Indice
Triumph Thruxton
Triumph Thruxton | |
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Thruxton 900 | |
Costruttore | Triumph |
Tipo | Stradale |
Produzione | dal 2004 |
Sostituisce la | Bonneville T100 |
Modelli simili | Harley-Davidson Sportster, Moto Guzzi V7 Classic, Ducati PaulSmart 1000LE |
La Thruxton è una serie di motociclette bicilindriche prodotte dalla casa inglese Triumph.
La prima serie Thruxton era una Café racer a edizione limitata, lanciata nel 1965. Dal 2004 è in commercio una versione "modern classic" che mantiene le caratteristiche delle cafè racer inglesi dell'epoca: raffreddamento ad aria (derivato dalla Bonneville), pedane arretrate, semimanubri stretti e spioventi, piccolo cupolino, strumenti analogici, silenziatori a coni rovesciati e codone.
Il modello 2004 è stato chiamato "Thruxton 900", e nel 2016 la 900 è stata sostituita da due modelli raffreddati ad acqua di 1200cc di cilindrata: la "Thriumph Thruxton" e la "Triumph Thruxton R" [1]. La Thruxton standard ha forcelle a cartuccia e disco flottante, mentre la versione "R" ha sospensioni Öhlins e pinze radiali. I modelli 900cc hanno un albero motore a 360°, mentre le nuove 1200cc hanno un albero a 270°.
Il contesto
[modifica | modifica wikitesto]La moto prende il nome dal Circuito di Thruxton, in Hampshire, dove nel 1969 la Triumph ha vinto i primi tre posti nella gara endurance Thruxton 500 miglia. Queste gare hanno contribuito a creare il mito delle "café racer", quando le moto di produzione standard venivano modificate per migliorarne le prestazioni [2].
I modelli Thruxton 900 e 1200 sono prodotti nello stabilimento di Hinkley di John Bloor, ma l'originale Thruxton era una special sulla base della Bonneville, realizzata dalla fabbrica a Meriden, dove, dal maggio del 1965, la Triumph ha prodotto 52 Thruxton da gara omologabili [3]. Le moderne Thruxton (e anche le Bonneville) sono molto meno estreme dell'originale. La Thruxton del '65 raggiungeva una velocità massima di oltre 230 km/h, la Thruxton 900 arriva ad "appena" 191 km/h [3]
La Thruxton 900 è dotata di un motore derivato dal potenziamento di quello Bonneville dello stesso anno, con nuove camme e pistoni allargati a 90 mm, per raggiungere la cubatura di 865 cc e la potenza di 70 CV (52 kW). Il telaio è a culla tubolare in acciaio. Le ruote sono a raggi tradizionali, 36 razze (18 x 2,5 pollici) davanti e 40 razze (17 x 3,5 pollici) dietro. La sospensione anteriore dispone di una forcella da 41 mm con regolazione di precarico mentre il posteriore ha un doppio ammortizzatore con precarico regolabile. I freni sono a disco, anteriore singolo da 320 mm con pinze a doppio pistoncino e un disco da 255 mm posteriore.
La fabbrica di Hinkley produce motori triple moderni che non sono di derivazione dei classici triple prodotti negli anni '60; al contrario, per i bicilindrici, si è ritenuto di vitale importanza rendere le nuove moto di stile classico simili alle loro antenate. Per esempio, anche se i motori sono a iniezione, gli iniettori sono fatti per assomigliare a carburatori.
Caratteristiche tecniche
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://www.triumphmotorcycles.it/moto/Classics/Thruxton/2016/Thruxton
- ^ Triumph Thruxton, su webbikeworld.com. URL consultato il 17 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2008).
- ^ a b Robert Smith, Triumph Bonneville Thruxton, su motorcycleclassics.com, Motorcycle Classics, November–December 2005. URL consultato il 18 agosto 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Triumph Thruxton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina ufficiale, su triumphmotorcycles.it.