Indice
Il corpo delle donne
Il corpo delle donne | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2009 |
Durata | 25 min |
Genere | documentario |
Regia | Lorella Zanardo, Cesare Cantù, Marco Malfi Chindemi |
Il corpo delle donne è un cortometraggio documentario del 2009, diretto da Lorella Zanardo, Cesare Cantù e Marco Malfi Chindemi.
Il tema è quello della mercificazione del corpo femminile da parte dei mezzi di comunicazione italiani, attraverso una selezione di immagini da programmi televisivi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il documentario è un montaggio di filmati di donne prese dai programmi televisivi di varie emittenti, inclusa la RAI, che mostrano l’uso e l’umiliazione del corpo delle donne, spesso con la loro complicità[1]. Quando non stanno in piedi come muti oggetti di scena, o non incespicano in coreografie di gruppo, le donne vengono usate come gambe da tavolo, o spinte sotto la doccia, o appese come prosciutti tra gli applausi degli uomini e le risate del pubblico in sala[1][2]. I filmati sono presi da centinaia di ore di spettacoli televisivi trasmessi sia dalla Mediaset sia dalla RAI[2]. Ne emerge, secondo Le Monde, "un'immagine devastante, e diciamo pure vergognosa", delle donne sulla televisione italiana.[3]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il video, pubblicato nella primavera del 2009 sul blog di Zanardo, è stato trasmesso in maggio da una puntata de L'Infedele su LA7[4] e commentato dalla stampa, compreso il New York Times, The Guardian e Le Monde[5][6]. A settembre 2009 il video era stato visto da più di mezzo milione di persone[7], poi aumentate sino a raggiungere otto milioni di visualizzazioni[6]. Il video è stato proiettato al festival del documentario sociale Italiani brava gente di Firenze[8] e presso il comitato pari opportunità del Ministero dello sviluppo economico.[9] Più volte proiettato nelle scuole e in occasione di conferenze e seminari[1][10], il documentario ha aperto una stagione di diffuso interesse per il tema della mercificazione del corpo femminile[11].
Un anno dopo la messa online del documentario, Lorella Zanardo ha pubblicato un libro omonimo (Il corpo delle donne, Feltrinellli 2010) in cui racconta la genesi del documentario e le reazioni che ha suscitato[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Ileana Alesso, Il Quinto Stato. Storie di donne, leggi e conquiste. Dalla tutela alla democrazia paritaria, Franco Angeli, 2012, p. 116.
- ^ a b (EN) Elisabetta Povoledo, Women Take On Sexist Image in Italian Media, in The New York Times, 17 giugno 2009. URL consultato il 6 maggio 2024.
- ^ (FR) Ces "veline" par qui le scandale arrive, par Philippe Ridet, in Le Monde.fr, 11 maggio 2009. URL consultato il 6 maggio 2024.
- ^ "Il Corpo Delle Donne" lunedì prossimo a L'Infedele su LA7 - CinemaItaliano.info, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ (EN) Film scorns Italian TV sex symbols, in BBC News, 15 aprile 2010. URL consultato il 3 maggio 2024.
- ^ a b c Silvia D'Oro, Lorella Zanardo, su Enciclopedia delle donne, 2014.
- ^ (EN) Tom Kington, 'Sexist' Berlusconi faces the backlash of Italian women's anger, in The Observer, 19 settembre 2009. URL consultato il 6 maggio 2024.
- ^ Inizia domani a Firenze il festival di cinema documentario “Italiani Brava Gente” : Cinemonitor, su cinemonitor.it, 8 marzo 2014. URL consultato il 3 maggio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2014).
- ^ Appelli Comitato Donne e Media, su mise.gov.it, 31 marzo 2014. URL consultato il 3 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2014).
- ^ Il corpo delle donne. Dal documentario al libro, su Elle magazine, 21 aprile 2010.
- ^ M.L. Bonura, Che genere di violenza. Conoscere e affrontare la violenza contro le donne, Erickson, 2018, p. 25.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Il corpo delle donne, saggio di Lorella Zanardo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ilcorpodelledonne.net.
- (EN) Il corpo delle donne, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il corpo delle donne, su Box Office Mojo, IMDb.com.