Teponaztli
Teponaztli | |
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Due teponaztli aztechi[1]. | |
Informazioni generali | |
Origine | Messico centrale |
Classificazione | 111.231 Idiofoni a percussione diretta |
Uso | |
Musica dell'America Centrale |
Un teponaztli è un tipo di tamburo inciso usato in Messico centrale dagli Aztechi e dalle culture a loro legate.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il Teponaztli era fatto con duri tronchi di legno cavi, spesso bruciacchiati. Come molti tamburi ad incisione, il teponaztli aveva tre fessure sulla parte superiore, a forma di "H". Le lingue che si formavano venivano colpite con palle di gomma messe su mazze, spesso fatte con corna di cervidi.[2] Dato che le lingue sono di lunghezza diversa, o scolpite con diverse profondità, il teponaztli produce 2 diversi suoni, solitamente con una terza o quarta tra loro.[3]
I Teponaztli venivano solitamente decorati con sculture in rilievo di varie divinità o con disegni astratti, oppure con forme di varie creature o umane. Alcune di queste creature hanno la bocca aperta, aumentando il volume grazie al buco che vi si trova. Su altri tamburi veniva praticato un foro nella parte inferiore. I Teponaztli della cultura mixteca che abitava l'odierno Messico centro-meridionale erano noti per le scene belliche o mitologiche che li ricoprivano.
La lunghezza variava tra i 30 ed i 120 centimetri. I teponaztli più grandi venivano montati su strutture di supporto. I più piccoli potevano anche essere portati appesi alle spasse con cinghie.
Motolinia, un frate francescano e cronico dello stile di vita azteco post-conquista, disse che il teponaztli, o come lo chiamava lui il contrabajos (contrabbasso), veniva spesso suonato con tamburi in pelle huehuetl per accompagnare le danze.[4] Oltre che per le danze, i teponaztli erano usati per accompagnare la lettura delle poesie: il suono dei tamburi appariva anche all'interno delle poesie stesse ("totocoto tototo cototo tiquititi titiqui tiquito").[5] Questa notazione simile al solfeggio ci permette di ricostruire i ritmi ed i suoni degli Aztechi.
I tamburi venivano usati anche in altre celebrazioni (come raffigurato nel Codice fiorentino) o in guerra come mezzo di comunicazione. Secondo alcune fonti, in particolari occasioni ufficiali il sangue delle vittime sacrificali era a volte versato nel tamburo.[6]
Riferimenti nella Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Nel romanzo Il Ritratto di Dorian Grey, Oscar Wilde nomina il teponaztli tra gli strumenti esotici che Dorian inizia a collezionare nella sua abitazione; viene nominato insieme allo ayotl, strumento azteco anch'esso.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Si possono vedere i caratteristici tagli ad "H" Sulla cima del tamburo sullo sfondo. Nota che una delle lingue è più lunga dell'altra. Questi tamburi, appartenenti all'American Museum of Natural History, misurano circa 60 cm di lunghezza.
- ^ Guggenheim
- ^ Collier, p. 404
- ^ Motolinia, Libro 2, Capitolo 26
- ^ Coe, p. 193-194
- ^ Collier, p.404
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michael D. Coe, Mexico: From the Olmecs to the Aztecs, 2002, Londra, Thames and Hudson
- Simon Collier, Thomas E. Skidmore, Harold Blakemore, The Cambridge Encyclopedia of Latin America and the Caribbean, 1992, Cambridge World Encyclopedia, Cambridge University Press
- Guggenheim Museum, The Aztec Empire: Catalogue of the Exhibition, Guggenheim Museum, New York
- Toribio de Benavente Motolinia, Historia de los Indios de la Nueva España
- "Teponaztli", in Dictionary of Musical Instruments, University of Michigan School of Information, Cultural Heritage Initiative for Community Outreach
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Teponaztli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Capire i ritmi dei teponaztli con file audio, su philtulga.com.
- File audio del Teponaztli, su sound-effects-library.com (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).