Eurovision Young Musicians 2020
Eurovision Young Musicians 2020 | |||
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Edizione | – | ||
Periodo | 21 giugno 2020 | ||
Sede | Piazza Re Tomislao, Zagabria, Croazia | ||
Emittente TV | HRT in Eurovisione | ||
Partecipanti | 11 | ||
Ritiri | Albania Belgio Israele Regno Unito Russia San Marino Spagna Ungheria | ||
Ritorni | Ucraina | ||
Cronologia | |||
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L'Eurovision Young Musicians 2020 avrebbe dovuto essere la 20ª edizione del concorso musicale a cadenza biennale; la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere presso la Piazza Re Tomislao di Zagabria, in Croazia, il 21 giugno 2020 in concomitanza con lo svolgimento della Festa della musica.[1]
Il 18 marzo 2020, l'UER ha annunciato la cancellazione dell'evento a causa della pandemia di COVID-19.[2] La manifestazione è stata poi riorganizzata nel 2022, ospitata dalla città di Montpellier, in Francia.[3]
Stati partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 febbraio 2020, l'UER ha comunicato la lista dei partecipanti, che prevedeva 11 paesi.[4]
Stato[4] | Artista | Strumento | Brano |
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Croazia (organizzatore) |
Ivan Petrović-Poljak[5] | Pianoforte | |
Estonia | |||
Germania | |||
Grecia | |||
Malta | |||
Norvegia | |||
Polonia | |||
Repubblica Ceca | |||
Slovenia | Sebastijan Buda[6] | ||
Svezia | Tekla Nilsson[7] | Clarinetto[7] | |
Ucraina |
Stati non partecipanti
[modifica | modifica wikitesto]- Albania: nonostante la partecipazione alla precedente edizione, il paese non ha manifestato interesse a partecipare nel 2020.
- Belgio: nonostante la partecipazione alla precedente edizione, il paese non ha manifestato interesse a partecipare nel 2020.
- Bulgaria: il 4 novembre 2019 BNT ha annunciato che non sarebbe tornata a partecipare nel 2020.[8]
- Danimarca: il 7 novembre 2019 DR ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[9]
- Georgia: il 3 gennaio 2020 GPB ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[10]
- Irlanda: il 5 novembre 2019 RTÉ ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[11]
- Islanda: il 23 dicembre 2019 RÚV ha annunciato che non debutterà in questa edizione.[12]
- Israele: il 13 febbraio 2020 IPBC ha annunciato il ritiro dalla competizione.[13]
- Lettonia: il 13 novembre 2019 LTV ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[14]
- Paesi Bassi: il 6 novembre 2019 NPO ha annunciato che non parteciperà a questa edizione per ragioni economiche.[15]
- Regno Unito: il 24 novembre 2019 BBC ha annunciato il ritiro dalla competizione.[16]
- Russia: nonostante la partecipazione alla precedente edizione, il paese non ha manifestato interesse a partecipare nel 2020.
- San Marino: il 15 febbraio 2020 SMRTV ha annunciato il ritiro dalla competizione.[17]
- Scozia: l'11 novembre 2019 BBC Alba ha annunciato che non debutterà in questa edizione.[18]
- Slovacchia: il 14 novembre 2019 RTVS ha annunciato che non parteciperà a questa edizione.[19]
- Spagna: nonostante un'iniziale manifestazione d'interesse,[20] il paese non tornerà a prendere parte alla competizione.
- Ungheria: nonostante la partecipazione alla precedente edizione, il paese non ha manifestato interesse a partecipare nel 2020.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Josianne Zwart, Eurovision Young Musicians heading to Zagreb in 2020, su eurovision.tv, 8 luglio 2019. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ (EN) Anthony Granger, Eurovision Young Musicians 2020 Has Been Postponed, su eurovoix.com, 18 marzo 2020. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ (EN) Anthony Granger, Eurovision Young Musicians 2022 to be Held in Montpellier, France, su eurovoix.com, 3 febbraio 2022. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ a b (EN) Emily Hebert, Eleven Countries to Partecipate in Eurovision Young Musician 2020, su Eurovoix, 17 febbraio 2020. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ (HR) Ivan Petrović-Poljak predstavljat će Hrvatsku na Euroviziji mladih glazbenika 2020., su magazine hrt, 10 marzo 2020. URL consultato il 17 febbraio 2020.
- ^ Anthony Granger, Slovenia: Sebastijan Buda Selected For Eurovision Young Musician 2020, su Eurovoix, 24 luglio 2020.
- ^ a b Anthony Granger, Sweden: Tekla Nilsson Wins Polstjärnepriset, su Eurovoix, 5 gennaio 2020.
- ^ (ES) Bulgaria descarta participar en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su eurofestivales.blogspot.com, 4 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (EN) Anthony Granger, Denmark: DR Will Not Partecipate in Eurovision Young Musician 2020, su eurovoix.com, 7 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (ES) Georgia descarta participar en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su Eurofestivales.blogspot, 3 gennaio 2020. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (ES) Irlanda: RTÉ descarta participar en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su eurofestivales.blogspot.com, 5 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (ES) Islandia descarta participar en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su eurofestivales.blogspot.com, 23 dicembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (EN) Anthony Granger, Israel: Withdraws From Eurovision Young Musicians, su eurovoix.com, 13 febbraio 2020. URL consultato il 14 febbraio 2020.
- ^ (ES) Letonia no participará en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su eurofestivales.blogspot.com, 13 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (ES) Países Bajos descarta participar en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su eurofestivales.blogspot.com, 6 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (EN) Owen Purcell, United Kingdom Withdraws From Eurovision Young Musicians, su esctakeover.com, 24 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2019).
- ^ (EN) Anthony Granger, San Marino: Withdraws From Eurovision Young Musicians, su Eurovoix, 15 febbraio 2020. URL consultato il 15 febbraio 2020.
- ^ (ES) BBC Alba descarta participar en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su eurofestivales.blogspot.com, 11 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (ES) Eslovaquia descarta participar en Eurovisión Jóvenes Músicos 2020, su Eurofestivales.blogspot, 14 novembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
- ^ (ES) José García Hernández Joel Cava, Así trabaja y gestiona TVE Eurovisión en la ‘era Bordas’, in Eurovision Spain, 16 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ebu.ch.