Geoffrey Doumayrou
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| Dati biografici | ||||||||||||||||
| Paese |  Francia
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| Altezza | 186 cm | |||||||||||||||
| Peso | 92 kg | |||||||||||||||
Rugby a 15  | ||||||||||||||||
| Ruolo | Tre quarti centro | |||||||||||||||
| Ritirato | 2024 | |||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||
| Attività giovanile | ||||||||||||||||
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| Attività di club[1] | ||||||||||||||||
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| Attività da giocatore internazionale | ||||||||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al 25 ottobre 2024 | ||||||||||||||||
Geoffrey Doumayrou (Montpellier, 16 settembre 1989) è un ex rugbista a 15 francese, che giocava come tre quarti centro. Nella sua carriera rappresentò la Francia in tredici occasioni.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Doumayrou fa parte di una famiglia di rugbisti: suo fratello maggiore Quentin fu un giocatore professionista, mentre il padre Serge fu campione di Francia con il Béziers nel 1983[1]. Nonostante il grande coinvolgimento familiare, egli iniziò l'attività rugbistica solo a quindici anni entrando nella famosa scuola di formazione di Pic Saint-Loup (dove crebbero tra gli altri François Trinh-Duc e Fulgence Ouedraogo). Trascorse lì un anno e mezzo e poi si trasferì nelle giovanili del Beziers, ma non vi rimase a lungo, infatti ben presto passò al Montpellier[1].
Nel 2008 fece il suo debutto professionistico con il club proveniente dall'Hérault subentrando in una partita di Top 14 contro il Clermont. Rimase nel Montpellier per un totale di quattro stagioni, raccogliendo poco meno di sessanta presenze in tutte le competizioni senza, però, vincere nessun titolo. Nel maggio 2012 annunciò il suo passaggio allo Stade français, club con cui firmò un contratto triennale[2]. La sua esperienza parigina coprì, invece, un arco di cinque annate che lo portarono alla vittoria del Top 2014-2015 e della Challenge Cup 2016-2017. Oltre ad essere sceso in campo come titolare in queste due finali, giocò anche quella della Challenge Cup 2012-2013 dove lo Stade Français fu sconfitto dal Leinster. A partire dalla stagione 2017-2018 militò nel La Rochelle, con cui stipulò, già nell'ottobre 2016, un accordo quadriennale[3]. Nelle quattro annate trascorse con la squadra della città atlantica giocò la finale della Challenge Cup 2018-2019, quella del Top 14 2020-2021 e quella della Champions Cup 2020-21 perdendole tutte tre. Dalla stagione 2021-2022 fece ritorno nel Montpellier con cui vinse il campionato francese nello stesso anno[4]. Nel maggio 2024 annunciò il suo ritiro dall'attività agonistica[5].
Nella stagione 2007-2008, Doumayrou entrò a far parte del Centro Nazionale di rugby di Linas-Marcoussis, il più importante centro di formazione rugbistica della federazione francese[6]. Successivamente, nel 2009, vinse il Sei Nazioni under-20 con la nazionale giovanile francese, con la quale prese parte, lo stesso anno, anche al mondiale di categoria[7]. La sua prima convocazione con la Francia avvenne nel 2012, quando l'allora ct Philippe Saint-André lo chiamò per il tour estivo in Argentina, senza, però, farlo mai scendere in campo[8]. Dovette aspettare cinque anni per fare il suo debutto; nel novembre 2017 Guy Novès lo schierò titolare contro la Nuova Zelanda e, una settimana dopo, lo ripropose contro il Sudafrica[9]. Jacques Brunel, nel suo primo anno da commissario tecnico, lo schierò durante il Sei Nazioni 2018, nel tour di giugno contro gli All Blacks e nei test-match di fine anno. La stagione successiva ottenne tre presenze nel Sei Nazioni 2019; la partita contro l'Italia di quel torneo fu l'ultima delle sue tredici apparizioni con la nazionale francese.
Palmarès
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Challenge Cup: 1
- Stade Français: 2016-17
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Laurent Blanchard, Tournoi des VI Nations: "Venu au rugby pour gagner" (Doumayrou), in La Provence, 16 marzo 2018. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 4 luglio 2019).
- ^ (FR) Rémi Lestang, Geoffrey Doumayrou au Stade Français pour trois ans, in Le Rugbynistère, 2 maggio 2012. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2012).
- ^ (FR) Riwan Demay, TRANSFERT. Geoffrey Doumayrou quitte le Stade Français pour la Rochelle, in Le Rugbynistère, 30 ottobre 2016. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
- ^ (FR) Geoffrey Doumayrou de retour!, su montpellier-rugby.com, 25 maggio 2021. URL consultato il 25 ottobre 2024 (archiviato il 26 maggio 2021).
- ^ (FR) Top 14 : Geoffrey Doumayrou (Montpellier) va prendre sa retraite à la fin de la saison, in Le Figaro, 29 maggio 2024. URL consultato il 25 ottobre 2024 (archiviato il 30 maggio 2024).
- ^ (FR) Les Promotions du Pôle France masculin, su ffr.fr. URL consultato il 7 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2017).
- ^ (EN) Teams: FRANCE IRB TOSHIBA JWC 2009, JAPAN, su eng.jwc2009.jp. URL consultato il 25 ottobre 2024 (archiviato il 4 dicembre 2021).
- ^ (FR) Vincent Péré-Lahaille, TOP 14 - Stade français: "Geoffrey Doumayrou jouerait avec les All Blacks", in Rugbyrama, 30 novembre 2016. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 2 dicembre 2016).
- ^ (FR) Anthony Tallieu, RUGBY - XV DE FRANCE - LA ROCHELLE - Geoffrey Doumayrou, ou l'éternelle quête de la reconnaissance, in Rugbyrama, 2 novembre 2017. URL consultato il 4 luglio 2019 (archiviato il 5 novembre 2017).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Statistiche di Geoffrey Doumayrou, su ffr.fr, FFR.
- (EN) Statistiche di Geoffrey Doumayrou nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (FR) Statistiche di club di Geoffrey Doumayrou, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Geoffrey Doumayrou, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
