Numerio Cestio
Numerio Cestio | |
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Console dell'Impero romano | |
Nome originale | Numerius Cestius |
Morte | dopo il 55 |
Gens | Cestia |
Consolato | marzo-aprile 55 (suffetto) |
Numerio Cestio (in latino: Numerius Cestius; ... – dopo il 55) è stato un magistrato e senatore romano, console dell'Impero romano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ben poche sono le informazioni riguardanti Cestio. Sono stati ipotizzati legami con gli altri Cestii consolari del periodo, ossia Gaio Cestio Gallo console ordinario del 35 e il figlio Gaio Cestio Gallo console suffetto del 42[1][2]: ciò rivelerebbe da una parte una forte fedeltà della gens alla dinastia imperiale e un apprezzamento da parte di quest'ultima, con tre consoli e la nomina a legato di Siria nel 63 del console suffetto del 42[2], e dall'altra un'origine della famiglia forse da Praeneste o dalla Campania[1] (anche se sono attestati Cestii anche in altre parti del Lazio[3] e in Sicilia[4]).
Della carriera di Cestio è noto solo un incarico, che però lo vede al vertice dello stato romano: egli fu infatti console suffetto nel 55[2][5][6], primo anno del principato di Nerone, come sostituto del princeps stesso[2][6] al fianco del patrizio Lucio Antistio Vetere[5], con un mandato bimestrale da marzo ad aprile[2][6], quando i due furono sostituiti dagli illustri Publio Cornelio Dolabella e Lucio Anneo Seneca[2][6].
Dopo il consolato, Cestio scompare dalla storia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b R. Syme, Roman Papers, IV, Oxford 1988, p. 387 nota 90.
- ^ a b c d e f G. Camodeca, I consoli del 55-56 e un nuovo collega di Seneca nel consolato: P. Cornelius Dolabella (TP.75 [= 140] + 135), in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, 63 (1986), pp. 201-215, in particolare 209-210.
- ^ A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, p. 487.
- ^ L. Bivona, Ancora sui Cestii d'Africa e di Sicilia, in L'Africa romana. Atti del III. Convegno di studio, Sassari 1986, pp. 97-100.
- ^ a b CIL IV, 5513.
- ^ a b c d G. Camodeca, I consoli degli anni di Nerone nelle Tabulae Herculanenses, in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, vol. 193 (2015), pp. 272-282.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- PIR2 C 689 (Groag).
- G. Camodeca, I consoli del 55-56 e un nuovo collega di Seneca nel consolato: P. Cornelius Dolabella (TP.75 [= 140] + 135), in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik, 63 (1986), pp. 201-215.