, Medusa Film |
Distribuzione in italiano | Medusa Film |
Fotografia | Federico Angelucci |
Montaggio | Ian Degrassi |
Musiche | Santi Pulvirenti |
Interpreti e personaggi | |
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Tutti a bordo è un film del 2022 diretto da Luca Miniero.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Torino, 2022. Dopo la fine del lockdown, Bruno deve fare da accompagnatore ad otto bambini, fra cui suo figlio Yuri, durante un viaggio in treno per portarli in una scuola estiva sita in una località della Sicilia (la stessa dove lui andava da bambino). Yuri non è entusiasta all'idea e preferirebbe passare le vacanze al mare, ed inoltre essendo che la famiglia si è da poco trasferita a Torino e con le scuole ancora in DAD lui conosce pochissimo gli altri bambini. All'ultimo momento, l'altra accompagnatrice si dà malata e Bruno si ritrova ad essere l'unico tutore, ma è convinto di riuscire a farcela. L'inizio non è promettente: Bruno e Yuri si presentano davanti alla Stazione di Torino Porta Nuova ma scoprono che il treno partirà da Porta Susa; così arrivano appena in tempo. Vista la vivacità dei bambini, è subito chiaro che nonostante la sua buona volontà, Bruno non può gestire da solo la comitiva, così i genitori decidono di annullare la vacanza studio. In quel momento si presenta Claudio, padre di Bruno e medico (in pensione), che è stato avvertito dal nipote per salvare la situazione. Con calma e diplomazia, Claudio riesce a rassicurare tutti, ma l'unico contrario è proprio Bruno, che conosce bene suo padre e sa quanto sia spericolato ed irresponsabile. Mentre i genitori si sono congedati e con i bambini già a bordo, Bruno è distratto a discutere con Claudio e si accorge troppo tardi che il treno sta partendo senza di loro. Disperati, Bruno e Claudio si mettono quindi sulle tracce dei bambini, che intanto si godono il lungo viaggio senza accompagnatori.
I due uomini, assieme a Milo, un ragazzino più grande giunto in ritardo, si troveranno ad affrontare un'avventura più rocambolesca dei bambini.
Per non insospettire la madre di Milo salgono sul primo treno, ma si rendono conto che è un Frecciarossa diretto a Parigi. Senza biglietti né documenti, Bruno non può nemmeno chiamare i bambini poiché aveva in precedenza sequestrato i loro telefoni. Per fortuna uno di loro, Edo, aveva nascosto il suo, così riescono a mettersi in contatto, assicurandoli che riusciranno a raggiungerli a Bologna.
Claudio, abile imbroglione, escogita un modo per tornare indietro: convince il controllore che Bruno è il padre di Milo e che quest'ultimo è fuggito da una clinica per evitare di sottoporsi ad un intervento al cervello urgente. Il controllore li prende alla lettera e li fa scendere in una piccola stazione di montagna, dove vengono subito recuperati da un elicottero della Guardia Medica. Mentre sono in volo il pilota, depresso per essere stato lasciato dal suo compagno, si vuole suicidare schiantandosi sulle montagne, e solo grazie all'aiuto di Claudio riesce a riprendere il controllo e ad atterrare a Genova, dove però Bruno viene scambiato per colui che deve subire l'intervento e viene braccato dalle ambulanze che lo vogliono portare in ospedale con la forza. I tre riescono a farla franca nascondendosi in un bagno chimico che poi viene caricato su un furgone. Il treno con i bambini è arrivato a Bologna, ma i tre sono rimasti a piedi e dispersi nella campagna Toscana. Accettano il passaggio di un gruppo di irascibili vegani, che in seguito li scaccia una volta scoperto che i tre mangiano carne. Il gruppo si imbatte poi in un pulmino di permalose suore napoletane che accetta di portarli a Roma, ma li fanno scendere quando scoprono che Milo è tifoso della Juventus.
Intanto, per tutta la durata del viaggio i bambini vengono perseguitati dal perfido controllore Mario, il quale ha capito che sono senza accompagnatori e cerca ogni scusa per acchiapparli e chiuderli in una cabina di detenzione fino all'arrivo, dove li consegnerà alla Polfer. I giovani si coalizzano contro Mario e sfruttano la complicità di Laura, l'altro controllore che invece ha un atteggiamento più comprensivo. Nonostante ciò Mario li insegue per tutto il treno, finché Yuri e Ada convincono un'anziana signora a far loro da accompagnatrice. Il controllore è costretto a desistere, ma poco dopo i bambini tramortiscono accidentalmente la signora, cercando di nasconderla in un bagno.
Intanto, in qualche modo Bruno, Claudio e Milo riescono ad arrivare alla Stazione di Roma Termini prima che il treno riparta. Davanti allo sguardo trafelato e stravolto di Bruno, Mario pensa ad un malintenzionato e gli proibisce di salire perché oltretutto è senza biglietto. Al tempo stesso i bambini, che osservano la scena, non si fanno avanti per riconoscerlo perché ora vogliono continuare da soli la vacanza.
Lasciati di nuovo a piedi, i tre rubano un'auto, ma scoprono solo dopo che questa è occupata da una futura sposa completamente ubriaca in procinto di festeggiare il suo addio al nubilato.
Giunti in Sicilia, Claudio vende i cellulari dei bambini e di Bruno a dei pastori, in cambio di un'Apecar. I tre vengono raggiunti anche da Chiara, la moglie di Bruno, la quale infuriata per la vicenda, prende il primo aereo e li raggiunge.
Vengono infine ritrovati dall'insegnante del campo estivo, un severo istitutore che gestisce la struttura come una sorta di prigione. Bruno, Claudio e Chiara, sollevati di avere ritrovato i bambini, decidono però di dare ai ragazzi una classica vacanza estiva, e di farli "evadere" dalla scuola.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer del film è stato pubblicato il 23 agosto 2022.[1]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Tutti a bordo ha esordito nelle sale italiane il 29 settembre 2022.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tutti a bordo, la commedia di Miniero in sala dal 29 settembre - Cinema, su Agenzia ANSA, 22 agosto 2022. URL consultato il 30 agosto 2022.
- ^ Pietro Ferraro, Tutti a Bordo: trailer e anticipazioni della nuova commedia di Luca Miniero, su Cineblog, 23 agosto 2022. URL consultato il 30 agosto 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tutti a bordo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Tutti a bordo, su Box Office Mojo, IMDb.com.