Collaborazione poliziesca nella Francia di Vichy
La collaborazione poliziesca nella Francia di Vichy fu uno strumento essenziale per la politica di collaborazione con la Germania nazista,[1] fu uno degli obiettivi politici raggiunti dal governo di Vichy durante la seconda guerra mondiale.[2][3]
Giuramento di Stato
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 agosto 1941, un decreto firmato dal maresciallo Pétain impose a tutti i dipendenti pubblici di prestargli giuramento di fedeltà. La conseguenza fu che il 20 gennaio 1942 si svolse una cerimonia ufficiale durante la quale 3 000 delegati della Guardia di Parigi, della Polizia nazionale e della Prefettura di polizia si riunirono nella grande sala del Palais de Chaillot, sotto la presidenza del Ministro degli Interni Pierre Pucheu.[4][5] Dopo che la Banda dei pacificatori suonò La Marsigliese, fu pronunciato il giuramento secondo questa formula: "Giuro fedeltà al Capo dello Stato in tutto ciò che comanda nell'interesse del servizio, dell'ordine pubblico e del bene del Paese". Tutti gli agenti di polizia presenti risposero alzando le braccia: "Lo giuro".[6]
Rastrellamenti
[modifica | modifica wikitesto]La polizia francese fu protagonista di numerosi rastrellamenti di ebrei durante la seconda guerra mondiale,[7] tra cui la retata della lettera verde nel maggio 1941,[8][9] la retata nell'XI arrondissement di Parigi nell'agosto 1941 in cui 4 200 persone furono arrestate e internate a Drancy,[10] il massiccio rastrellamento del Vélodrome d'Hiver nel 1942, in cui furono arrestati oltre 13 000 ebrei,[10][11][12] il rastrellamento di Clermont-Ferrand del 25 novembre 1943 e il rastrellamento del Porto Vecchio di Marsiglia nel 1943.[13] Quasi tutti gli arrestati furono deportati ad Auschwitz[14] o in altri campi di sterminio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giorgio Caredda, L’opinione pubblica nella Francia di Vichy (PDF), su reteparri.it, p. 35.
- ^ Kitson, p. 375
- ^ Il Collaborazionismo | Enciclopedia dell’Olocausto, su encyclopedia.ushmm.org. URL consultato l'8 agosto 2024.
- ^ Rossignol, 1991
- ^ Beaupré, 2012
- ^ Maurice Rajsfus, Opération Étoile Jaune, Le Cherche midi, 2002, BA 1784 series. Ospitato su Archives of the Paris police headquarters.
- ^ Pietro Ramella, I lager di Pétain - Al servizio dei nazisti per la soluzione finale (PDF), su deportati.it, p. 5.
- ^ Diamant, p. 22 in Zuccotti, pp. 146–147
- ^ Diamant in Rosenberg, 2018
- ^ a b (EN) Winston Ramsey, The Nazi Death Camps: Then And Now, After the Battle, 2021 [2016], ISBN 9781870067898, OCLC 1371288157.
- ^ (FR) Pourquoi le rafle n'a pas ateint son objectif (PDF), su AIDH.org, p. 52. URL consultato il 31 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2008).
- ^ (EN) The Vel' d'Hiv Roundup, su yadvashem.org, Yad Vashem. URL consultato il 22 aprile 2014 (archiviato il 3 marzo 2024).
- ^ (FR) Maurice Rajsfus, XIV, La Bataille de Marseille, in La Police de Vichy. Les Forces de l'ordre françaises au service de la Gestapo, 1940/1944, Le Cherche-midi, 1995, pp. 209–217.
- ^ Pietro Ramella, I lager di Pétain - Al servizio dei nazisti per la soluzione finale (PDF), su deportati.it, p. 1.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nicolas Beaupré, Les grandes guerres : 1914-1945, Paris, Belin, 2012, ISBN 978-2-7011-3387-4.
- (FR) David Diamant, Le billet vert: la vie et la résistance à Pithiviers et Beaune-la-Rolande, camps pour juifs, camps pour chrétiens, camps pour patriotes, Éditions Renouveau, 1977. URL consultato il 27 maggio 2020.
- Simon Kitson, From Enthusiasm to Disenchantment: The French Police and the Vichy Regime, 1940-1944, in Contemporary European History, vol. 11, n. 3, 2002, pp. 371–390, DOI:10.1017/S0960777302003028, ISSN 0960-7773 , JSTOR 20081843.
- (EN) Pnina Rosenberg, Yiddish Theatre in the camps of the Occupied Zone, in Brigitte Dalinger, Veronika Zangl (a cura di), Theater unter NS-Herrschaft: Theatre under Pressure, Theater - Film - Medien (Print) #2, Göttingen, V&R Unipress, 2018, p. 297, ISBN 978-3-8470-0642-8, OCLC 1135506612. URL consultato il 27 maggio 2020.
- Dominique Rossignol, Histoire de la propagande en France de 1940 à 1944: l'utopie Pétain, 1ª ed., Paris, Presses universitaires de France, 1991, ISBN 2-13-043474-6.
- Susan Zuccotti, 5 Roundups and Deportations, in The Holocaust, the French, and the Jews, Lincoln, U of Nebraska Press, 1999, p. 81, ISBN 0-8032-9914-1. URL consultato il 25 maggio 2020.
Approfondimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Clive Emsley, Eric Johnson e Pieter Spierenburg, Social Control in Europe, The Ohio State University Press, 2004.
- (EN) Richard Joseph Golsan (a cura di), Memory, the Holocaust, and French justice : the Bousquet and Touvier affairs, Hanover, Dartmouth College, 1996, ISBN 9780874517330, OCLC 32922667.
- Stephanie Kates, Vichy France's Collaboration with Nazi Germany, in The Arbutus Review, vol. 8, n. 1, 30 ottobre 2017, pp. 37–44, DOI:10.18357/tar81201716806.