Naoussa (Macedonia Centrale)
| Naousa comune | |
|---|---|
| (EL) Νάουσα | |
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Grecia
|
| Periferia | Macedonia Centrale |
| Unità periferica | Emazia |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Theodōros Doldourīs dal 9-3-2024 |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°38′N 22°04′E |
| Superficie | 425 km² |
| Abitanti | 32 494 (2011) |
| Densità | 76,46 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 592 00 |
| Prefisso | 2332 |
| Fuso orario | UTC+2 |
| Cartografia | |
  Naousa | |
 | |
| Sito istituzionale | |
Naousa (in greco Νάουσα?), ufficialmente Città Eroica di Naousa (in greco Ηρωική πόλη της Νάουσας?), è una città e comune della Grecia settentrionale situata nell'unità periferica dell'Emazia nella periferia della Macedonia Centrale. La popolazione al censimento del 2011 risultava di 32 494 abitanti.
La città prese parte alla guerra d'indipendenza greca del 1822 e divenne particolarmente nota per il suicidio di massa di numerose donne e dei propri bambini che, pur di non tornare sotto il dominio ottomano, si gettarono nelle acque del fiume Arapitsa. Nel territorio del comune sono presenti le rovine di Mieza.[1] La città è anche un importante centro vinicolo per la coltivazione dello Xinomauro[2] e ospita la tradizione carnevalesca dei giannizzeri e delle bulle.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Naousa, attestato in precedenza come Niaousta, potrebbe derivare dal nome della colonia romana Nea Augusta.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Naousa è situata nella Grecia settentrionale al confine nord-orientale dell'unità periferica di Emazia sul versante orientale dei monti Vermio. Nel territorio del comune è situata la sorgente del fiume Arapitsa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anita Zechender, Macedonia. L'altro volto della Grecia, su repubblica.it, la Repubblica, 13 novembre 2012. URL consultato l'11 luglio 2024.
- ^ XYNOMAVRO, su vivc.de. URL consultato l'11 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Naoussa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su naoussa.gr.
- Náousa, su sapere.it, De Agostini.
