Cresciuto nel settore giovanile del Calcio Padova, esordisce nella Serie A di calcio a 5 ad appena 16 anni con la maglia del Petrarca[1]. Nel biennio seguente, giocato in Serie A2, Androni guadagna gradualmente il posto di titolare, meritandosi la convocazione nella Nazionale Under-21[2]. Nel luglio del 2005 il portiere si trasferisce al Cadoneghe[2]; con i rossoblu gioca per tre stagioni in Serie A2 finché nel 2008 la società, entrata nell'orbita della Marca, è costretta a ripartire dalla Serie C2. Rimasto svincolato, l'estremo difensore si accorda con il Carmenta in Serie B, vincendo nella stagione seguente il proprio girone e risultando il portiere meno battuto dell'intero campionato[1]. Il positivo biennio a Carmignano di Brenta convince il Venezia a puntare su di lui[1]. Con i lagunari Androni centra immediatamente l'accoppiata campionato-Coppa Italia di Serie A2, conquistando la promozione nella massima serie. Durante questa stagione vi è l'esordio con la Nazionale maggiore, avvenuto in occasione dell'amichevole vinta dagli azzurri per 13-1 contro la Cina[3]. A nove anni dal debutto, nel 2011 il portiere torna quindi a giocare in Serie A, difendendo la porta del Venezia che raggiunge la salvezza superando nei play-out il Fiumicino. Le difficoltà economiche della società compromettono irrimediabilmente la stagione 2012-2013: a febbraio vi è la risoluzione anticipata del contratto dei migliori giocatori, tra i quali Androni[4]. Negli ultimi campionati il portiere ha giocato nella Serie C1 del Veneto, indossando le maglie di Atletico Lissaro, Miane, Padova e Vicinalis, con quest'ultima vincendo il campionato di Serie C1 nel 2015-2016.