Pier Paolo Pacini

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Pier Paolo Pacini (Firenze, 6 giugno 1960) è un regista e drammaturgo teatrale italiano.

Allievo di Orazio Costa Giovangigli, negli anni ottanta svolge un'intensa attività teatrale come attore di prosa, interpretando ruoli di protagonista e coprotagonista in opere di Sofocle, Ariosto, Molière, Racine, Cechov, Ibsen, Miller. L'avvicinamento al teatro lirico, che comporterà l'abbandono dell'attività di attore, avviene nel 1987 e determinante in questo senso è l'incontro con Piero Faggioni (anch'egli allievo di Costa) con cui collabora in qualità di aiuto regista e assistente scenografo a partire dal 1990.

Debutta alla regia lirica nel 1997 con Norma di Bellini. Tra i suoi allestimenti Serse di Haendel (1998, regia e scene), Amelia al ballo di Menotti (1998, regia, scene e costumi), Il segreto di Susanna di Wolf-Ferrari (1998, regia, scene e costumi), Così fan tutte (2000, regia e scene), Le nozze di Figaro (2002) e Don Giovanni (2003) di Mozart, Fidelio di Beethoven (2000, regia e scene), Don Carlos di Verdi (2001, regia e scene), Didon di Piccinni (2001, regia e scene), I Capuleti e i Montecchi di Bellini (2002, regia e scene), Un ballo in maschera di Verdi (2010, regia e scene), Tosca di Puccini (2011), La traviata di Verdi (2014), Der Kaiser Von Atlantis di Ullmann (2015), La bohème di Puccini (2015).

Formato al Metodo Mimico da Orazio Costa, ha cercato di riproporre nell'ambito della interpretazione scenica i principi del Metodo, utilizzando analisi interpretative dei testi e tecniche di studio dei personaggi basati sulle intuizioni pedagogiche teatrali di Costa e facendo riferimento alla sua concezione di una regia essenziale, non invasiva, fondata sulla espressione teatrale pura, un teatro di poesia dove l'interprete è l'elemento centrale della rappresentazione in uno spazio scenico il più neutro possibile e dove la funzione della regia consiste essenzialmente nel lavoro sulla interpretazione drammatica.

Con la messa in scena del Peer Gynt di Ibsen (2007, regia e scene) rielaborato nella struttura e nel testo, ha realizzato una innovativa proposta di teatro in musica dove i concetti di parola, canto e azione scenica si intersecano sulla base dell'idea della loro unità espressiva, che è fondamento del Metodo Mimico e della sua concezione drammaturgica del Teatro.

Per il Teatro della Pergola ha messo in scena con i diplomati del Corso per Attori "Orazio Costa" Romeo e Giulietta di William Shakespeare (2016) e una trasposizione di Pinocchio di Carlo Collodi (2021)[1].

Sempre per il Teatro della Pergola, nel 2022 ha diretto La dodicesima notte di William Shakespeare[2].

È direttore del Centro di Avviamento all'Espressione (CAE), fondato da Costa nel 1979, e del Corso per Attori "Orazio Costa" presso la Fondazione Teatro della Toscana[3], Teatro Nazionale, dove è anche docente di interpretazione scenica.

  1. ^ PINOCCHIO, su Teatro della Pergola. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  2. ^ LA DODICESIMA NOTTE, su Teatro della Pergola. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  3. ^ Scuola Teatro Firenze Formazione all’Espressione Teatrale, in Teatro della Toscana. URL consultato il 17 gennaio 2017.