Castello di Briona
Castello "Solaroli" di Briona | |
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Veduta | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città | Briona |
Indirizzo | Via alla Rocca, 6 |
Coordinate | 45°32′35.31″N 8°28′50.67″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello medievale |
Costruzione | XIV secolo-XVI secolo |
Condizione attuale | Buona |
Proprietario attuale | Privato |
Visitabile | Solo esternamente |
Sito web | Comune di Briona |
vedi Bibliografia | |
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Il castello di Briona, di proprietà dei marchesi Solaroli, domina la pianura circostante e l'abitato dal retrostante pendio collinare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime testimonianze della presenza di un edificio fortificato in questo luogo risalgono al 1140, quando divenne possesso del conte Guido III di Biandrate, anche se probabilmente esisteva già un presidio in epoca longobarda; grazie alla sua posizione strategica, infatti, poteva controllare la direttiva che da nord-ovest conduceva a Novara.
Nel 1356 il castello divenne possesso dei Visconti e nel 1363, come buona parte del novarese, subì il saccheggio da parte della Compagnia Bianca di Alberto Sterz, in lotta contro Galeazzo II Visconti.
Nel 1449 Francesco Sforza, duca di Milano, diede il paese ed il castrum in feudo a Giovanni Tornielli che vi trasferì la propria abitazione insieme al figlio Melchiorre, ampliando il complesso fortificato con l'erezione della rocca.
Nel 1488 la proprietà passò a Manfredo, figlio di Melchiorre, che in contrasto con Lodovico il Moro si alleò ai francesi in guerra contro gli Sforza. In un primo tempo il duca di Milano ebbe la meglio e Manfredo fu processato e i suoi beni confiscati. Nel 1499 una nuova spedizione militare contro la Lombardia ebbe successo, Lodovico il Moro cadde e i Tornielli rientrarono in possesso della rocca.
Nel 1583 il conte Manfredo II Tornielli scomparve senza lasciare successori maschi. Del 1653 la rocca passò ai marchesi Dal Pozzo d'Annone, imparentati con i Tornielli, fino al 1864, quando fu ceduta al generale sabaudo Paolo Solaroli, insignito del titolo di "marchese di Briona" nel 1867 da re Vittorio Emanuele II.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il complesso si presenta come un perfetto quadrilatero in buono stato di conservazione; nel corso dei secoli fu più volte riadattato ed è tuttora abitato. Le strutture risalgono prevalentemente al XIV e XV secolo; l'aspetto attuale, con ogni probabilità, gli fu dato alla fine del XV secolo dal marchese Manfredo I Tornielli. All'interno è racchiuso un cortile pensile posto all'altezza del primo piano, sorretto da volte a crociera che posano su un pilastro centrale. Al piano terra si trovano la sala capitolare e la cripta. La struttura è sovrastata da un'alta torre con piccionaia ed è circondata da un parco.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Armoriale delle famiglie italiane (Sol), su armoriale.it. URL consultato il 9 dicembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giancarlo Andenna, Castello e rocca di Briona, in Da Novara tutto intorno, Andar per castelli, Novara, Milvia, 1982, pp. 519-529. URL consultato il 17 maggio 2024. Ospitato su Calameo.
- Comune di Briona - Guida Turistica, su comune.briona.no.it. URL consultato il 24 novembre 2010.
- Provincia di Novara - Turismo, su provincia.novara.it. URL consultato il 24 novembre 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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